Bob Dylan (album)

album di Bob Dylan del 1962

Bob Dylan è il primo album in studio dell'omonimo cantautore, pubblicato nel marzo del 1962.[2][3][4][5]

Bob Dylan
album in studio
ArtistaBob Dylan
Pubblicazione19 marzo 1962
Durata34:14
Dischi1
Tracce13
GenereFolk
Blues
EtichettaCBS Records
ProduttoreJohn Hammond
ArrangiamentiBob Dylan
Registrazione20-22 novembre 1961
FormatiLP
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Bob Dylan - cronologia
Album precedente

Descrizione

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Dylan era arrivato a New York l'anno precedente e aveva incominciato a esibirsi in alcuni locali del Greenwich Village; cercò invano una casa discografica venendo rifiutato da Elektra, Folkways e Vanguard per poi, grazie al produttore John Hammond che lo aveva conosciuto e ascoltato suonare in casa della sorella della sua amica Joan Baez, nel novembre 1961 poté realizzare il suo primo album che venne registrato nello studio A della Columbia sulla Seventh Avenue.[2]

Venne registrato in soli tre pomeriggi e la Columbia Records non nascose il fatto che per la sua realizzazione furono spesi appena 402 dollari.[6] Il disco contiene solo due canzoni scritte da Dylan, Talkin' New York e Song to Woody,[2] mentre le altre sono cover di brani tradizionali arrangiati da Dylan stesso[7] o brani di artisti che avevano anch'essi inciso per la Columbia; molto peso nella scelta dei titoli ebbe lo stesso produttore Hammond[senza fonte].

All'epoca della pubblicazione l'album fu commercialmente deludente, vendendo inizialmente poco ma gettò le basi per la sua carriera consacrandolo come un talento emergente della musica folk.[8][9]

  1. You're No Good – 1:40 (Jesse Fuller)
  2. Talkin' New York – 3:20 (Bob Dylan)
  3. In My Time of Dyin' – 2:40 (trad. arr. Dylan)
  4. Man of Constant Sorrow – 3:10 (trad. arr. Dylan)
  5. Fixin' to Die Blues – 2:22 (Bukka White)
  6. Pretty Peggy-O – 3:23 (trad. arr. Dylan)
  7. Highway 51 Blues – 2:52 (Curtis Jones)
  8. Gospel Plow – 1:47 (trad. arr. Dylan)
  9. Baby, Let Me Follow You Down – 2:37 (Rev. Gary Davis, Eric Von Schmidt, Dave Van Ronk)
  10. House of the Risin' Sun – 5:20 (trad. arr. Van Ronk)
  11. Freight Train Blues – 2:18 (trad. arr. Dylan)
  12. Song to Woody – 2:42 (Bob Dylan)
  13. See That My Grave Is Kept Clean – 2:43 (Blind Lemon Jefferson)
  1. ^ (EN) Bob Dylan, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 novembre 2015.
  2. ^ a b c (EN) Ed Vulliamy, How Bob Dylan, music's great enigma first revealed his talent to the world 50 years ago, in The Observer, 18 marzo 2012. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Bob Dylan | The Official Bob Dylan Site, su www.bobdylan.com. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  4. ^ Bob Dylan - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :, su OndaRock. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  5. ^ The History of Rock Music. Bob Dylan: biography, discography, reviews, ratings, best albums, su www.scaruffi.com. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  6. ^ Rockhall, su rockhall.com, consultato il 20/03/2009 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
  7. ^ Recensioni: Bob Dylan - Bob Dylan [collegamento interrotto], su SpazioRock. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  8. ^ (EN) 'Bob Dylan' (1962): Looking back at Bob Dylan's first album!, su AudioPhix, 25 agosto 2023. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  9. ^ Sky TG24, Bob Dylan, 60 anni fa usciva 'The Freewheelin’”: cosa sapere sul disco, su tg24.sky.it, 27 maggio 2023. URL consultato il 14 ottobre 2023.

Collegamenti esterni

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