Boeing XB-15
Il Boeing XB-15, designazione aziendale Boeing 294, fu un bombardiere pesante quadrimotore sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Boeing negli anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo,
Boeing XB-15 | |
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L'XB-15 in volo | |
Descrizione | |
Tipo | bombardiere pesante |
Equipaggio | 10 |
Progettista | Jack Klystra[1] |
Costruttore | Boeing |
Data primo volo | 15 ottobre 1937[2] |
Utilizzatore principale | USAAC |
Esemplari | 1 |
Altre varianti | Boeing Y1B-20 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 26,70 m (87 ft 7 in) |
Apertura alare | 45,43 m (149 ft 0 in) |
Altezza | 5,51 m (18 ft 1 in) |
Superficie alare | 258,4 m² (2,780 ft²) |
Peso a vuoto | 17 141 kg (37, 709 lb) |
Peso max al decollo | 32 139 kg (70 706 lb) |
Propulsione | |
Motore | 4 radiali Pratt & Whitney R-1830-11 |
Potenza | 850 hp (634 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 317 km/h (197 mph 170 kt) a 1 500 m (5 000 ft)[3] |
Velocità di crociera | 245 km/h (152 mph, 132 kt) a 1 800 m (6 000 ft) |
Autonomia | 8 259 km (5 130 mi, 4 460 nmi) |
Raggio di azione | 5 474 km (3 400 mi, 2 957 nmi)[4] |
Tangenza | 5 760 m (18 900 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 3 Browning M1919 calibro 7,62 mm 3 Browning M2 calibro 12,7 mm |
Bombe | 5 400 kg (12 000 lb) |
i dati sono estratti da Boeing Aircraft since 1916[5] integrati dove indicato | |
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Progettato nel 1934 su specifica dell'United States Army Air Corps, la componente aerea dell'United States Army (l'esercito statunitense), era relativo ad un programma di sviluppo per constatare se era possibile costruire un bombardiere pesante in grado di avere un raggio d'azione di 8 000 km. Designato originariamente XBLR-1 (experimental bomber, long range, "bombardiere sperimentale a lungo raggio") in base alle convenzioni di designazione allora vigenti, al momento del suo primo volo risultava il più grande e voluminoso aereo ad ala fissa mai costruito negli Stati Uniti. Nel suo periodo di operatività riuscì a stabilire alcuni primati sul carico utile trasportato ad una data quota tra cui un volo con 31 205 libbre a 8 200 piedi (30 luglio, 1939).
Dotato di ala di grande spessore, al pari di altri grandi velivoli realizzati nel periodo interbellico, la particolare costruzione adottata consentiva agli ingegneri di bordo di infilarsi in un cunicolo presente nelle semiali per poter provvedere, alla bisogna, a piccole riparazioni mentre era in volo. Grazie alla tecnologia del tempo, l'aereo poteva effettuare un volo di 5 000 mi (8 047 km) in 33 h ad una velocità di crociera di 152 mph, con i dieci membri dell'equipaggio che, per poter effettuare la missione, alternavano i turni di lavoro con il riposo su apposite cuccette allestite al suo interno.
Storia del progetto
modificaL'XB-15 fu progettato per avere motori da 1 000 hp (750 kW) raffreddati a liquido. Prima che questi venissero sviluppati furono usati motori radiali raffreddati ad aria da 850 hp (637 kW). Questi motori montati sull'aereo lo rendevano significativamente sottopotenziato; la sua velocità di punta era di 200 miglia orarie (322 km/h) era troppo lenta per un aereo da combattimento, ed il progetto fu abbandonato. Il solo prototipo venne assegnato al 2nd Bombardment Group di base sull'aeroporto di Langley in Virginia. In volo per una missione di soccorso per un terremoto, trasportò equipaggiamento d'emergenza in Cile nel febbraio 1939, facendo guadagnare al suo equipaggio il Trofeo MacKay.
Anche senza il suo pesante armamento difensivo che avrebbe avuto in servizio, l'XB-15 aveva un peso massimo al decollo di oltre 30 tonnellate, come il successivo B-17 ma con motori sottopotenziati. L'Army Air Force convertì l'unico prototipo in un trasporto, ridesignato XC-105, che portava merci nei Caraibi durante la seconda guerra mondiale.
In servizio per otto anni, l'aereo trasportò più di 5200 passeggeri, 440 000 libbre di carico e 94 000 libbre di posta. Volò per 70 voli di carico e 60 missioni incluso il pattugliamento antisommergibile. L'XC-105 fu demolito al campo di Kelly nel 1945.
Tecnologie
modificaNonostante la sua cancellazione, l'XB-15 figurava un numero di significative innovazioni:
- Pilota automatico
- Equipaggiamento di sbrinamento
- Unità di potenza ausiliaria indipendente dei principali motori per alimentare il sistema elettrico
- Tunnel di accesso ai motori anche mentre era in volo
- Compartimento per l'equipaggio con letti a castello, cucina e toilette
- Doppie ruote principali nei carrelli d'atterraggio
Utilizzatori
modificaNote
modifica- ^ Moy 2001, pp. 70–72.
- ^ "History: The Boeing Logbook: 1933–1938." Archiviato l'8 dicembre 2006 in Internet Archive. Boeing. Retrieved: 26 May 2012.
- ^ Kohn 2002 pp. 43–44.
- ^ "Fact Sheets: Boeing XB-15." Archiviato il 21 novembre 2007 in Internet Archive. National Museum of the United States Air Force. Retrieved: 7 August 2009.
- ^ Bowers 1989, p. 230.
Bibliografia
modifica- (EN) Peter M. Bowers, Boeing Aircraft since 1916, Third edition, London, Putnam, 1989, ISBN 0-85177-804-6.
- (EN) Ray Merriam, Leo Kohn: "Boeing XB-15 Super Flying Fortress: U.S. Heavy Bomber", in U. S. Warplanes of World War II (World War II Journal, 69), Bennington, Vermont, Merriam Press, 2002, ISBN 1-57638-167-6.
- (EN) Maurer, Maurer, Aviation in the U.S. Army, 1919-1939, Washington, D.C., United States Air Force Historical Research Center, Office of Air Force History, 1987, ISBN 0-912799-38-2.
- (EN) Timothy Moy, War Machines: Transforming Technologies in the U.S. Military, 1920–1940 (Texas A&M University Military History Series, 71), College Station, Texas, Texas A&M University Press, 2001, ISBN 1-58544-104-X.
- (EN) F. Gordon Swanborough, Peter M. Bowers, United States Military aircraft since 1909, London, Putnam, 1963.
- (EN) Bill Yenne, The Story of the Boeing Company, Minneapolis, Minnesota, Zenith Imprint, 2005, ISBN 0-7603-2333-X.
Pubblicazioni
modifica- Boniface, Patrick. "Boeing's Forgotten Monster: XB-15 a Giant in Search of a Cause." Air Enthusiast, 79, January–February 1999.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boeing XB-15
Collegamenti esterni
modifica- (EN) XB-15 Experimental Bomber, su Boeing, http://www.boeing.com. URL consultato il 25 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2004).
- (EN) Maksim Starostin, Boeing Model 294 / XB-15 / XC-105, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 17 ottobre 2013.
- (RU) Boeing B-15, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 17 ottobre 2013.
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