Bonifacio Scaltriti

calciatore italiano (1903-1966)

Bonifacio Scaltriti (Correggio, 23 aprile 1903Correggio, 7 novembre 1966[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Bonifacio Scaltriti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloCentrocampista
Carriera
Squadre di club1
1921-1922Correggio? (?)
1922-1927Modena69 (5)
1927-1933Brescia150 (9)
1933-1934Modena18 (2)
19??-19??Reggiana? (?)
Nazionale
1929Italia (bandiera) Italia B1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

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Giocò in Serie A con il Brescia, di cui fu anche capitano[2]; durante la sua permanenza nella squadra lombarda fu tra i testimoni al processo che vide coinvolto il compagno di squadra Angelo Pasolini, accusato di aver procurato un infortunio durante la gara Torino-Brescia del 4 maggio 1930 all'avversario Antonio Janni[2]. Esordì nel Brescia nel Campionato di Divisione Nazionale il 25 settembre 1927 in Padova-Brescia (1-1). Con le rondinelle disputò i primi tre Campionati della nuova Serie A ed il Campionato 1932-33 in Serie B. In tutto sei Campionati con 150 presenze e 9 reti segnate.

Il 7 aprile 1929 giocò la sua prima partita nella Nazionale Italiana B.

Morì nel 1966, a 63 anni; la figlia era una giocatrice di pallacanestro [1].

  1. ^ a b La Stampa, 8 novembre 1966, pagina 10 archiviolastampa.it
  2. ^ a b La Stampa, 23 maggio 1931, pagina 4 archiviolastampa.it

Collegamenti esterni

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