Borsa (liturgia)
La borsa è un oggetto liturgico cattolico e serve per custodire il corporale.
Caratteristiche e funzioni
modificaLa borsa è composta da due quadrati di cartone uniti e aperti da un lato, proprio per contenere il corporale, la borsa deve anche essere coperta di stoffa almeno da un lato per essere dello stesso colore dei paramenti liturgici.
La borsa è utilizzata per contenere il corporale, anche quando si deve distribuire la comunione fuori dalla Messa, come ad esempio per portare la comunione agli infermi, anche se in questo caso di solito è rotonda e più rigida per potere essere appesa al collo e per contenere anche la pisside, in questo caso il colore deve essere lo stesso della stola, mentre in altri casi per distribuire la comunione fuori dalla Messa la borsa è bianca.
Storia
modificaLa borsa è stata introdotta dopo che sono state ridotte le dimensioni del corporale: infatti fino alle celebrazioni medioevali, quest'ultimo veniva custodito in apposite scatole di legno, perché era molto più grande di quello odierno. L'uso della borsa viene fatto risalire all'XI secolo, in applicazione di quanto stabilito nel Concilio di Reims.[1]
Note
modifica- ^ Borsa, Enrico Dante; voce dell'Enciclopedia Cattolica, vol. II, Città del Vaticano, anno 1949 (on-line su www.unavoce-ve.it)
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Borsa, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.