Borsa di Mosca
La Borsa di Mosca (russo: ОАО Московская Биржа) è la più grande borsa in Russia, con sede a Mosca, in cui si può commerciare azioni, obbligazioni, derivati e valute. Nacque il 19 dicembre 2001 attraverso la fusione del MICEX (Moscow Interbank Currency Exchange) e l'Indice RTS, entrambe le organizzazioni nacquero negli anni '90 e per due decenni primeggiarono negli scambi finanziari in Russia.
Borsa di Mosca | |
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Stato | Russia |
Forma societaria | Borsa valori |
ISIN | RU000A0JR4A1 |
Fondazione | 2001 |
Sede principale | Mosca |
Persone chiave | Yury Denisov (CEO) |
Sito web | www.moex.com/en/ e www.moex.com |
Crisi finanziaria 2022
modificaIl 24 febbraio 2022, in seguito all'annuncio da parte del presidente della Russia, Vladimir Putin, dell'invasione russa dell'Ucraina e della conseguente crisi finanziaria, la borsa di Mosca ha sospeso le negoziazioni fino a nuovo avviso.[1][2] Il 27 febbraio 2022 ITAR-TASS ha annunciato il divieto di vendita dei titoli da parte degli azionisti deterrenti.[3]
Note
modifica- ^ Giuliano Balestreri, Chiusa la Borsa di Mosca: non succedeva dal 1917, riaprì solo dopo 75 anni, su La Stampa, 28 febbraio 2022. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ Mauro Del Corno, Guerra Russia-Ucraina, borse in calo Milano chiude a - 4%. Mosca resta chiusa. Giù i rendimenti dei titoli di stato Ue con il Btp a 1,4%, su Il Fatto Quotidiano, 1º marzo 2022. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ Antonella Scott, Sissi Bellomo, Petrolio, Mosca apre a un taglio della produzione del 5%. Vola il greggio, su Il Sole 24 Ore. URL consultato il 5 marzo 2022.
Voci correlate
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