Foresta planiziale
Con foresta planiziale (o bosco planiziale) si indica un terreno coperto da alberi in una pianura.
La foresta planiziale in Italia
modificaIn Italia con questa espressione si fa riferimento al tipo di ambiente presente anticamente nella Pianura Padana e che oggi sopravvive in limitate aree scampate al disboscamento ed alla conversione agricola effettuata nei secoli XI-XX in tutte le zone di pianura e collina: gli ultimi lembi sparirono a seguito dell'approvazione della prima legge forestale italiana (L. 3917/1877)[1][2], che tolse (art. 1) il vincolo forestale dal livello del mare fino al limite superiore del castagno.
Il paesaggio della Pianura Padana è la conseguenza di una millenaria storia di antropizzazione che ha radicalmente cambiato i caratteri naturali del territorio.
Il suolo e il clima dell'area sarebbero l'habitat di specie arboree quali quercia, ontano, salice, olmo, acero, frassino, pioppo bianco e pioppo nero. Fino all'avvento dei romani, gli interventi di disboscamento furono limitati e vaste porzioni di territorio erano coperte da foreste come la Silva Lupanica. Fu a partire dal I secolo a.C. che si iniziarono opere di disboscamento e di bonifica delle paludi.
Tuttavia, dalla caduta dell'impero romano fino a tutto il X secolo, in conseguenza della diminuzione di popolazione e degli sconvolgimenti sociali, la coltivazione diminuì e il bosco riprese il sopravvento. A partire dall'XI secolo si riprese ad abbattere le foreste sia per procurarsi il legname sia per ottenere maggiori spazi coltivabili. Con la costruzione dai canali artificiali e le opere di bonifica, il paesaggio agricolo padano prese l'aspetto odierno. La diffusione di specie alloctone, come la robinia, hanno contribuito ad alterare l'habitat primordiale.
Oltre a poche zone boschive sopravvissute, ci sono casi (vedi, ad esempio, dieci grandi foreste di pianura e di fondovalle) in cui si è deciso, in epoca moderna, di reimpiantare alberi autoctoni con lo scopo di ristabilire il paesaggio originario.
Boschi planiziali della Pianura Padana
modifica- Parco naturale La Mandria (TO)
- Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino (VC)
- Agogna Morta (NO-PV)
- Bosco Siro Negri (PV)
- Bosco Grande (PV)
- Parco della Sora (PV)
- Riserva naturale Garzaia della Carola (PV)
- Riserva naturale garzaia di Porta Chiossa (PV)
- Grande foresta fra i due fiumi (Pv)
- Monumento naturale Garzaia della Cascina Villarasca (PV)
- Bosco di Cusago (MI)
- Boschi di Abbiategrasso (MI)
- Eremo Locatelli di Corbetta (MI)
- Oasi Levadina (MI)
- Riserva naturale Bosco Fontana (MN)
- Riserva naturale Isola Boschina (MN)
- Riserva naturale orientata Parma Morta (PR)
- Bosco della Panfilia (FE)
- Riserva naturale Bosco della Mesola (FE)
Boschi planiziali in altre pianure italiane
modifica- Riserva naturale regionale di Montauto (GR)[3]
- Parco naturale regionale Bosco Incoronata (FG)
- Foresta planiziale del Parco Nazionale del Circeo (LT)
- Riserva naturale Abbadia di Fiastra (MC)
- Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (MT)
- Boschi di Basalghella (TV)
- Bosco di Carpenedo (VE)
- Bosco Nordio di Chioggia (VE)
- Bosco di Olmè di Cessalto (TV)
- Bosco di Lison (VE)
- Bosco Zacchi di Gaiarine (TV)
- Boschi di Muzzana del Turgnano (UD)
- Bosco di Carlino (UD)
- Bosco della Mantova (PN)
- Parco regionale di San Rossore (PI)
Note
modifica- ^ Vedi art. 1. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 161 dell'11 luglio 1877.
- ^ Legge 20 giugno 1877, n. 3917 (serie 2°). Norme relative alle foreste. (PDF), su demaniocivico.it. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2017).
- ^ Bruce Johnson, Talking and Listening in the Age of Modernity: Essays on the history of sound, ANU Press, 2007-11, ISBN 9781921313479. URL consultato il 1º settembre 2019.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Il Bosco Zacchi di Gaiarine, su comune.gaiarine.tv.it (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2013).
- Sito internet dedicato ai boschi di Muzzana (UD), su boschidimuzzana.it.