Boulevard périphérique di Parigi
Il boulevard périphérique di Parigi è una strada comunale[1] a scorrimento veloce a forma di un anello a quattro o più corsie per ciascun senso di marcia. Inaugurato il 25 aprile 1973, lungo 35,04 chilometri, il périphérique circonda quasi tutto il territorio comunale della capitale francese. La strada è una delle più trafficate della Francia.
Boulevard périphérique Périphérique | |
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Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regioni | Île de France |
Dati | |
Lunghezza | 35,04 km |
Direzione | circolare |
Data apertura | 1973 |
Pedaggio | Gratuito |
Percorso | |
Località servite | Parigi |
Il tracciato del boulevard périphérique delimita i confini della città rispetto ai comuni adiacenti quasi per l'intero suo percorso, salvo che all'altezza del bois de Boulogne e del bois de Vincennes, che appartengono a Parigi ma ne sono separati dal périphérique. Lo stesso dicasi per l'eliporto e le zone limitrofe, appartenenti al XV arrondissement.
Viabilità
modificaÈ composto per la maggior parte della sua estensione da quattro corsie per senso di marcia, su cui la velocità è limitata ai 70 km/h. La carreggiata interna è chiamata périphérique intérieur, quella esterna è detta périphérique extérieur.
Il Boulevard périphérique ha lo status di strada normale urbana e non di autostrada. Per questo, la sua viabilità è regolata dalle normali regole di priorità del codice della strada, tra cui l'obbligo di dare precedenza a destra. Questo significa che i veicoli che si immettono sulla corsia destra del périphérique hanno precedenza su quelli che già si trovano sulla stessa corsia, a differenza di quanto avviene su simili infrastrutture autostradali, in cui viene data priorità ai veicoli circolanti nell'arteria. Il motivo è che la corsia più esterna è interamente dedicata all'uscita dei veicoli, facendo eccezione alla regola del codice che impone di circolare sempre sulla corsia più a destra. Per questo, quegli autoveicoli che si trovano a circolare sulla corsia più esterna, senza aver imboccato l'uscita, sono tenuti a dare la precedenza a quelli entranti. Questi ultimi, peraltro, una volta entrati non possono spostarsi subito sulle corsie più interne (salvo motivi ammessi, come pericoli o emergenze), perché trovano un tratto della loro corsia delimitato a sinistra da una linea continua (se non vi fosse la linea continua, provenendo da destra, avrebbero la precedenza anche su tutti gli altri veicoli circolanti nelle corsie più interne).
Come per le altre strade principali della Francia, il sistema di identificazione della percorrenza del périphérique è costituito da punti chilometrici, abbreviati con l'acronimo PK, distanti un chilometro l'uno dall'altro, misurati sull'asse del terrapieno centrale fra le due carreggiate. Il PK 0 si trova sul giunto di dilatazione del Pont amont sulla riva destra, in prossimità della Porta di Bercy. La percorrenza aumenta secondo il senso orario ed è indicata da opportuna segnaletica. L'indicazione della percorrenza chilometrica sui cartelli è sottolineata da una linea rossa se vista dalla carreggiata interna e blu se vista dalla carreggiata esterna.
È di gran lunga la strada più frequentata di Francia. In particolare, il tratto tra porte de Bagnolet e porte de Montreuil, a 5 corsie per senso di marcia, è tra le strade più percorse d'Europa.
Sul périphérique sono installati numerosi pannelli luminosi a messaggio variabile, che indicano i tempi previsti di percorrenza nelle varie tratte, i pericoli specifici e generici, inviti alla prudenza nella guida, e altri messaggi legati alla viabilità di Parigi e dei suoi dintorni.
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Svincoli
modificaNote
modifica- ^ (FR) Le périphérique, su paris.fr, 5 gennaio 2022. URL consultato il 5 maggio 2024 (archiviato il 28 maggio 2023).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boulevard Périphérique di Parigi
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Ville de Paris, Le périphérique. Historique, chiffres-clés, organisation et fonctionnement, toutes les infos sur le périphérique parisien., su paris.fr, aggiornamento del 23/10/2019. URL consultato il 22 febbraio 2021.