Bozza:James G. Stavridis
James G. Stavridis | |
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Nascita | West Palm Beach, 15 febbraio 1955 |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti |
Forza armata | United States Navy |
Anni di servizio | 1976 - 2013 |
Grado | Ammiraglio |
Guerre | Guerra del Golfo Guerra in Afghanistan Guerra in Iraq Prima guerra civile in Libia |
Comandante di | |
Decorazioni | Legion of Merit |
Studi militari | United States Naval Academy |
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James George Stavridis (West Palm Beach, 15 febbraio 1955) è un ex ammiraglio e scrittore statunitense.
Ha svolto i carichi di comandante supremo alleato in Europa della NATO[1] e di comandante del Mando Europeo dei Stati Uniti nel periodo critico dell'intervento militare in Libia di 2011 e delle operazioni segrete di Stati Uniti in Siria, agli inizi del decennio dei 2010. Attualmente, è il decano della Scuola di Diritto e Diplomazia Fletcher (The Fletcher School).
Biografia
modificaPrimi anni e formazione
modificaStavridis è nato a West Palm Beach, nel sud della Florida, figlio di Shirley Anne Schaffer e Paul George Stavridis. Suo padre era un colonnello facente parte dei Marines degli Stati Uniti che prestò servizio nella Seconda guerra mondiale, nella guerra di Corea e nella guerra del Vietnam.[2] I suoi nonni paterni erano greci dell'Anatolia, nati e cresciuti nell'Anatolia occidentale, che emigrarono negli Stati Uniti.[3] La famiglia di sua madre fa parte dei Pennsylvania Dutch.
Si laureò nel 1976 all'Accademia Navale degli Stati Uniti.
Carriera militare
modificaUscito dall'accademia
Come ufficiale di guerra di superficie, ha mandato il distruttore USS Barry da 1993 fino 1995, completando lo spiegamento dell'ONU / NATO in Haiti e Bosnia, e lo spiegamento di una crociera di combattimento nel golfo Persico.
Nel 1998, ha ordinato al Destroyer Squadron 21 a dispiegare nel golfo Persico, vincendo il Premio della Lega della Marina John Paul Jones per la Leadership d'ispirazione.
Dal 2002 al 2004, ha comandato l'Enterprise Carrier Strike Group durante operazioni di combattimento nel Golfo Persico, a supporto dell'Operazione Iraqi Freedom e dell'Operazione Enduring Freedom.
Il 19 ottobre 2006, è diventato il primo ufficiale di Marina a comandare lo United States Southern Command (SOUTHCOM) a Miami, Florida. Nel luglio 2009, è diventato il 16° "Supreme Allied Commander Europe" (SACEUR) del Comando supremo delle potenze alleate in Europa.
Dal 2013 al 2018 è stato decano della Scuola di Diritto e Diplomazia Fletcher.[4]
Nel 2016, Stavridis era stato preso in considerazione come possibile candidato alla vicepresidenza dalla campagna elettorale di Hillary Clinton e, nell'autunno del 2016, come possibile Segretario di Stato dal presidente eletto Donald Trump.[5][6]
Stavridis ha ottenuto un dottorato e MALD della Scuola Fletcher di Diritto e di Diplomazia nell'Università Tufts in Relazioni Internazionali in 1984, dove ha vinto il Premio Gullion come studente sobresaliente.
Opere
modifica- (EN) James Stavridis, The Accidental Admiral: A Sailor Takes Command at NATO, Naval Institute Press, 2014, ISBN 978-1682478547.
- (EN) James Stavridis, Sea Power: The History and Geopolitics of the World's Oceans, Penguin Press, 2017, ISBN 978-0735220591.
- (EN) James Stavridis e Elliot Ackerman, 2034: A Novel of the Next World War, Penguin Press, 2021, ISBN 978-1984881274.
- (EN) James Stavridis e Elliot Ackerman, 2054: A Novel, Penguin Press, 2024, ISBN 978-0593489864.
Vita privata
modificaStavridis è sposato con Laura Hall, autrice di Navy Spouses Guide. La coppia ha due figlie, Christina e Julia.[7]
Sanzioni
modificaDal novembre 2022, la Russia ha vietato a Stavridis l'ingresso nel paese.[8]
Onorificenze
modificaOnorificenze statunitensi
modificacinque riconoscimenti della Legion of Merit.[9]
Onorificenze straniere
modificaNote
modifica- ^ Adm. James G. Stavridis, su whorunsgov.com (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2011).
- ^ (EN) BIRTHDAY OF THE DAY: Ret. Adm. Jim Stavridis, now dean of the Fletcher School at Tufts - POLITICO, su web.archive.org, 18 febbraio 2018. URL consultato il 14 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2018).
- ^ (EN) Transcript: James Stavridis, su MSNBC.com, 16 ottobre 2019. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ (EN) Fletcher Dean James Stavridis Steps Down | Tufts Now, su now.tufts.edu, 8 giugno 2018. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) James Stavridis, Retired Admiral, Is Being Vetted as Hillary Clinton’s Running Mate, in The New York Times.
- ^ (EN) A. B. C. News, Trump's Expanding List for Secretary of State - Stavridis, Huntsman, Tillerson, Bolton, Manchin, su ABC News. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ (EN) Christina Stavridis and James Wong III - The New York Times, su web.archive.org, 18 febbraio 2018. URL consultato il 14 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2018).
- ^ (EN) Ministero degli affari interni della Federazione Russa, Foreign Ministry statement on the introduction of personal sanctions against US citizens, su mid.ru.
- ^ a b c (EN) Admiral James G. Stavridis Supreme Allied Commander, Europe Commander, United States European Command, su navy.mil (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).
- ^ (EN) 2017 Ellis Island Medal of Honor Recipients, su web.archive.org, 7 luglio 2017. URL consultato il 15 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2017).
- ^ (PL) POSTANOWIENIE PREZYDENTA RZECZYPOSPOLITEJ POLSKIEJ (PDF), su dokumenty.rcl.gov.pl (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2012).
- ^ Elenco onorificenze 2012 (PDF), 2012.
- ^ (LV) NATO spēku virspavēlnieks Eiropā admirālis Džeimss Stavridis ierodas vizītē Latvijā, su Sargs.lv, 17 luglio 2012. URL consultato il 16 novembre 2024.
- ^ (EN) The President awards NATO Supreme Allied Commander Admiral James G. Stavridis with the Cross of Commander | President of the Republic of Lithuania, su web.archive.org, 20 dicembre 2016. URL consultato il 21 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
- ^ (EN) Speeches and articles | Embassy of the United States Tallinn, Estonia, su web.archive.org, 16 settembre 2013. URL consultato il 14 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2013).
- ^ (EN) Germany honors SACEUR Stavridis with medal | Atlantic Council, su web.archive.org, 9 maggio 2013. URL consultato il 14 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2013).
- ^ (EN) DFWatch staff, Saakashvili gives Hillary Clinton the Golden Fleece award, su Democracy & Freedom Watch. URL consultato il 14 novembre 2024.
Collegamenti esterni
modifica- Un'analisi lunga e pertinente del ruolo svolto per Stavridis nel Mediterraneo e nella militarizzazione della chiamata "crisi dei migranti" nella Stavridis, Libia e i migranti della Mediterranea - rivista documentale OJALA/SanchoPanzaLab, nº 6 (gennaio di 2017)