Bozza:Luisa Bongrani
Luisa Bongrani (Ancona, 9 settembre 1939 – Roma, 14 febbraio 2024) è stata un'egittologa e archeologa italiana docente di Antichità Nubiane[1] all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Biografia
modificaSi laureò con Giuseppe Botti[2] all'Università di Roma “La Sapienza” nel 1961 e, dal settembre dello stesso anno, partecipò alla Campagna UNESCO per il salvataggio dei Monumenti della Nubia.[3][4]
Dal 1961 al 1964 ha fatto parte, per l’Istituto di Studi del vicino Oriente dell’Università di Roma, delle missioni della Soprintendenza alle antichità Egizie di Torino, a Dehmit[5], Kalabsha[6] e Korosko. Nello stesso periodo ha affiancato il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura del Cairo, prof.ssa Carla M. Burri, nelle ispezioni di coordinamento del Salvataggio dei monumenti della Nubia[7].
Nel 1966, ha partecipato alle campagne di scavo dell’Università di Roma “La Sapienza” nella Missione archeologica ad Antinoe [8][9]e dal 1968 è stata assistente ordinario della Cattedra di Egittologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Infine, dal 1985 è stata assunta nello stesso ateneo per la titolarità della Cattedra di "Antichità Nubiane": la prima e unica Cattedra specialistica del settore in Italia e all’estero[10].
Antichità Nubiane
modificaL’interesse per la Nubia, generato dalla Campagna UNESCO 1960-1980[4][11] ritenuta la più grande impresa nel campo dei beni culturali[3][12], ha evidenziato la necessità accademica della definizione dei contenuti di base della disciplina, ormai ampliata nelle ricerche antropologiche[13], storiche[14], linguistiche[15] e archeologiche[16] e quindi anche dell’area territoriale[14], storica e culturale[17], afferente alla assunta denominazione di "Nubiologia"[18].
Le "Antichità Nubiane" hanno fatto parte della Scuola di Specializzazione in Archeologia Orientale e del Corso di Perfezionamento in Storia delle Religioni nell’Università di Roma “La Sapienza”. La Bongrani nel 1985-1987 ha anche coperto per affidamento il corso di Egittologia presso l'Università di Roma "La Sapienza" e, nel 1987-1988 per supplenza, il corso di "Lingua e letteratura copta" presso l'Istituto Orientale di Napoli.
In tale ambito, la Bongrani ha promosso, nel 1998, l’Associazione “Gruppo Italiano di Studi Nubiani”[19] che, finalizzata al campo di ricerche internazionali del settore[18], ha svolto in "Le Giornate di Studi Nubiani"[10][20][21][22][23][24] la diffusione delle relative ricerche ormai in ampliamento oltre la già vasta area storicamente estesa tra l’Egitto e il Sudan[25][26][18].
Tra il 1991 e il 1993 ha diretto tre campagne di prospezione archeologica della Missione Archeologica nel Deserto Orientale Egiziano dell'Università di Roma "La Sapienza" nella zona del Gebel Abu Qweh[27] e dei widan circostanti.
La "Nubiologia" e lo studio del suo dominio identificativo, sono stati infine culturalmente e socialmente rivendicati [28][29][11] nel “50th Anniversary of the International Campaign to Save the Monuments of Nubia”[30] presso il Museo della Nubia ad Assuan. Nel convegno, organizzato sotto l’egida dell’UNESCO, la Bongrani è stata premiata dalle autorità Egiziane e Sudanesi, assieme a tutti i partecipanti alla Campagna di salvataggio della Nubia con la medaglia degli “heroes of Nubia”[31]. La pubblicazione degli atti è infine avvenuta nel 2024 ad opera della dott.ssa Costanza De Simone già afferente al corso della cattedra di Antichità Nubiane.
Centro Italo-Egiziano per il Restauro e l'Archeologia
modificaLa Bongrani è stata co-fondatore del "Centro di Formazione Professionale al Restauro” (CFPR)[32] e vice direttore del "Centro Italo-Egiziano per il Restauro e l'Archeologia" (CIERA)[33], per il quale ha avviato tra il 1991 e il 1992 la campagna di rilevamento dei monumenti faraonici reimpiegati nei monumenti islamici del Cairo[34]. Ha diretto lo scavo archeologico all'interno del Mausoleo e dell'iwan della madrasa di Sunqur Sa'di al Cairo[35], nell'ambito delle attività promosse dalla Direzione per la Cooperazione allo Sviluppo del MAE italiano[33]. In Egitto, ha tra l'altro contribuito al Progetto di restauro della Sfinge di Giza[36][37][38].
Luisa Bongrani si è spenta a 85 anni, dopo lunga malattia, il 14 febbraio 2024[39][40]. Le sue pubblicazioni scientifiche sono diffuse nelle più importanti biblioteche italiane e straniere [41].
Opere principali
modifica- I rapporti fra l'Egitto, la Siria ed il Sinai durante l'Antico Regno. In: “Oriens Antiquus”, 2 (1963), pp.171-203[42].
- L’Egitto. In: AA. VV., Nuove questioni di Storia Antica, Milano (1964), pp. 91-122.[43]
- Kalabsha (appendice A). La Ceramica. In: “Oriens Antiquus”, 4 fasc.2 (1965), pp. 236-243.[44]
- Scavi nell'area del tempio ramesside (1966). In: AA. VV., Antinoe (1965-1968); Roma (1974), pp. 33-36.[9]
- Egitto: Medio Regno. In: Atlante storico del Vicino Oriente Antico (a cura di M. Liverani, L. Milano, A. Palmieri), Roma (1986), fascicolo 6,5[45].
- Sacerdoti e matematici nell’antico Egitto. In: AA. VV. , L'alba dei numeri, Roma (1987), pp. 79-98.[43]
- On a re-employed Quartzite Block of the Pharaonic Age. In: “Gottinger Miszellen”, 117/118 (1990), pp. 143-152.[43]
- Nubia. Elementi di geografia storica. Roma (1991). EUROMA - La Goliardica[46]
- La Nubia nei documenti egiziani dall’Antico Regno al Primo Intermediario. Roma (1991). EUROMA La Goliardica[47].
- con Giuseppe Fanfoni. For an Executive Project of the Sphinx Archaeological Conservation.In: Seventh International Congress on Deterioration and Conservation of Stone. Lisbon, Portugal, 15-18 June (1992) vol. 3, pp. 1553-63.[48]
- L'attività scientifica di Michela Schiff Giorgini. In: Michela Schiff Giorgini: un'archeologa italiana in Nubia. (a cura di Eugenio Fantusati). Roma (1994), pp. 11-16.
- Documenti achemenidi nel deserto egiziano (Gebel Abu Queh- Wadi Hammamat). In: “Transeuphratène”, 8 (1994), pp. 75-81.[27]
- Appunti di lingua meroitica. Roma (1996) IsIAO[49].
- L'escatologia della piramide. In: “Studi e Materiali di Storia delle Religioni”, 62 (n. s. 20, 1/2) (1996), pp. 55-63.
- Myos Hormos nel <Periplus Maris Erythraei>. In: “Aegyptus”, 77, 1-2; (1997) pp. 53-9[50].
- con Eugenio Fantusati. A proposito di un'anfora iscritta proveniente dallo Wadi Allaqi (Nubia) in "Simblos scritti di storia antica", 2 (a cura di: Lucia Criscuolo, Giovanni Geraci, Carla Salvaterra), Bologna 1997, pp.175-181[51].
- The Punt Expedition of Ramses IIIrd: Considerations on the Report from the Papyrus Harris Ist”. In: L’Impero Ramesside; Convegno Internazionale in onore di Sergio Donadoni. Roma; (1997) pp. 45-59[52].
- Il divino e gli dei nella concezione delle antiche genti di Nubia. In: Napata e Meroe. Templi d'oro sul Nilo (a cura di Alessandro Roccati), Milano 17 (1999), pp. 22-29[53].
- con Marina Perazza: L'importanza dei papiri meroiti per la comprensione della lingua. In: Atti del IV Convegno Nazionale di Egittologia e Papirologia (a cura di Corrado Basile e Anna Di Natale).Quaderni del Museo del Papiro, 9. Siracusa (2000), pp. 85-90[54].
- Documenti di regalità faraonica nella fase culturale avanzata dei Gruppi-A. In: Atti della Prima Giornata di Studi Nubiani. Roma, 24 aprile 1998 (a cura di Luisa Bongrani e Serena Giuliani). Roma (2001), pp. 36-42[55].
- La riscoperta delle culture di Nubia in "AFRICA". da: Atti della Seconda Giornata di Studi Nubiani 16, giugno, (2005), pp. 516-520[17].
- Ideologie e politiche territoriali di Roma e Meroe: dallo scontro alla convergenza sinergica. In: Roma 2008- International Congress of classical Archaeology Meetings between Cultures in the ancient Mediterranean. Bollettino di Archeologia on line (2010), Volume speciale A/A11/2.[16] .
- I Sesatai e il malabatro nel cosiddetto <Periplo del Mare Eritreo>. In: Alla maniera di…Convegno in ricordo di Maria Teresa Lucidi (a cura di Pierfracesco Fedi, Chiara Silvi Antonini, Paola Mortari Vergara Caffarelli, Alida Alabiso, Daniela Sadun, Francesco Noci e Tullio Aurizi). Roma (2010), pp. 145-8.
- La Bassa Nubia: storia delle ricerche e prospettive di studi. In: Egitto e mondo antico. Studi per Claudio Barocas (a cura di Loretta Del Francia Barocas e Mario Cappozzo). In: “Rivista degli Studi Orientali”, 85, fasc. 1-4 (2012), pp. 57-74[56].
- Considerazioni sull'Africa di Erodoto: geografia e genti. In: Atti della Quarta Giornata di Studi Nubiani (a cura di Eugenio Fantusati e Marco Baldi). In: “ISMEO. Serie Orientale Roma”, 2, (2014), pp. 81-108.[22]
- Leukos Limen - Quseir al-Qadim: una breve nota di viaggio. In: "Proceedings of the Fifth Day for Nubian Studies" (edited by Eugenio Fantusati and Marco Baldi), Roma 2017, pp. 39 - 43.[23]
- Remembering the Turin Egyptian Museum Missions to Dehmit, Kalabsha and Korosko. In: Remembering the “Nubia Campaign”: Recollections and Evaluations of The International Campaign to Save the Monuments of Nubia after Fifty Yeasr” ( Edited by Maria Costanza De Simone). ( Boston- Leiden: Brill), 2024, pp. 59-70[4].
Note
modifica- ^ Africa - la nubia dalle origini all'eta romana - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 6 novembre 2024.
- ^ Giuseppe Botti (papirologo), in Wikipedia, 8 settembre 2024. URL consultato il 23 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) International Campaign to Save the Monuments of Nubia, in Wikipedia, 26 settembre 2024. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ a b c Remembering the “Nubia Campaign”: Recollections and Evaluations of The International Campaign to Save the Monuments of Nubia after Fifty. Brill 2024. ISBN 978-90-04-71394-.
- ^ Dehmit.
- ^ Kalabsha.
- ^ Luisa Bongrani, Remembering the Turin Egyptian Museum Mission to Dehmit, Kalabsha and Korosko, Remembering the “Nubia Campaign” E-Book ISBN: 9789004713949.
- ^ Pubblicazioni della Missione Archeologica dell'Istituto Papirologico «G. Vitelli» ad Antinoupolis - Università di Firenze, su www.antinoupolis.it. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ a b Risultati ricerca, su OPAC SBN. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ a b Atti della Prima Giornata di Studi Nubiani, su Libreria ASEQ s.r.l.. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ a b Each to their own, su Masress. URL consultato il 23 gennaio 2025.
- ^ Victory in Nubia: the greatest archaeological rescue operation of all time, su unesdoc.unesco.org.
- ^ La Nubia nei documenti egiziani dall’Antico Regno al Primo Intermediario. Roma (1991). EUROMA -La Goliardica.
- ^ a b Nubia. Elementi di geografia storica. Roma (1991).EUROMA -La Goliardica.
- ^ Appunti di lingua meroitica. Roma (1996). IsIAO.
- ^ a b Luisa Bongrani, Ideologie e politiche territoriali di Roma e Meroe: dallo scontro alla convergenza sinergica (PDF), Bollettino di Archeologia on line (2010), Volume speciale A/A11/2.
- ^ a b Luisa Bongrani, La Riscoperta Delle Culture Di Nubia, in Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente, vol. 60, n. 3/4, 2005, pp. 516–520. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ a b c The International Society for Nubian Studies, su nubianstudies.org.
- ^ Atti della Prima Giornata di Studi Nubiani, su Libreria ASEQ s.r.l.. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ Eugenio Fantusati, Il Museo Nazionale Di Khartoum. In: Atti della 2^ Giornata di Studi Nubiani, in Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente, vol. 60, n. 3/4, 2005, pp. 527–532. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ Eugenio Fantusati, Rapporto preliminare della prima missione archeologica dell'IsIAO ad Abu Erteila (stagione 2880-2009) da 3^ Giornata di Studi Nubiani 18-05-2009, in AFRICA, LXIV.
- ^ a b Atti della 4° Giornata di studi nubiani. A Tribute to the nubian civilization (serie orientale n.2 a cura di Eugenio Fantusati e Marco Baldi 2014),.
- ^ a b Proceedings of the Fifth Day for Nubian Studies (PDF).
- ^ Giornate di Studi Nubiani: “Alla (ri)scoperta della Nubia antica” (Pisa, 23-24 ottobre).
- ^ Le meraviglie di Meroe e le ultime scoperte in Sudan alla IV Giornata di Studi Nubiani al museo Pigorini di Roma, su archeologiavocidalpassato.com.
- ^ Remembering the “Nubia Campaign” Recollections and Evaluations of The International Campaign to Save the Monuments of Nubia after Fifty Years Series: Culture and History of the Ancient Near East, Volume: 141 E-Book ISBN: 9789004713949 (XML).
- ^ a b Documenti achemenidi nel deserto egiziano (Gebel Abu Queh- Wadi Hammamat), su uniroma1.academia.edu.
- ^ (EN) Nubia: Lost civilisation of Egypt, 25 marzo 2009. URL consultato il 23 gennaio 2025.
- ^ Lower Nubia: Revisiting Memories of the Past, Envisaging Perspectives for the Future | Český egyptologický ústav, su cegu.ff.cuni.cz. URL consultato il 23 gennaio 2025.
- ^ whc.unesco.org, https://whc.unesco.org/en/news/497 . URL consultato il 24 gennaio 2025.
- ^ M. Costanza De Simone, Introduction The 50th anniversary of the International Campaign to Save the Monuments of Nubia (XML), Remembering the “Nubia Campaign”.
- ^ Statuto CFPR, su cfpr.eu.
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- ^ Luisa Bongrani, A re-used Block from a Temple of Ramses II in the Tekkeya Mewlewya in Cairo, in “Gottinger Miszellen”, N. 117-118 (1990); pp. 143-152.
- ^ (EN) Il recupero del Mausoleo di Sunqur sa’di e i restauri della takiyya Mevlevi. Recovery of the Mausoleum of Sunqur Sa’di and restoration of Mevlevi Takiyya. - Giuseppe Fanfoni: 9789771779285 - AbeBooks, su www.abebooks.com. URL consultato il 9 novembre 2024.
- ^ Proceedings of the 7th International Congress on Deterioration and Conservation of Stone, held in Lisbon, Portugal, 15 - 18 June 1992 / ed. by J. Delgado Rodrigues, su tib.eu.
- ^ Luisa Bongrani e Giuseppe Fanfoni, For an Executive Project of the Sphinx Archaeological Conservation (PDF), Seventh International Congress on Deterioration and Conservation of Stone. Lisbon, Portugal, 15-18 June 1992, vol. 3, pp. 1553-63..
- ^ La Sfinge muore di cancro (PDF), su cfpr.eu.
- ^ Luisa Bongrani, una vita dedicata all’egittologia, su 9colonne.it.
- ^ Luisa Bongrani, morta a 84 anni l'archeologa ed egittologa: il ricordo della “Candace”, su ilmessaggero.it.
- ^ Museo Egizio, Biblioteca Silvio Curto, su biblioteca.museoegizio.it.
- ^ Luisa Bongrani, I rapporti fra l’Egitto, la Siria e il Sinai durante l’Antico Regno.
- ^ a b c Risultati ricerca | Museo Egizio - Biblioteca Silvio Curto, su biblioteca.museoegizio.it. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ Kalabsha | Museo Egizio - Biblioteca Silvio Curto, su biblioteca.museoegizio.it. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ Atlante storico del vicino oriente antico.
- ^ Nubia. Elementi Di Geografia Storica. Roma (1991). Euroma La Goliardica.
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- ^ Luisa Bongrani e Giuseppe Fanfoni, For an Executive Project of the Sphinx Archaeological Conservation.I, in Seventh International Congress on Deterioration and Conservation of Stone. Lisbon, Portugal, 15-18 June 1992,, vol. 3, pp. 1553-63.
- ^ Appunti di lingua meroitica. Roma (1996). IsIAO.
- ^ Luisa Bongrani, Myos Hormos nel « Periplus Maris Erythraei », in Aegyptus, Anno 77, No. 1/2 (Gennaio-Dicembre 1997),.
- ^ Luisa Bongrani e Eugenio Fantusati, A proposito di un'anfora iscritta proveniente dallo Wadi Allaqi (Nubia) in "Simblos scritti di storia antica", 2.
- ^ Luiisa Bongrani, The punt expedition of Ramses III: consideration on the report from the papyrus Harris I..
- ^ Il divino e gli dei nella concezione delle antiche genti di Nubia. In: Napata e Meroe. Templi d'oro sul Nilo, su iice.it.
- ^ L'importanza dei papiri meroiti per la comprensione della lingua, su sites.unipa.it.
- ^ Atti della Prima Giornata di Studi Nubiani.
- ^ Luisa Bongrani, La Bassa Nubia : storia delle ricerche e prospettive di studi, in Rivista degli studi orientali : LXXXV, 1/4, 2012.
Collegamenti esterni
modifica- Luisa Bongrani IICE
- Luisa Bongrani Museo Egizio
- Luisa Bongrani CFPR CIERA
- Luisa Bongrani Il Messaggero
- Luisa Bongrani Una vita dedicata all'Egittologia