Bozza:Mauro D'Ottavi
Mauro D'Ottavi (Roma 18 ottobre 1926 - Pomezia 01 ottobre 2000) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaNasce a Roma, nel quartiere Testaccio, dal padre Orazio, disegnatore di ornato e cesellatore orafo e dalla madre Elsa, casalinga. La famiglia si trasferisce qualche anno dopo nel quartiere San Paolo ove vivrà per oltre trent'anni.
Durante la seconda guerra mondiale presta servizio presso le Poste e Telegrafi di Roma e all'età di 16 anni, per via della sua attività di postino, viene arrestato dalle milizie fasciste a Roma perchè ritenuto un oppositore politico.
Internato presso il campo di internamento di Fraschette (Alatri), riesce a fuggire grazie all'aiuto di un dipendente della PAI. Durante la prigionia contrae la tubercolosi ed i medici sono costretti a rimuovere un polmone. A causa del delicato intervento, avrà nel corso degli anni, problemi di salute connessi alla tragica esperienza.
Ricercato dai fascisti, è costretto a vivere gli ultimi anni della guerra nascosto nel retro della casa familiare.
Conclusa la guerra, riprende gli studi e si diploma in disegno meccanico.
Nel 1948, presso la Basilica di San Paolo, sposa Maria Concetta Frezza, detta "Tilde", dalla quale avrà 4 figli e che gli rimarrà vicina fino alla sua morte.
Nel 1950 si diploma presso l'Accademia delle belle arti di Roma, allievo di Renato Guttuso.
Entra a far parte dell'associazione Artistica Internazionale di via Margutta, di cui sarà membro per oltre dieci anni nonché dell'Accademia Gentium "Pro Pace" ed "Euroarte CEA".
Muore, all'età di 73 anni, a Pomezia per alcune complicanze respiratorie.
Opere e linguaggio artistico
modificaGran costruttore di forme e spazi profondi. Il suo linguaggio artistico risiede nella commistione dell'equilibrio visivo, fedele alle forme naturali, con la creatività, propria e riconoscibile, fautrice di un ribaltamento degli schemi tradizionali che portano ad una rottura con il figurativismo di suo riferimento.
Il critico d'arte Giuseppe Masi definisce i quadri delle "semplificazioni di forme, ciascuna di per sé significante e tanto espressiva, inerenti ad un essenziale ordine architettonico che, lungi dal ridursi a puro strutturalismo, neppure si adagia in una qualchessia sorta di astrattivismo".
il critico d'arte Toni Bonavita rappresenta che "ogni elemento allegorico o simbolico riportati nelle opere viene reso con fedeltà alla sua percezione visiva nello spirito, viene colto nella sua più assoluta immobilità poiché il movimento è principio di azione ed impedisce quella totale concentrazione sul modo di apparire dell'oggetto che è invece il proposito dell'artista".
Molte delle sue opere sono presenri in importanti chiese di Roma.
È stato inoltre scelto dal cantante Claudio Villa quale suo ritrattista.
Ha esposto in permanenza nelle seguenti gallerie: "Galleria Etrusca" di Roma, "Galleria Flori" di Viareggio, "Centro Arti visive Perseo" di Firenze, "Galleria San Luca" di Venezia e "Galleria Foresto" di Ginevra.
Ha inoltre esposto a Napoli, Pomezia, Fiuggi Terme, Albano Laziale, Monza, Treviso, Bari, New York, Algeri.
Riconoscimenti
modifica- Targa d'onore Corriere Poeti e Pittori - Firenze
- Trofeo per la Pittura - Assessorato al Turismo della Regione Lazio
- Attestato di Benemerenza - Ente Provinciale del Turismo di Roma
- Medaglia d'oro - Assessorato alle Belle Arti di Firenze
- Premio "Protagonista d'oro 1977" alla Biennale Internazionale d'arte Antica e Moderna di Monza
- Targa d'onore "Arte a Treviso 1988"
- Trofeo Pittura, Assessorato al Turismo della Regione Puglia