Bozza:Tom Storer
Tom Storer (Tynemouth, 1915 – Fano, 1973) è stato un pittore inglese che ha legato profondamente la sua vita artistica alla città di Fano, in Italia.[1]
Biografia
modificaNato nel 1915 a Tynemouth, nel nord dell’Inghilterra, Storer iniziò la sua carriera come cartografo. Durante la Seconda Guerra Mondiale servì come maggiore nell’Ottava Armata britannica, prendendo parte a campagne decisive in Nord Africa e in Italia. Fu proprio durante il conflitto che conobbe la contessa Saladini Montevecchio, una nobildonna fanese che sposò poco dopo la fine della guerra. Questo legame lo condusse a trasferirsi a Fano nel 1947, dove rimase fino alla sua morte nel 1973. Sebbene il matrimonio con la contessa non fosse duraturo, Storer mantenne un profondo legame con la "Città della Fortuna".
Attività artistica
modificaA Fano, Storer trovò una fonte inesauribile di ispirazione per la sua arte. Realizzò oltre 800 dipinti, immortalando scorci e personaggi caratteristici della città. Era una figura familiare per i fanesi, spesso visto dipingere all'aperto in qualsiasi condizione atmosferica. Le sue opere, caratterizzate da colori vivaci, dettagli meticolosi e distorsioni architettoniche, andavano oltre la semplice rappresentazione della città, trasmettendone l’anima e l’atmosfera.
La sua formazione come cartografo influenzò il suo stile, evidente nella precisione dei dettagli. Tuttavia, il suo linguaggio artistico personale emergeva nei tocchi ironici e vibranti che rendevano unici i suoi quadri. In un'epoca in cui le macchine fotografiche e le cineprese non erano ancora ampiamente diffuse, i dipinti di Storer divennero documenti visivi preziosi, catturando l’essenza degli anni ’50, ’60 e ’70 a Fano.
Eredità culturale
modificaNegli ultimi anni, l’interesse per l’opera di Tom Storer è cresciuto significativamente. Nel 2013, lo Studio Del Bianco ha curato la pubblicazione di un volume dedicato al pittore, contribuendo a restituire visibilità al suo lavoro.
Nel maggio 2024, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio di Fano ha ospitato una grande mostra interamente dedicata a Storer, organizzata dall’Associazione Arte Mista. L’evento ha attirato migliaia di visitatori, testimoniando l’interesse del pubblico per l’opera dell’artista. A luglio dello stesso anno, durante la rassegna culturale “I giovedì della Confraternita”, si è tenuto un evento speciale incentrato su Storer, che ha visto una partecipazione numerosa e appassionata.
Stile e importanza
modificaI dipinti di Storer non sono semplici opere d’arte, ma autentici racconti visivi che catturano la vita quotidiana e l’evoluzione di Fano in un periodo storico cruciale. Attraverso il suo stile unico, l’artista è riuscito a celebrare l’essenza della città e dei suoi abitanti, lasciando un segno indelebile nella memoria culturale fanese.
Note
modifica- Volume su Tom Storer, Studio Del Bianco, 2013 (ISBN: 9788890630934)
- Mostra “Tom Storer”, Chiesa di Santa Maria del Suffragio, maggio 2024
- Evento “I giovedì della Confraternita”, luglio 2024
Collegamenti esterni
modifica- Associazione Arte Mista
- ^ Paolo Del Bianco, Tom Storer, Merodì, 2013, ISBN 978-88-906309-3-4. URL consultato il 20 gennaio 2025.