Branco di Mileto
personaggio della mitologia greca, eroe di Mileto amato da Apollo
Branco (in greco antico: Βράγχος?, Bránchos) è un personaggio della mitologia greca. I suoi discendenti, i Branchidi, furono un influente clan di profeti[1].
Branco | |
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Nome orig. | Βράγχος |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Mileto |
Professione | Profeta |
Mitologia
modificaFiglio di Apollo (oppure figlio di Smicro ed amante di Apollo), nacque da una donna di Mileto che, già incinta, disse di aver sognato che il sole le entrava dalla gola e le usciva dal ventre ed una volta divenuto grande il fanciullo avrebbe incontrato il padre che, dopo averlo abbracciato, gli avrebbe dato uno scettro e una corona[2][3].
Un'altra leggenda vuole che Branco fosse soltanto un pastore di cui Apollo si era invaghito e a cui aveva dato il dono di profetizzare. In seguito il giovane mortale eresse ad Apollo un tempio a Didima[4] e un santuario a Mileto[5].
Note
modifica- ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia, V, 112.
- ^ Giovanni Pozzoli, Dizionario storico-mitologico di tutti i popoli del mondo, Livorno, Tipografia Vignozzi, 1829.
- ^ Giovanni Boccaccio, Genealogie Deorum Gentilium De Montibus, Silvis, Fontibus, Lacubus, Fluminibus, Stagnis Seu Paludibus, De Diversis Nominibus Maris[collegamento interrotto].
- ^ Conone, 33.
- ^ Stazio, Tebaide, note 16 (In inglese).