Break Stuff
Break Stuff è un singolo del gruppo musicale statunitense Limp Bizkit, pubblicato il 2 maggio 2000 come quarto e ultimo estratto dal secondo album in studio Significant Other.
Break Stuff singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Limp Bizkit |
Pubblicazione | 2 maggio 2000 |
Durata | 2:46 |
Genere | Rap metal[1] Nu metal |
Etichetta | Interscope |
Produttore | Limp Bizkit |
Registrazione | 1999 |
Formati | CD, 12", download digitale |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Regno Unito[2] (vendite: 600 000+) |
Limp Bizkit - cronologia | |
Descrizione
modificaIn un'intervista concessa alla rivista Guitar World all'epoca della pubblicazione del singolo, il chitarrista Wes Borland sostenne che la canzone era un tentativo diretto di far capire al pubblico che "il gruppo era un prodotto inedito, e non solo una semplice scoperta dei Korn".[3]
È stato pubblicato quasi contemporaneamente al singolo N 2 Gether Now.
Accoglienza
modificaNel 2022 le riviste Metal Hammer e Kerrang! hanno inserito "Break Stuff" nella lista delle dieci migliori canzoni dei Limp Bizkit, in prima posizione.[4][5]
Video musicale
modificaIl video della canzone è stato girato dal cantante Fred Durst e vede il gruppo eseguire il brano insieme ai loro stessi fan e ad altri musicisti tra cui Jonathan Davis dei Korn, Eminem, Snoop Dogg e Dr. Dre.
Tracce
modifica- CD Singolo (Australia)
- Break Stuff (Album Version) – 2:47
- Crushed – 3:24
- Faith – 2:27
- Counterfeit (Lethal Dose Remix) – 5:54
- Faith (Nusic Video)
- Nookie (Music Video)
- Re-Arranged (Music Video)
- N 2 Gether Now (Music Video)
Formazione
modificaClassifiche
modificaClassifica (2000) | Posizione massima |
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Australia[6] | 41 |
Germania[7] | 42 |
Paesi Bassi[7] | 28 |
Stati Uniti[8] | 123 |
Svizzera[7] | 95 |
Cover
modifica- Richard Cheese and the Lounge Against the Machine ne hanno fatto una versione lounge, contenuta nell'album del 2000 Lounge Against the Machine.
Note
modifica- ^ (EN) Limp Bizkit - Break Stuff, su Rateyourmusic. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ (EN) Break Stuff, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (EN) Stephen Hill, “We’ll lead our own pack!” The checkered story of Limp Bizkit’s Break Stuff, from festival chaos to a star-studded music video, su Louder, 7 febbraio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ (EN) Rich Hobson, The 25 best Limp Bizkit songs ever, su Louder Sound, 7 febbraio 2022. URL consultato il 23 agosto 2022.
- ^ (EN) The 20 greatest Limp Bizkit songs – ranked, su Kerrang, 5 agosto 2022. URL consultato il 23 agosto 2022.
- ^ (NL) Limp Bizkit - Break Stuff, su Ultratop. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ a b c (NL) Limp Bizkit - Break Stuff, su Ultratop. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ (EN) Limp Bizkit - Bubbling Under Hot 100 Chart History, su Billboard. URL consultato il 15 luglio 2024.
Collegamenti esterni
modifica- Limp Bizkit - Break Stuff, su YouTube, 5 ottobre 2009.
- (EN) Break Stuff, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Break Stuff, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.