Brestskaja gazeta

settimanale bielorusso

Brestskaja gazeta (in russo Брестская газета?) è un giornale indipendente di Brėst, in Bielorussia.[4] Il primo numero è uscito il 18 novembre 2002. Sia il giornale che il sito sono principalmente in lingua russa, ma alcuni articoli sono tradotti in bielorusso.

Brestskaja gazeta
Logo
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StatoBielorussia (bandiera) Bielorussia
Linguarusso e bielorusso
Periodicitàsettimanale
Generesociale e politico[1][2][3]
FormatoA3
Fondazione18 novembre 2002
Sedevia Kujbyšev, 13, 8a, 224016, Brėst
EditoreBrestskaja gazeta LLC
Diffusione cartacea5230 (dicembre 2020)
DirettoreViktor Marchuk
ISSN1819-9461 (WC · ACNP)
Sito webwww.b-g.by
 

Formato e contenuti

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Il giornale usciva di giovedì e aveva come principale target i giovani. Il primo numero della Brestskaja gazeta è uscito con 12 pagine. La foliazione massima raggiunta dal giornale è stata di 40 pagine, con la prima e l'ultima a due colori (nero e rosso).[5] Verso la fine del 2020 Brestskaja gazeta usciva a 24 pagine.

Il giornale pubblicava informazione su Brėst e la sua regione, ma dedicava spazio anche alle notizie nazionali e dall'estero.[6] Il principale aspetto della linea editoriale è di non imporre opinioni ai lettori, così che possano trarre da soli le proprie conclusioni.[7]

Pressioni dello Stato

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Durante le proteste che sono seguite alle elezioni presidenziali in Bielorussia del 2020 alcuni giornalisti della Brestskaja gazeta sono stati arrestati.[8][9][10][11][12]

Nell'ottobre 2020 il giornale ha aderito a una dichiarazione comune della Associazione dei giornalisti bielorussi, e alcune aziende private del settore contro le pressioni subite dal sito TUT.BY e il fatto che il regime avesse ristretto l'accesso a molti siti indipendenti.[1][2] Alla fine di novembre la società tipografica regionale di Brėst, che aveva stampato il quotidiano per 18 anni, si è rifiutata di stampare la Brestskaja gazeta a partire dal 2021.[13]

Il 19 gennaio 2021 la Brestskaja gazeta ha temporaneamente sospeso le sue pubblicazioni a causa del fatto che nessuna tipografia del Paese è disposta a stampare il giornale.[14][15]

  1. ^ a b (BE) Друкарня адмаўляецца друкаваць незалежную "Брэсцкую газету", su euroradio.fm, Radio europea per la Bielorussia, 30 novembre 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  2. ^ a b (RU) Типография отказывается печатать независимую "Брестскую газету", su euroradio.fm, Radio europea per la Bielorussia, 30 novembre 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  3. ^ (EN) Country Reports on Human Rights Practices: Report Submitted to the Committee on Foreign Affairs, U.S. House of Representatives and Committee on Foreign Relations, U.S. Senate by the Department of State in Accordance with Sections 116(d) and 502B(b) of the Foreign Assistance Act of 1961, as Amended, vol. 1, 2010, p. 1308 (archiviato il 1º dicembre 2020).
    «On September 14, the Information Ministry also warned the independent publication Brestskaya Gazeta for purportedly disseminating false information.»
  4. ^ Об издании//«Брестская газета»
  5. ^ «Брестской газете» — 14 лет!//«Брестская газета»
  6. ^ (RU) Даниил Шавров, Аналитика как инструмент конструктивного диалога с аудиторией в региональной прессе Беларуси (PDF), in Рэгіянальныя СМІ Рэспублікі Беларусь у лічбавую эпоху: стан, праблемы і перспектывы, Мінск, Università statale bielorussa, 2019, pp. 265-270. URL consultato il 6 gennaio 2021 (archiviato il 14 luglio 2019).
  7. ^ (RU) Ксения Мартуль e Ликия Яницкая, Гендерный аспект рекламы в региональных газетах (PDF), in Рэгіянальныя СМІ Рэспублікі Беларусь у лічбавую эпоху: стан, праблемы і перспектывы, Мінск, Università statale bielorussa, 2019, pp. 148-153. URL consultato il 6 gennaio 2021 (archiviato il 14 luglio 2019).
  8. ^ Бровач Оксана, В Бресте типография не продлевает договор на печать негосударственной «Брестской газеты», su kp.by, 30 novembre 2020. URL consultato il 30 novembre 2020 (archiviato il 30 novembre 2020).
  9. ^ (EN) Neighbours’ March: Over 400 detainees across Belarus, many beaten, su belsat.eu, Biełsat TV, 30 novembre 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  10. ^ (RU) Брестские журналисты Коршунов и Хлебец отпущены на свободу после составления протоколов, su belapan.com, BelaPAN, 29 novembre 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  11. ^ (DE) Verpflegung in Gefängnis muss selbst bezahlt werden, su igfm.de, Internationale Gesellschaft für Menschenrechte, 26 novembre 2020. URL consultato il 1º dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  12. ^ (DE) Lukaschenka setzt weiter auf Gewalt (PDF), in Für die Menschenrechte, n. 11, Internationale Gesellschaft für Menschenrechte, 2020, p. 4. URL consultato il 1º dicembre 2020 (archiviato il 1º dicembre 2020).
    «Für ihre Berichte über Protestmärsche in Brest wurden Reporter der Zeitung „Brestskaja Gaseta“ verhaftet und drei Tage eingesperrt. In einem Eilprozess danach erhielten sie weitere 15 Tage.»
  13. ^ (RU) Типография отказалась с нового года печатать «Брестскую газету», которая выходит 18 лет, su news.tut.by, TUT.BY, 30 novembre 2020. URL consultato il 30 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2020).
  14. ^ (RU) «Все типографии отказались печатать». «Брестская газета» приостанавливает выпуск бумажной версии, su news.tut.by, TUT.BY, 19 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2021).
  15. ^ (RU) Полина Питкевич, «Читатели печатают на своих принтерах». Как выживают независимые газеты в условиях информационной блокады, su mediaiq.by, 18 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2021).

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