Bristol Lucifer
Il Bristol Lucifer fu un motore aeronautico radiale a 3 cilindri prodotto dalla britannica Bristol Aeroplane Company. Il Lucifer era un progetto della britannica Cosmos Engineering, azienda rilevata dalla Bristol nel 1920.
Bristol Lucifer | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Bristol Aeroplane Company |
Progettista | Roy Fedden |
Tipo | motore radiale |
Numero di cilindri | 3 |
Schema impianto | |
Cilindrata | 8.000 cm³ |
Alesaggio | 146 mm |
Corsa | 159 mm |
Distribuzione | OHV, 4 valvole per cilindro |
Combustione | |
Combustibile | benzina |
Raffreddamento | ad aria |
Uscita | |
Potenza | 100 hp (75 kW) |
Dimensioni | |
Diametro | 1.219 mm |
Rapporti di compressione | |
Rap. di compressione | 4,8:1 |
Peso | |
A vuoto | 147 kg (324 lb) |
Prestazioni | |
Rapporto potenza-peso | 0,68 hp/kg |
Note | |
Dati riferiti al Lucifer I[1] | |
voci di motori presenti su Wikipedia |
Storia
modificaIl primo Lucifer, progettato da Roy Fedden, fu avviato nel 1919. Nel 1920 la Cosmos andò in fallimento e fu assorbita dalla divisione motori della Bristol Aeroplane Company. Il motore fu presentato al grande pubblico nell'agosto 1920 all'Olympia Air Show di Londra. I cilindri del Lucifer, con la corsa ridotta di 31,8 mm, furono impiegati sul Bristol Jupiter, anch'esso originariamente un motore della Cosmos.
Versioni
modificaVelivoli utilizzatori
modifica- Albatros L 69
- Arado S I (solo prototipo)
- Avro 504 (Lucifer I, solo prototipo)
- Boulton Paul P.10 (Lucifer I)
- Bristol M.1D (Lucifer IV)
- Bristol Primary Trainer (Lucifer II)
- Handley Page Hamlet (Lucifer IV)
- Junkers K 16
- LFG V44
- NVI F.K.29
- Parnall Peto (Lucifer III)
- Tupolev ANT-2
Altri utilizzi
modificaNote
modifica- ^ Lumsden 2003, p.93.
Bibliografia
modifica- (EN) Alec Lumsden, British Piston Engines and their Aircraft, Marlborough, Airlife Publishing, 2003, ISBN 1-85310-294-6.
Altri progetti
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