Brochantite
La brochantite è un minerale.
Brochantite | |
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Classificazione Strunz | 7.BB.25 |
Formula chimica | Cu4(SO4)(OH)6[1][2][3][4] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | monoclino[1][2][3][4], rombico[5] |
Classe di simmetria | prismatico[1][2] |
Parametri di cella | a=13,08, b=9,85, c=6,02[1] |
Gruppo puntuale | 2/m[1][2] |
Gruppo spaziale | P 21/a[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3,97[1][2][3]-4[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3,5-4[1][2][3][4] |
Sfaldatura | perfetta secondo {100}[1][2] e secondo {010}[5] |
Frattura | da irregolare a concoide[3] |
Colore | verde[1][2], verde smeraldo[1][2][3], blu[1], verde-nero[4],verde chiaro[2], blu verde in controluce[2], verde scuro[3], verde temdente all'azzurrino[4], verde smeraldo scuro[5] |
Lucentezza | da vitrea a madreperlacea[3] |
Opacità | da trasparente a translucido[1] |
Striscio | verde chiaro[1][3][5] |
Diffusione | relativamente comune[4] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Etimologia
modificaChiamato così in onore di André Jean François Marie Brochant de Villiers[1][2][3].
Abito cristallino
modificaI cristalli sono piccoli e tozzi[3] o aciculari[3][5] o prismatici allungati[5].
Origine e giacitura
modificaIl minerale è il risultato dell'ossidazione delle miniere di rame ove si forma per deterioramento di altri minerali cupriferi. Si trova nei climi aridi dato che in quelli umidi il minerale può essere sciolto nelle acque debolmente acide.[3]
Forma in cui si presenta in natura
modificaIn natura la brochantite è presente, comunemente, sotto forma di patina verde sul rame. In effetti essa è un solfuro di rame[1] che si degenera quando il metallo va a contatto, in climi aridi[1], con l'aria creando dunque un solfato di rame Cu2SO4.
Miniere e luoghi di ritrovamento principali
modifica- Europa: Rezbanya in Romania,[3] nei Monti Urali in Russia[4][5], Rio Tinto in Spagna, Cap Garonne nel Var in Francia[4], in Cornovaglia[5]
- America: Cile; Nuovo Messico ed Arizona (USA).[3]
- Africa: Aïn-Barbar in Algeria; Tsumeb in Namibia;[3]; in Africa Sud-Occidentale[5]
- Oceania: Broken Hill in Australia.[4]
Proprietà fisico-chimiche
modificaLa brochantite risulta facilmente solubile in acque debolmente acidule. Per saggiare la presenza del rame nel minerale sono possibili due test: portando la polvere del minerale su una fiammella tramite un filo, la polvere fondendosi colorerà il filo di verde, oppure l'aggiunta di un po' di ammoniaca al minerale colorerà la pietra di azzurro.[3] Per distinguere il minerale dall'antlerite sono necessari i raggi X.[4] In un tubo chiuso, il minerale sviluppa acqua, mentre al cannello sviluppa le reazioni del rame[5].
- Peso molecolare: 452,29 grammomolecole[1]
- Solubilità: il minerale risulta solubile negli acidi[4]
- Fluorescenza: assente[1][3]
- Densità di elettroni: 3,84 grammomolecole/cm³[1]
- Indici quantici[1]:
- Indici di fotoelettricità[1]:
- PE: 25,03 barn/elettroni
- ρ: 96,02 barn/cm³
- Indice di radioattività: GRapi: 0 (il minerale non è radioattivo)[1]
Usi
modificaCome minerale secondario del rame.[3]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Scheda tecnica del minerale su webmineral
- ^ a b c d e f g h i j k l Scheda tecnica del minerale su mindat.org
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Autori Vari, Scheda Brochantite in Il magico mondo dei minerali e gemme, De Agostini(1993-1996), Novara
- ^ a b c d e f g h i j k l Carlo Maria Gramaccioli, Brochantite in I Minerali dalla A alla Z vol. II pag. 495, Peruzzo Editore (1988)
- ^ a b c d e f g h i j k E. Sartini, Solfati, cromati in "I minerali" VIª edizione, pagg. 557, Ulrico Hoepli editore (1981), Milano, ISBN 88-203-1266-2
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Webmin, su webmineral.com.