Il buxus è stato un materiale di rivestimento ideato e prodotto in regime di autarchia, dal 1928, dalle Cartiere Giacomo Bosso di Mathi.

Il buxus, ideato da Giacomo Bosso e il figlio Valentino, si inseriva nella filiera cartiera, convertendo la carta in un materiale malleabile[1].

Utilizzato come rivestimento di oggetti in legno in sostituzione della impiallacciatura, fu impiegato da architetti, designer e artisti quali Giuseppe Pagano, Gino Levi-Montalcini, Augusto Černigoj e Fortunato Depero.

Il nuovo materiale fu impiegato unicamente durante il ventennio fascista e il suo utilizzo non andò oltre i confini l'Italia.

  1. ^ Valerio Castronovo, Giacomo Bosso, Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 13 (1971), Treccani.it

Bibliografia

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  • Daniela Bosia: Il Buxus: un materiale "moderno", Franco Angeli, 2005. ISBN 8846451228
  • Emilia Garda, Il Buxus, Marsilio, 2000.
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