Il museo "Camuc Museo Casa Cannas" è un museo dedicato all'arte contemporanea che si trova a Ulassai, nella subregione barbaricina dell'Ogliastra.[1]

CaMuC
Museo Casa Cannas
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàUlassai
Indirizzovia Garibaldi 49, 08040 Ulassai
Caratteristiche
TipoArte contemporanea
Apertura13 agosto 2021

Gestito dall'ente "Fondazione Stazione dell'arte Onlus", di cui Maria Lai è stata Presidente onorario a vita; il museo è situato nei locali dell'antica Casa Cannas (da cui il nome) in via Garibaldi 49, restaurati a partire dagli inizi degli anni duemila per ospitare il museo, inaugurato il 13 agosto del 2021 e chiuso lo stesso anno. A seguito di importanti lavori di restauro e completamento dell'edificio, il museo è stato riaperto il 2 Giugno del 2024 in occasione dell'inaugurazione della Prima Biennale d'Arte Contemporanea dedicata a Maria Lai.

La struttura è articolata in un edificio principale composto da tre piani e da un cortile interno sul quale si affacciano altri spazi utilizzati per laboratori ed eventi culturali, quali caffè letterario, laboratori di ceramica e di grafica e altri polivalenti.

Nell'edificio è presente la biglietteria e due piani di sale espositive. All'ultimo piano oltre la terrazza, un caseggiato che ospita le residenze d'artista.

Il museo nasce come estensione delle attività promosse dalla Fondazione Stazione dell'arte per arricchire l'offerta culturale e artistica del territorio insieme al già presente Museo all'aperto Maria Lai.

Storia dell'edificio

modifica

L'edificio sorto dall'inglobamento di tre casette costruite in pietra calcarea alla fine del 1800, fu implementato gradualmente dall'imprenditore Massimino Cannas, figlio di Antonio Cannas (sindaco di Ulassai) e nipote di Francesco Cannas.

Nel 1924 realizzò un vero e proprio impianto industriale collocando un gasogeno e un generatore elettrico a dinamo sia per l'illuminazione pubblica e privata, (anticipando l'introduzione della corrente elettrica sarda di almeno dieci anni) sia per la molteplicità di attività industriali connesse alla trasformazione dei prodotti agricoli, quali macinazione del grano e dell'orzo, delle olive, delle fave e ceci per i mangimi animali. Oltre ai mulini e al frantoio si aggiunse un panificio e un distributore di benzina.

Da via Garibaldi attraverso tre porte si accedeva ai locali che ospitavano un negozio di generi alimentari, una macelleria e il Regio Ufficio Postale gestito da lui per più di 40 anni.

Biennale d'arte contemporanea

modifica

La Prima Biennale d'arte contemporanea di Ulassai dedicata a Maria Lai, curata dallo storico e critico Gianni Murtas e dal comitato scientifico (Antonello Carboni, Chiara Manca, Damiano Rossi) ha come titolo "Progetto e destino", in riferimento ad un libro importantissimo scritto da Giulio Carlo Argan nel 1965 e raduna 25 artisti tra pittori, scultori, videoartist, fotografi dell'isola, emergenti nel panorama dell'arte italiana e internazionale. Gli artisti coinvolti sono: Crisa, Silvia Argiolas, Irene Balia, Nicola Caredda, Ciredz, Siro Cugusi, Roberto Fanari, Paulina Herrera, Idem studio, Silvia Idili, Marco Loi, Alberto Marci, Silvia Mei, Veronica Paretta, Paolo Pibi, Paola Pinna, Gianmarco Porru, Francesca Randi, Massimiliano Rausa, Giuliano Sale, Stefano Serusi, Danilo Sini, Marco Useli.

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica