Un cacciabombardiere (in inglese: fighter-bomber) è un aereo militare da combattimento capace di effettuare attacchi contro altri aerei (combattimento aereo come un aereo da caccia) e contro bersagli a terra (bombardamento aereo come un bombardiere); l'aereo è quindi dotato di un armamento aria-aria (cannoni e missili) e aria-suolo (missili e bombe).

Il Focke-Wulf Fw 190 "Würger", uno dei primi caccia impiegato come cacciabombardiere.
Reggiane Re 2002.
Republic P-47 Thunderbolt.
Republic F-84G Thunderjet.
Hawker Hunter.
McDonnell Douglas F-4 Phantom II
General Dynamics F-111
Aeritalia G.91Y
McDonnell Douglas F-15E Strike Eagle
McDonnell Douglas F/A-18 Hornet
Sukhoi Su-24
Sukhoi Su-34
Panavia Tornado IDS
Dassault Mirage 2000D

Si tratta di un aereo da caccia che è stato modificato, o usato principalmente, nel ruolo di un bombardiere leggero[1] o di un aereo da attacco. Il cacciabombardiere differisce dal bombardiere e dall'aereo da attacco principalmente a causa della sua origine, infatti esso è un aereo da caccia adattato in altri ruoli[2]; mentre i bombardieri e gli aerei da attacco sono sviluppati specificamente per il bombardamento e l'attacco al suolo.

Descrizione

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Origine e evoluzione

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I primi sviluppi di questo tipo di aereo risalgono alla prima guerra mondiale, durante questo conflitto due caccia, il Sopwith Camel e il Sopwith Salamander, sono stati impiegati in questo ruolo.
Durante la seconda guerra mondiale erano impiegati sostanzialmente due tipi di aerei da combattimento: l'aereo da caccia (contro gli altri aerei nemici) e il bombardiere (contro gli obiettivi nemici a terra).
I caccia potevano essere leggeri o pesanti (Zerstörer se dotati di due motori e di mitragliere di coda) a seconda della dimensione, di scorta (escort fighter) se erano impiegati nella scorta dei bombardieri, notturni (night fighter) se erano dotati di radar ed impiegati la notte, caccia diurno (day fighter) retronimo dopo l'introduzione dei caccia notturni, di penetrazione (penetration fighter) se erano impiegati per penetrare le linee aeree nemiche ed attaccare i caccia nemici, da intrusione (intruder) se erano impiegati a penetrare le linee aeree nemiche e ad attaccare aerei, radar, aeroporti e altre infrastrutture nemiche.
I bombardieri potevano essere leggeri, medi o pesanti a seconda della dimensione, da picchiata (dive bomber) se erano impiegati nel bombardamento in picchiata, da penetrazione (penetrator aircraft) se erano impiegati per penetrare le linee aeree nemiche e bombardare gli obiettivi nemici a terra, lanciasiluri se impiegavano siluri, notturni (night bomber) se erano dotati di radar ed impiegati la notte, da pattugliamento (patrol bomber) se erano impiegati nel pattugliamento marittimo.
I due ruoli – intercezione e attacco aereo – erano svolti da due tipi diversi di aerei da combattimento; dalla fine di giugno 1942 la Luftwaffe cominciò ad utilizzare il caccia Focke-Wulf Fw 190 come cacciabombardiere (in tedesco Jagdbomber o abbreviato Jabo), esso fu impiegato nel più grande e importante attacco aereo (diurno dopo la battaglia d'Inghilterra) il 31 ottobre 1942, nel quale circa 30 Fw 190 bombardarono la città di Canterbury[3]; il 1º gennaio 1945, formazioni composte da Messerschmitt Bf 109 e Focke-Wulf Fw 190 parteciparono all'operazione Bodenplatte.

L'utilizzo di cacciabombardieri si è quindi affermato e generalizzato durante la seconda guerra mondiale e poi durante la successiva guerra di Corea, con la prima generazione di aerei da caccia a reazione.
Cacciabombardieri, come l'F-100 Super Sabre, l'F-105 Thunderchief e l'F-4 Phantom II, sono stati largamente usati durante la guerra del Vietnam.

Il General Dynamics F-111 è il prodotto del programma "Tactical Fighter Experimental – TFX" per l'USAF (e l'USN), che era volto alla realizzazione di uno strike fighter/interdictor/strategic bomber per sostituire il Republic F-105 Thunderchief (e l'F-4 Phantom II). Alla fine l'F-111 entrerà in servizio solo nell'USAF, nel Tactical Air Command (1968-1992) e nel Air Combat Command (1992-1998).

Dopo il fallimento dell programma "TFX" per l'USN, fu lanciato il programma "Naval Fighter Experimental – VFX" che porterà alla realizzazione del Grumman F-14 Tomcat, in sostituzione del McDonnell Douglas F-4 Phantom II.

Il McDonnell Douglas F-15E Strike Eagle è il prodotto del programma "Enhanced Tactical Fighter – ETF" dell'USAF, che era volto alla realizzazione di un fighter-bomber/interdictor per sostituire il General Dynamics F-111. I due aerei in competizione erano l'F-15E Strike Eagle (risultato poi vincitore) derivato dall'F-15 Eagle e l'F-16XL derivato dall'F-16.

Il McDonnell Douglas F/A-18 Hornet è il prodotto del programma "Naval Fighter Attack Experimental – VFAX" dell'USN, che era volto alla sostituzione del Grumman F-14 Tomcat. Il programma VFAX fu "unito" al programma "Lightweight Fighter – LWF" dell'USAF. I due aerei finalisti della competizione LWF erano il General Dynamics YF-16 (risultato poi vincitore) e il Northrop YF-17, quest'ultimo fu poi scelto dall'USN e diventerà l'F/A-18 Hornet.

Due cacciabombardieri come il F-15E Strike Eagle e il Su-34 sono stati sviluppati a partire da caccia (rispettivamente il F-15 Eagle e il Su-27), che sono stati profondamente modificati fino ad arrivare alla creazione di un nuovo aereo (con una nuova denominazione) e non semplicemente ad una variante.

Molti aerei nati come caccia hanno avuto varianti ed evoluzioni che li hanno fatti assumere il ruolo di cacciabombardieri, come ad esempio: l'F-4C/E/G Phantom II, l'F-86H Sabre, il Mirage III E/5, il Mirage 2000 D/N; addirittura intercettori come il Mirage F1 e l'F-104 Starfighter hanno avuto delle varianti da bombardamento (rispettivamente F1-A, F1-CT e F-104C, F-104G).

In qualche caso, si è avuta l'evoluzione al contrario, ad esempio il Tornado nasce come cacciabombardiere (Interdiction Strike – IDS) ed in seguito è prodotta una variante da intercettazione (Air Defence Variant – ADS).[4][5]

I cacciabombardieri – apparsi durante la terza generazione – per ragioni economiche e tecnologiche (ma non solo) sono aerei destinati a scomparire; i moderni aerei da caccia (dalla quarta generazione in avanti) sono tutti caccia multiruolo e i compiti un tempo assegnati ai cacciabombardieri sono adesso svolti dai moderni caccia multiruolo, che riescono a coprire in maniera ottimale sia il ruolo aria-aria sia quello aria-terra.

Anche se rimane usato nel linguaggio comune, il termine "cacciabombardiere" ha perso gran parte del suo significato originario a seguito dell'introduzione dei razzi e dei missili guidati nella guerra aerea.
Gli aerei moderni con caratteristiche, impieghi e funzioni simili sono attualmente chiamati caccia multiruolo (multirole fighter)[6] o caccia da attacco (inglese: strike fighter)[7].
In passato, altri aerei con caratteristiche simili al "cacciabombardiere" erano il caccia da interdizione (inglese: interdictor fighter), il bombardiere leggero (inglese: light bomber) o il caccia pesante (heavy fighter).

I moderni caccia multiruolo – come il Rafale, il Typhoon[8], il JAS 39 Gripen[9], l'F-16 Fighting Falcon, l'F-22 Raptor[10], l'F-35 Lightning II[11], il Su-30 o il Su-35 – sono a volte denominati, nel linguaggio comune o giornalistico, cacciabombardieri; ciò anche in considerazione del fatto che nelle recenti operazioni militari (dalla guerra del Golfo in poi), questi aerei sono solitamente impiegati nel bombardamento, nell'interdizione e nell'attacco di obiettivi nemici a terra e raramente sono coinvolti in combattimenti aerei contro aerei nemici.

Impiego

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Un cacciabombardiere è impiegato solitamente per l'interdizione aerea o il supporto aereo profondo o il bombardamento operativo, cioè quel tipo di bombardamento aereo a metà strada tra quello tattico e strategico.

L'interdizione aerea – in inglese: air interdicton (AI) o deep air support (DAS) –, è l'uso di attacchi aerei preventivi contro obiettivi nemici, che non costituiscono una minaccia immediata, per ritardare, disturbare o ostacolare il coinvolgimento nemico contro forze amiche. È una capacità fondamentale di praticamente tutte le forze aeree militari ed è stata condotta in conflitti fin dalla prima guerra mondiale.

Gli obiettivi tipici delle operazioni di interdizione aerea sono quindi le linee di comunicazione e le infrastrutture di trasporto: strade, ferrovie, ponti, porti, aeroporti.

Alcune operazioni di interdizione aerea sono state: Strangle[12], quelle in preparazione dello sbarco in Normandia, Rolling Thunder, quelle contro il sentiero di Ho Chi Minh, Linebacker, Desert Storm, Allied Force, Odyssey Dawn e Inherent Resolve.

Il cacciabombardiere si differenzia dal bombardiere perché quest'ultimo è progettato specificamente per il ruolo di bombardamento aereo – solitamente di tipo tattico o strategico – e dall'aereo da attacco al suolo perché questo è generalmente un caccia leggero destinato al supporto aereo ravvicinato (CAS) – cioè all'appoggio tattico alle truppe di terra – o alla soppressione delle difese antiaeree nemiche (SEAD).

Un cacciabombardiere inoltre è sufficientemente manovrabile e veloce da poter essere utilizzato per l'intercettazione aerea (combattimento aereo e difesa aerea ); anche se non al medesimo livello di un caccia intercettore o di un caccia da superiorità aerea.

Designazione

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I cacciabombardieri, nel sistema di designazione dei missili e dei droni statunitensi a tre servizi hanno la lettera «F» di fighter (caccia).[13]

Tuttavia, se si usasse il sistema di designazione in maniera più precisa – utilizzando rispettivamente le lettere della missione "modificata" e della missione di "base" – i cacciabombardieri (ma anche i caccia multiruolo) potrebbero avere la combinazione: «AF» (attack-fighter), a significare che si tratta di un caccia modificato per l'attacco.[14]

Teoricamente sarebbero possibili anche le designazioni «FA» (fighter-attack) e «FB» (fighter-bomber), ma sarebbero incorrette poiché presupporrebbero che si tratti rispettivamente di un aereo d'attacco o di un bombardiere modificati per la caccia; mentre – storicamente – un cacciabombardiere nasce come aereo da caccia che è poi modificato per il bombardamento.
Tuttavia la sigla «F/A» (con l'"errore" dell'uso della «/») è stata usata per l'F/A-18 e provvisoriamente per l'F/A-22 e la sigla «FB» è stata utilizzata per il progetto non realizzato dell'FB-22, accessoriamente la sigla «FB» richiama (in inglese) "fighter-bomber", cioè cacciabombardiere.
La designazione «BF» – che teoricamente sarebbe corretta – è impossibile, poiché la missione «B» di bomber non esiste come missione "modificata".

Elenco (non esaustivo) di aerei classificabili come cacciabombardieri (esclusi i caccia multiruolo)
  1. ^ Il bombardiere leggero (e il bombardiere in picchiata) è un tipo di bombardiere utilizzato fino alla seconda guerra mondiale, quando poi è stato sostituito dal cacciabombardiere. I bombardieri strategici supersonici della guerra fredda Convair B-58 Hustler e Dassault Mirage IV (che erano all'epoca definiti bombardiere medio o bombardiere leggero) erano di dimensioni leggermente superiori al successivo McDonnell Douglas F-15E Strike Eagle, ma avevano quasi lo stesso carico utile.
  2. ^ Popular Science, Fighter-bombers are dual-purpose attackers, pp. 124-125.
  3. ^ a b (EN) The Focke-Wulf Fw 190, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 6 dicembre 2017).
  4. ^ Il Tornado è il risultato del programma "Multi Role Aircraft" (MRA) – più tardi rinominato "Multi Role Combat Aircraft" (MRCA) – volto alla realizzazione di un unico aereo per svolgere diverse missioni e per sostituire i diversi aerei impiegati dalle nazioni aderenti al programma. Esso fu il primo aereo per il quale fu impiegato l'aggettivo "multiruolo"; tuttavia non fu mai veramente "un aereo multiruolo", dal momento che alla fine furono realizzate tre varianti: IDS, ADV e ECR.
  5. ^ (EN) Panavia Tornato Variants, su panavia.de. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 3 dicembre 2017).
  6. ^ (EN) Multirole Aircraft - Going Beyond the Single-Role Platform, su militaryfactory.com. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 12 luglio 2017).
  7. ^ (EN) Strike Fighters - Dual-Role, Over-Battlefield Aerial Systems, su militaryfactory.com. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  8. ^ La designazione ufficiale dei Typhoon italiani è "F-2000A" (o "TF-2000A" se biposto trainer), la lettera "F" sta per Fighter; la lettera "A" in quella posizione non sta per Attack.
  9. ^ "JAS" sta per "Jakt" (caccia), "Attack" (attacco) e "Spanings" (ricognizione).
  10. ^ L'F-22 inizialmente era stato denominato "F/A-22", la "F" sta per Fighter e la "A" per Attack.
  11. ^ L'X-35 è il vincitore del programma JSF (Joint Strike Fighter = [programma] congiunto di caccia da attacco) che ha portato alla realizzazione dell'F-35.
  12. ^ F. M. Sallagar, Operation "STRANGE" (Italy, Spring 1944): A Case Study of Tactical Air Interdiction
  13. ^ (EN) Andreas Parsch, Current Designations of U.S. Military Aircraft, su designation-systems.net, 1º ottobre 2006. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 25 dicembre 2017).
  14. ^ (EN) Andreas Parsch, Non-Standard DOD Aircraft Designations, su designation-systems.net, 26 aprile 2006. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 27 settembre 2011).
  15. ^ (EN) BAE Systems Heritage, Hawker Hurricane, su baesystems.com. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  16. ^ (EN) JH-7 [Jianhong Fighter-Bomber] [B-7], su fas.org. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 26 giugno 2017).
  17. ^ (EN) The Messerschmitt Bf 110 & Me 210/410, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 5 dicembre 2017).
  18. ^ (EN) The Messerschmitt Me 262 Schwalbe / Sturmvogel, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  19. ^ (EN) BAE Systems Heritage, De Havilland DH100 Vampire, su baesystems.com. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  20. ^ a b (EN) The De Havilland Mosquito & Hornet, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 9 giugno 2017).
  21. ^ (EN) BAE Systems Heritage, De Havilland DH112 Venom & Sea Venom, su baesystems.com. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  22. ^ (EN) BAE Systems Heritage, su baesystems.com. URL consultato il 9 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2022).
  23. ^ a b c (EN) The Hawker Typhoon, Tempest, & Sea Fury, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 2 giugno 2019).
  24. ^ (EN) BAE Systems Heritage, Hawker Sea Hawk, su baesystems.com. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  25. ^ (EN) The Westland Whirlwind, Welkin, & Wyvern, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 26 settembre 2018).
  26. ^ (EN) HF-24 Marut, su fas.org. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 26 giugno 2017).
  27. ^ Il Fiat G.91 fu il vincitore del concorso NATO "NBMR-1" per un "light weight tactical strike fighter (LWTSF)" (caccia da attacco tattico leggero); gli altri due finalisti furono il Breguet Br 1001 Taon e il Dassault Étendard VI.
  28. ^ a b c (EN) Sukhoi Military Aircraft, su sukhoi.org (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2017).
  29. ^ a b (EN) The Sukhoi Su-7 & Su-17 "Fitter", su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  30. ^ a b c L'aereo fu prodotto in diverse versioni, tra cui la versione "J" per "Jakt" (caccia) e la versione "A" per "Attack" (attacco).
  31. ^ L'aereo fu prodotto in diverse versioni, in particolare la "AJ 37" (cacciabombardiere) e la "JA 37" (caccia intercettore); la lettera "J" sta per "Jakt" (caccia) e la "A" per "Attack" (attacco).
  32. ^ (EN) XF8B-1 Fighter-Bomber, su boeing.com. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 17 dicembre 2017).
  33. ^ (EN) Chance Vought F4U Corsair History, su f4ucorsair.com (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).
  34. ^ Secondo le designazioni degli aeromobili delle Forze armate statunitensi, la lettera "F" sta per Fighter e la "B" per Bomber.
  35. ^ a b c d Teschner.
  36. ^ a b Secondo le designazioni degli aeromobili delle Forze armate statunitensi, la lettera "F" sta per Fighter e la "A" per Attack.
  37. ^ (EN) The Republic F-105 Thunderchief, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 22 dicembre 2017).
  38. ^ (EN) The Republic P-47 Thunderbolt, su airvectors.net. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato il 5 dicembre 2017).

Bibliografia

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