Cacciatori di dote
Cacciatori di dote è un film italiano del 1961, diretto da Mario Amendola.
Cacciatori di dote | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1961 |
Durata | 97 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | comico |
Regia | Mario Amendola |
Soggetto | Mario Amendola, Castellano e Pipolo |
Sceneggiatura | Mario Amendola, Castellano e Pipolo |
Casa di produzione | Robes Cinematografica |
Distribuzione in italiano | Interfilm |
Fotografia | Giuseppe Aquari |
Montaggio | Ettore Salvi |
Musiche | Giorgio Fabor |
Scenografia | Carlo Santonocito |
Costumi | Vera Marzot |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaDue spiantati, un attore d'avanspettacolo ed un nobile, decidono di sposare una bella e ricca vedova: il nobile, finanziato dal maggiordomo, convince la vedova a trasferirsi da lui ma le circostanze portano in casa sua anche il notaio e l'attore: le schermaglie tra i due spiantati vengono interrotte dalla rivelazione che il notaio ha ucciso il marito della donna per sposarla, per interesse[1].
L'assassino minaccia quindi la vedova, per timore che ella sposi uno dei due pretendenti, costringendo la donna ad avvelenarlo: a questo punto però l'attore e il nobile si trovano costretti a non far trovare il corpo alla polizia, per trovarsi alla fine gabbati dall'annuncio del matrimonio tra la ricca vedova e il maggiordomo, dimostratosi sempre pronto a risolvere i problemi[1].
Note
modifica- ^ a b Cacciatori di dote comingsoon.it
Collegamenti esterni
modifica- Cacciatori di dote, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Cacciatori di dote, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Cacciatori di dote, su Box Office Mojo, IMDb.com.