Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti
La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti (in inglese: United States House of Representatives) è la camera bassa del Congresso degli Stati Uniti con sede al Campidoglio, a Washington, dove ha sede anche la camera alta, il Senato.
Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti | |
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Emiciclo della Camera | |
Nome originale | United States House of Representatives |
Stato | Stati Uniti |
Tipo | Camera bassa del Congresso |
Istituito | marzo 1789 |
Speaker | Mike Johnson (R) (uscente) |
Ultima elezione | 2024 |
Numero di membri | 441 totali:
|
Durata mandato | 2 anni |
Gruppi politici | Camera uscente
Maggioranza (220)
Minoranza (211)
Vacanti (4) |
Leader maggioranza | Steve Scalise (R) (uscente) |
Leader minoranza | Hakeem Jeffries (D) (uscente) |
Sede | Campidoglio, Washington D.C. |
Indirizzo | East Capitol St NE & First St SE |
Sito web | www.house.gov |
La sua organizzazione e i suoi poteri sono delineati dall'articolo 1 della Costituzione degli Stati Uniti. L'aula della Camera si trova nell'ala sud del Campidoglio, mentre il Senato si riunisce nell'ala nord.
Origini e caratteristiche
modificaGli autori della Costituzione crearono un Congresso bicamerale, poiché desideravano che ci fossero due camere che si controllassero reciprocamente. Una delle due, la Camera dei rappresentanti, era intesa come "camera del popolo", che avrebbe dovuto essere fedele rappresentante e interprete dell'opinione pubblica. L'altra, il Senato, avrebbe dovuto essere un'assemblea di saggi più riflessiva e ponderata, meno suscettibile agli impulsi impetuosi dell'opinione popolare. La Camera dei rappresentanti è generalmente considerata un'assemblea in cui le contrapposizioni politiche, rispetto al Senato, sono più accentuate.
Mentre al Senato tutti i cinquanta Stati hanno uguale rappresentanza (due senatori per ciascuno), alla Camera ogni stato elegge un numero di rappresentanti proporzionale alla sua popolazione. Lo Stato che ha più rappresentanti è attualmente la California (53 membri)[3].
Composizione
modificaLa Camera è composta da 441 membri, di cui 435 rappresentanti (con diritto di voto) e 6 delegati (senza diritto di voto). Una legge del 1911 stabilisce in 435 il numero massimo di rappresentanti con diritto di voto. Vi sono attualmente 219 repubblicani e 212 democratici. Dal 25 ottobre 2023, la carica di presidente (speaker) è ricoperta da Mike Johnson (repubblicano).
Membri ed elezione
modificaIn base alla Costituzione, i seggi della Camera dei rappresentanti sono ripartiti tra gli Stati in proporzione alla rispettiva popolazione, quale risulta dal censimento condotto ogni dieci anni; tuttavia ciascuno Stato ha diritto ad almeno un rappresentante. I seggi sono attualmente 435. Ad essi si aggiungono sei delegati che rappresentano il Distretto di Columbia, Porto Rico, e i territori delle Samoa Americane, di Guam, delle Marianne Settentrionali e delle Isole Vergini Americane; essi tuttavia non sono membri della Camera in senso stretto, e non hanno diritto di voto.
Sono eleggibili alla Camera coloro i quali hanno compiuto venticinque anni di età, sono cittadini americani da almeno sette anni, e (alla data di elezione) sono residenti nello Stato per il quale vengono eletti. In base alla legge federale, i rappresentanti sono eletti in collegi uninominali; questi collegi tuttavia sono delimitati dai parlamenti dei singoli stati. In base a una decisione della Corte Suprema, i collegi devono avere approssimativamente la stessa popolazione. I collegi vengono rivisti dopo ogni censimento decennale per adeguarli alle variazioni della popolazione. In quasi tutti gli stati viene utilizzato per l'elezione il sistema maggioritario semplice (ogni elettore vota per un candidato; viene eletto il candidato che ottiene la maggioranza relativa dei voti), solo in Louisiana si usa il sistema elettorale francese a doppio turno.
Il disegno dei seggi per ogni stato viene fatto per la maggior parte dei casi dalle rispettive State Legislatures (camera statale e senato statale) con, ancora nella maggior parte dei casi, possibilità di veto da parte del governatore. Questo consentirebbe ad un partito, nel caso in cui controllasse State legislature e Governatore, di fare gerrymandering a proprio favore e danneggiare la democrazia: per un caso di gerrymandering si possono vedere le elezioni alla camera federale del 2012 nello stato della Pennsylvania.
La Camera dei rappresentanti è eletta per due anni. Le elezioni si tengono nell'Election Day (cioè il primo martedì successivo al primo lunedì di novembre) degli anni pari; gli eletti entrano in carica all'inizio di gennaio dell'anno successivo; la loro decadenza può avvenire con risoluzione approvata col quorum dei due terzi, ed è avvenuta soltanto sei volte nella storia parlamentare degli Stati Uniti[4].
Presidenza e organizzazione interna
modificaIl Presidente della Camera (detto Speaker) presiede le sedute, assegna le proposte di legge alle varie commissioni, nomina i membri di alcune commissioni, e decide sui lavori dell'assemblea. Ogni partito elegge un capogruppo.
Durante i dibattiti, gli interventi dei rappresentanti sono regolati dal Presidente. Il tempo dedicato al dibattito su ciascuna proposta di legge è di solito limitato a una sola ora, divisa a metà tra i due partiti. Un'apposita commissione (Rules Committee) stabilisce, per ciascuna proposta di legge, le modalità del dibattito, e in particolare regola la possibilità di presentare emendamenti.
La Camera comprende venti commissioni permanenti, ciascuna delle quali competente per una determinata materia (ad esempio: finanze, difesa, giustizia, ecc.). Ciascuna commissione, nelle materie di sua competenza, esamina preliminarmente le proposte di legge, e ha funzioni di controllo sulle azioni dell'esecutivo. Le commissioni sono presiedute da un rappresentante del partito di maggioranza. Esistono inoltre una Commissione sui Servizi Segreti e alcune commissioni congiunte (che comprendono anche membri del Senato), ma hanno minore importanza.
Poteri e funzioni
modificaLa Camera condivide con il Senato il potere legislativo; tuttavia soltanto i suoi membri possono proporre leggi tributarie (i membri del Senato non hanno questo potere). Ciascuna proposta, per divenire legge, deve essere esaminata e approvata da entrambe le camere. Se le due camere approvano versioni diverse della stessa proposta, viene nominata una commissione congiunta (conference committee) che elabora un testo di compromesso, da sottoporre nuovamente alle due camere per l'approvazione definitiva.
La Camera ha il potere di avviare il procedimento di impeachment (cioè di rimozione dalla carica di un funzionario o di un giudice federale), con la formulazione dei capi di accusa nei confronti dell'imputato, che poi viene processato dal Senato (per la condanna è necessaria la maggioranza dei due terzi).
Alla Camera spetta l'elezione del Presidente degli Stati Uniti, se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti dei grandi elettori presidenziali. In tal caso, il Presidente deve essere eletto fra i tre candidati con il maggior numero di voti elettorali; nella votazione, l'insieme dei rappresentanti di ciascuno Stato ha un solo voto. La Camera ha dovuto esercitare questo potere soltanto due volte: nel 1800, quando elesse Thomas Jefferson, e nel 1824, quando elesse John Quincy Adams.
Elenco dei presidenti
modificaUltimi risultati elettorali e classifica dei partiti
modificaAl 10 luglio 2024[5]
Partito | Voti | Delegati/residente commissario (senza diritto di voto) | Maggioranza Stato | |
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Repubblicano | 220 | 3 | 26 | |
Democratico | 212 | 3 | 22 | |
Vacanti | 3 | |||
Totale | 435 | 6 | 50 | |
Maggioranza [6] | 3 |
Note
modifica- ^ Comprende anche Socialisti Democratici D’America (5) e Partito Democratico-Contadino-Laburista del Minnesota (3).
- ^ I seggi, rispettivamente, di:
- Mike Gallagher (R-WI-VIII), dimessosi il 20 aprile 2024;
- Donald Payne, Jr. (D-NJ-X), deceduto il 24 aprile 2024.
- Sheila Jackson Lee (D-TX-XVIII), deceduta il 19 luglio 2024;
- Bill Pascrell (D-NJ-XVIII), deceduto il 21 agosto 2024.
- ^ The Constitution of the United States of America, su archives.gov.
- ^ Anthony Zurcher, Corruption, bribery, treachery: The history of US House expulsions, BBC news, 18 settembre 2023.
- ^ Party Breakdown: 118th Congress House Lineup, su pressgallery.house.gov, 10 luglio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ Il numero dei rappresentanti votanti del partito di maggioranza alla Camera in eccesso rispetto al numero minimo richiesto per avere la maggioranza assoluta dei rappresentanti votanti
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su house.gov.
- (EN) House of Representatives, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti / Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di United States. Congress. House, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere riguardanti Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Mappe dei collegi elettorali della Camera dei rappresentanti, su nationalatlas.gov. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152361633 · ISNI (EN) 0000 0001 2309 4044 · LCCN (EN) n79107874 · GND (DE) 35623-2 · BNE (ES) XX136439 (data) · BNF (FR) cb118636489 (data) · J9U (EN, HE) 987007306565305171 · NSK (HR) 000271101 |
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