Camille Claudel (film)
Camille Claudel è un film del 1988 diretto da Bruno Nuytten.
Camille Claudel | |
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Camille Claudel (Isabelle Adjani) in una scena del film. | |
Titolo originale | Camille Claudel |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 1988 |
Durata | 175 min |
Genere | drammatico |
Regia | Bruno Nuytten |
Soggetto | Reine-Marie Paris |
Sceneggiatura | Bruno Nuytten e Marilyn Goldin |
Fotografia | Pierre Lhomme |
Montaggio | Joëlle Hache e Jeanne Kef |
Musiche | Gabriel Yared |
Scenografia | Bernard Vézat |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Progetto voluto e prodotto da Isabelle Adjani, il film ha contribuito a diffondere la conoscenza del lavoro di Camille Claudel. Diverse biografie sono state scritte sulla scultrice, ma il film è tratto principalmente dal saggio Camille Claudel. Frammenti di un destino d'artista di Reine-Marie Paris, nipote di Paul Claudel.
Il film ha avuto un totale di 2.717.136 spettatori in Francia.[1]
Trama
modificaBiografia della scultrice Camille Claudel, sorella del poeta, drammaturgo e diplomatico Paul Claudel e musa di Rodin.
Camille Claudel dedica i giorni e le notti alla sua passione, la scultura. Supportata da suo padre e dal fratello Paul, sogna di entrare nello studio del grande maestro Auguste Rodin. Dopo aver dimostrato il suo talento e la determinazione a lavorare con lui, viene assunta come apprendista con la sua amica Jessie. Camille si innamora follemente del suo maestro, diventando la sua amante e la sua musa.
Citazioni e riferimenti
modifica- Alain Cuny, che interpreta il padre di Paul e Camille Claudel, ha interpretato molte volte le opere teatrali di Paul Claudel.
- Il secondo ruolo cinematografico per Laurent Grevill.
Critica
modificaPer Il Mereghetti si tratta di un film «Vissuto, più che interpretato, da una Adjani sempre sopra le righe, ancora una volta nei panni di un personaggio disperato e folle. Accuratissimo per fotografia e ricostruzione scenografica; ridondante e interminabile (nonostante il fascino di Depardieu) nel suo sviluppo narrativo» ( ).[2]
Riconoscimenti
modifica- 1990 - Premio Oscar
- Candidatura a Miglior film straniero (Francia)
- Candidatura a Miglior attrice protagonista a Isabelle Adjani
- 1990 - Golden Globe
- Candidatura a Miglior film straniero (Francia)
- 1989 - Premio César
- Miglior film
- Miglior attrice protagonista a Isabelle Adjani
- Migliore fotografia a Pierre Lhomme
- Migliore scenografia a Bernard Vézat
- Migliori costumi a Dominique Borg
- Candidatura a Migliore attore protagonista a Gérard Depardieu
- Candidatura a Migliore attore non protagonista a Alain Cuny
- Candidatura a Migliore promessa maschile a Laurent Grévill
- Candidatura a Miglior montaggio a Joëlle Hache e Jeanne Kef
- Candidatura a Miglior colonna sonora a Gabriel Yared
- Candidatura a Miglior sonoro a Guillaume Sciama, Dominique Hennequin e François Groult
- Candidatura a Migliore opera prima a Bruno Nuytten
- 1989 - Festival di Berlino
- Orso d'argento per la migliore attrice a Isabelle Adjani
- Candidatura all'Orso d'oro a Bruno Nuytten
Note
modifica- ^ JP, Camille Claudel (1988)- JPBox-Office, su www.jpbox-office.com. URL consultato il 1º marzo 2017.
- ^ Paolo Mereghetti, Il Mereghetti, Baldini Castoldi Dalai editore, 2006, p. 432, ISBN 978-8808327086.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Camille Claudel, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Camille Claudel, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Camille Claudel, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Camille Claudel, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Camille Claudel, su FilmAffinity.
- (EN) Camille Claudel, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Camille Claudel, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 221763970 · GND (DE) 7600753-4 |
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