Camp Thunder Cove, già nota come Camp Justice[1], è la capitale del Territorio Britannico dell'Oceano Indiano.

Camp Thunder Cove
Capitale
Camp Thunder Cove
Camp Thunder Cove – Veduta
Camp Thunder Cove – Veduta
Localizzazione
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
   Territorio britannico dell'Oceano Indiano (bandiera) Territorio britannico dell'Oceano Indiano
Divisione 1Diego Garcia
Territorio
Coordinate7°17′27.6″S 72°23′09.6″E
Superficie44 km²
Abitanti3 250
Densità73,86 ab./km²
Altre informazioni
Prefisso246
Fuso orarioUTC+6
Cartografia
Mappa non disponibile (IOT)

A Camp Thunder Cove risiedono 3 250 persone ed è il comune più popoloso del Territorio Britannico Dell'oceano Indiano.

Si trova sull'isola di Diego Garcia, la più abitata del territorio.[2]

Geografia fisica

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L’isola di Diego Garcia si trova in Asia nell’Oceano Indiano tra L’Africa e l’Indonesia.

 
Locazione dell’isola Diego Garcia.

Camp Thunder Cove è stata abitata solamente da indigeni all'incirca fino al 1800, fino all'arrivo sull'isola di Diego Garcia degli Inglesi.

Nel 1960 il Regno Unito si accordò con gli Stati Uniti per la costruzione di una base militare a disposizione degli Stati Uniti[3]; per costruire la base, il governo britannico espulse l'allora intera popolazione di 1 600 Chagossiani, tra il 1967 e il 1973, ma molte persone opposero resistenza. Il Regno Unito, per convincerli a lasciare l'isola, si risolse a dargli un aiuto economico.[4][5][6]

Dei 3 250 abitanti presenti sull’isola 1 700 sono militari.[7]

  1. ^ Camp Justice cambia nome, su defendamerica.mil. URL consultato il 13 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2014).
  2. ^ Abitanti Camp Justice, su diegogarciaonline.com. URL consultato il 25 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2019).
  3. ^ Basi militari americane, su af.mil.
  4. ^ Storia Camp Justice, su chagos-trust.org.
  5. ^ Storia Camp Thunder Cove, su news.bbc.co.uk.
  6. ^ Deportazioni dall’isola Diego Garcia, su guardian.co.uk.
  7. ^ Abitanti militari e civili, su globalsecurity.org.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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