Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1976-1977

Il Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1976-77 è stata la 43ª edizione della manifestazione.

Stagione 1976-1977
CampionatoCampionato italiano
Sport Hockey su ghiaccio
Numero squadre7 Serie A
8 Serie B
Stagione regolare
Prima classificataBolzano
Campione italianoBolzano

Serie A

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Formazioni

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Le squadre iscritte al torneo diminuiscono ulteriormente e da nove divengono sette a causa delle defezioni di HC Merano, HC Auronzo e dell'esclusione dell'Asiago Hockey a causa di mancanza della copertura dello stadio Hodegart. Alle compagini rimaste (SV Renon, SG Cortina, HC Gardena, HC Bolzano, Alleghe Hockey e HC Brunico) si aggiunge comunque l'HC Valpellice, alla sua prima partecipazione in serie A.

Formula

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Si gioca un primo girone dove si affrontano tutte le iscritte al torneo. Al termine di tale girone, le prime quattro classificate accedono ad un ulteriore girone dove si sfideranno per la conquista del titolo.

Campionato

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Girone di qualificazione

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Teams Punti
1. Bolzano 42
2. Gardena 39
3. Alleghe 33
4. Cortina 22
5. Renon 19
6. Brunico 11
7. Valpellice 2

Girone finale

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Teams Punti
1. Bolzano 47
2. Gardena 44
3. Alleghe 35
4. Cortina 22

  L'Hockey Club Bolzano vince il suo terzo scudetto.
Formazione Campione d'Italia: Enrico Bacher – Rolando Benvenuti – Robert Gamper – Hubert Gasser – Norbert Gasser – Manfred Gatscher – Gorazd Hiti – Rudi Hiti – Bernhard Mair – Michael Mair – Thomas Mair – Gino PasqualottoJaroslav Pavlů – Pepi Pichler – Norbert Prünster – Jakob Ramoser – Herbert Strohmair – Romeo Tigliani.
Allenatore: Gösta Johansson.

Serie B

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Classifica

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Teams Punti
1. Asiago 22
2. Selva 19
3. Turbine Milano 18
4. Merano 17
5. Como 13
6. Vipiteno 12
7. Latemar Bolzano 11
8. Fassa 0

Al girone finale accedono soltanto le prime 4 classificate.

Girone finale

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Teams Punti
1. Asiago 30
1. Turbine Milano 30
3. Merano 21
4. Selva 19

Il Turbine Milano aggancia l'Asiago in vetta alla classifica grazie ad una vittoria per 3-2 proprio nell'ultima giornata e grazie anche ad uno 0-5 inflitto a tavolino all'Asiago nella gara di andata. Nonostante l'Asiago si trovasse con una migliore differenza reti (+68 a +41) venne decisa la disputa di uno spareggio -da giocarsi a Bolzano- tra Asiago e Turbine per decretare chi potesse salire in serie A. Tuttavia, pochi giorni dopo il termine del torneo, la Federazione, intenzionata ad incrementare il numero di squadre nella massima serie, decise di assegnare il titolo di serie B ex aequo e di promuovere entrambe le squadre in serie A. La squadra del Turbine però scomparve subito dopo quando cedette i diritti sportivi ai Diavoli Milano che così poterono tornare ad iscriversi nella massima serie nel successivo campionato 1977-78, massima serie in cui tornerà a far parte quindi anche l'Asiago, retrocesso l'anno prima per la mancanza di copertura dello stadio del ghiaccio Hodegart.

Formazioni vincitrici della serie B:

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