Canale dell'Acqua Morta
Il canale dell'Acqua Morta, un tempo ramo secondario dell'Adige a Verona, prendeva il nome dal lento fluire delle sue acque. Interrato nell'Ottocento, il canale ha lasciato il posto all'attuale interrato dell'Acqua Morta, strada che ne ricalca l'antico percorso.
Interrato dell'Acqua Morta | |
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Il canale dell'Acqua Morta in un dipinto del 1884 di Bartolomeo Bezzi | |
Nomi precedenti | Canale dell'Acqua Morta |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Verona |
Quartiere | Veronetta |
Informazioni generali | |
Tipo | Strada |
Mappa | |
Storia e descrizione
modificaFino in epoca protostorica quello dell'Acqua Morta era il ramo principale del fiume, ma prima della fondazione di Verona romana il letto del fiume subì una modificazione parziale e andò a stabilirsi sull'alveo attuale, mentre la sede più antica sopravvisse come ramo secondario del fiume andando, nelle epoche successive, a perdere progressivamente di portata e velocità.[1][2]
Questo breve ramo si separava dal fiume presso il teatro romano e si ricongiungeva al ramo principale presso il ponte Navi, formando il cosiddetto Isolo, un'isola fluviale costituita da sedimenti ghiaiosi che in età medievale vide svilupparsi un fiorente quartiere urbano.[1]
L'amministrazione comunale decise di interrare il canale a seguito della disastrosa inondazione di Verona del 1882, creando l'attuale strada chiamata "interrato dell'Acqua Morta".[2]
Note
modificaBibliografia
modifica- Pierpaolo Brugnoli, Le strade di Verona, Roma, Newton Compton, 1999, ISBN 88-8289-025-2, SBN IEI0134497.
- Giovanna Baldassin Molli, Verona, Verona, Banca Popolare di Verona, 2007, SBN VEA0756079.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Canale dell'Acqua Morta