Capo Nero
Capo Nero (in ligure Cavu Negru) è una località della riviera ligure di ponente, tra Ospedaletti e Sanremo.
È conosciuta per la limpidezza del suo mare, la cui pulizia è dovuta ad un particolare gioco di correnti.
Capo Nero | |
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Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | Imperia |
Comune | Ospedaletti, Sanremo |
Massa d'acqua | Mar Ligure |
Coordinate | 43°47′42.72″N 7°44′12.08″E |
Mappa di localizzazione | |
In inverno - stagione che nella zona risulta particolarmente mite - fioriscono diversi fiori di agave che, specie in dicembre, raggiungono la maggiore espansione.
Il complesso Marina di Capo Nero è stato costruito nel 1961 su progetto dell'architetto genovese Luigi Carlo Daneri. Seguendo le idee espresse dal grande maestro Le Corbusier nell'Unité d'Habitation di Marsiglia, il progettista pensò ad un "edificio - città": un luogo all'interno del quale fossero disponibili tutti i servizi necessari per il vivere "moderno". La grande piazza sul mare attrezzata a spiaggia con piscine e aree prendisole venne configurata come spazio relazionale dedicato al tempo libero, mentre all'interno dell'edificio una passeggiata, aperta sul mare e raggiungibile anche con l'automobile fu destinata ad accogliere locali commerciali di vario genere, dall'alimentari alla boutique. Ad oggi Capo Nero è uno dei più importanti esempi di architettura moderna in Liguria, oggetto di studio all'interno delle università e al centro di diverse pubblicazioni.
Infrastrutture e trasporti
modificaA mezza costa del capo passa la strada statale 1 Via Aurelia, servita dalle corse autofiloviarie della linea Sanremo-Ventimiglia. Fino al 1942 tale servizio era svolto dalla tranvia Ospedaletti-Sanremo-Taggia.
Galleria d'immagini
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Capo Nero
Collegamenti esterni
modifica- Mappa Viamichelin.it, su viamichelin.it. URL consultato il 28 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- Altre immagini e dettagli sul progetto di Caponero, su censimentoarchitetturecontemporanee.cultura.gov.it