Capriva del Carso

insediamento del comune sloveno di Sesana

Capriva del Carso[2][3][4] (in sloveno Kopriva[5], in italiano in passato Copriva[6][7]), è un centro abitato della Slovenia, insediamento (naselje) del comune di Sesana.

Capriva del Carso
insediamento
(SL) Kopriva
Capriva del Carso – Veduta
Capriva del Carso – Veduta
Localizzazione
StatoSlovenia (bandiera) Slovenia
Regione statisticaLitorale-Carso
ComuneSesana
Territorio
Coordinate45°46′58.38″N 13°50′01.65″E
Altitudine283 m s.l.m.
Superficie4,44 km²
Abitanti168[1] (2002)
Densità37,84 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6221
Fuso orarioUTC+1
TargaKP
Cartografia
Mappa di localizzazione: Slovenia
Capriva del Carso
Capriva del Carso

Nel 1500 passò alla Casa d’Asburgo; dal 1512 la Contea di Gorizia entrò nel quindi nel Circolo austriaco del Sacro Romano Impero, per poi far parte, dal 1754, della Contea di Gorizia e Gradisca[6][8].

Con il trattato di Schönbrunn (1809) entrò a far parte delle Province Illiriche.

Col Congresso di Vienna nel 1815 rientrò in mano austriaca della Contea di Gorizia e Gradisca e a livello regionale del Regno d'Illiria, fino al 1849, quando quest'ultimo sarà disciolto e la località passerà al Litorale austriaco. Copriva (Kopriva) costituiva un comune autonomo,[7] che includeva anche il villaggio di Berie (Berje).[9][10][11]

Dopo la prima guerra mondiale fu annesso al Regno d’Italia e venne congiunto alla provincia di Gorizia.
In seguito all'abolizione della stessa provincia nel 1923, il toponimo venne cambiato in Capriva nel Carso[12] e il comune venne inserito nel circondario di Trieste dell'omonima provincia[13]. La circoscrizione territoriale del comune si mantenne la stessa, includendo la frazione di Berie/Berie di Sesana (Berje),[14] fino al 1927, quando il comune di Capriva del Carso venne soppresso e aggregato a quello di Duttogliano.[15]

Fu soggetta alla Zona d'operazioni del Litorale adriatico (OZAK) tra il settembre 1943 e il maggio 1945 e tra il giugno 1945 e il 1947, trovandosi a ovest della Linea Morgan, fece parte della Zona A della Venezia Giulia sotto il controllo britannico-americano del Governo Militare Alleato (AMG).

Dopo la seconda guerra mondiale il territorio passò alla Jugoslavia; attualmente Capriva (tornata ufficialmente Kopriva) è frazione del comune di Sesana.

Infrastrutture e trasporti

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La località è servita dall'omonima stazione sulla ferrovia Jesenice-Trieste.

  1. ^ http://www.stat.si/popis2002/en/rezultati/rezultati_red.asp?ter=NAS&sifra=111
  2. ^ Cartografia di base DeAgostini sul Geoportale Nazionale del Ministero dell'Ambiente (visualizzabile dal menù "Strumenti": Servizi: "WMS" → Ente: "wms.pcn.minambiente.it" → Servizio: "Cartografia di base - De Agostini").
  3. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, Ellerani, San Vito al Tagliamento (PN), 2013, p. 36.
  4. ^ Nuovissima carta regionale stradale 1:200000 Friuli Venezia Giulia, Strade Demetra, 2000.
  5. ^ Kopriva con Berje in: Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Bearbeit auf Grund der Ergebnisse der Volkszählung vom 31. Dezember 1900. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1906 Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive.
  6. ^ a b Carta delle Contee di Gorizia, di Gradisca, Distretto di Trieste e del Friuli veneto, dedicata all'Imperiale Regia Società d'Agricoltura delle medesime Contee nuovamente misurata e disegnata dal cesareo regio provincial Ingegnere Giannantonio Cappellaris, in Venezia per P. Santini, 1780 Archiviato il 18 luglio 2012 in Archive.is. - Carta 1.2
  7. ^ a b Copriva in: Mappa censuaria della Comune COPRIVA, nel Litorale, Circolo di Gorizia, Distretto di S.t Daniele (Sessana), 1821 Archiviato il 12 novembre 2014 in Internet Archive., foglio 6 di 7 – Archivio di Stato di Trieste
  8. ^ Rielaborazione G.I.S. con i confini attuali e quelli del Josephinische Landesaufnahme (1763-1787) in Michele Di Bartolomeo, La Contea di Gorizia tra vecchi e nuovi confini, in Isonzo-Soča, n. 79/80, ottobre-novembre 2008, pp. 18-22.
  9. ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 2 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
  10. ^ (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 156.
  11. ^ (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 155.
  12. ^ Regio decreto 29 marzo 1923, n. 800
  13. ^ R.D. 18 gennaio 1923, n. 53, art. 2
  14. ^ (SL) Registro dei beni culturali sloveni, su geohub.gov.si.
  15. ^ R.D. 7 luglio 1927, n. 1296

Voci correlate

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