Capsula di Bowman
La capsula di Bowman, o capsula glomerulare, è una parte del rene che prende il nome dal suo scopritore, William Bowman.
Corrisponde ad una porzione a fondo cieco del tubulo renale, invaginata a forma di calice per accogliere i capillari glomerulari del glomerulo renale. Le capsule di Bowman del rene si trovano nella sua zona corticale.
I fluidi che scorrono all'interno dei capillari glomerulari sono raccolti nel lume della capsula di Bowman (definito spazio capsulare o spazio urinario).
Da questa capsula si diparte il tubulo renale, diviso in tubulo prossimale, ansa di Henle e tubulo distale, che sbocca nel tubulo collettore. Quest'ultimo sfocia nel bacinetto renale situato nella parte concava del rene, dove rientra l'arteria renale ed esce la vena renale.
Morfologia
modificaLa capsula glomerulare, nel rapportarsi con il glomerulo renale, determina due formazioni caratteristiche del corpuscolo renale:[1]
- il polo vascolare, dove l'arteriola afferente (proveniente dalle arterie interlobulari) entra nell'invaginazione determinata dallo strato parietale della capsula di Bowman e l'arteriola efferente esce da quest'ultima.
- il polo urinario o polo tubulare, dove l'epitelio dello strato parietale della capsula di Bowman si continua con l'epitelio del tubulo contorto prossimale.
Strato parietale o strato capsulare esterno
modificaLo strato parietale della capsula glomerulare è composto da un epitelio squamoso semplice, ed è costituito dalle cellule PEC (cellule epiteliali parietali).[2] Non partecipa ai processi di filtrazione del plasma.
Strato viscerale
modificaLo strato viscerale della capsula glomerulare è irregolare ed è composto dalle cellule viscerali epiteliali o podociti.
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Bowman’s capsule, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.