Carlo Allorio
Carlo Allorio (Villata, 21 aprile 1891 – Trecate, 9 dicembre 1969) è stato un vescovo cattolico italiano.
Carlo Allorio vescovo della Chiesa cattolica | |
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De sole virens | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 21 aprile 1891 a Villata |
Ordinato presbitero | 8 aprile 1916 |
Nominato vescovo | 4 luglio 1942 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 23 agosto 1942 dal vescovo Giuseppe Castelli |
Deceduto | 9 dicembre 1969 (78 anni) a Trecate |
Biografia
modificaNato a Villata, fu ordinato sacerdote nel 1916 all'età di 25 anni. È stato prima coadiutore, poi arciprete, dal 1933 al 1945 della parrocchia di Trecate, succedendo a Sebastiano Briacca, precedentemente nominato vescovo di Mondovì.[1]
Il 23 agosto 1942 fu consacrato vescovo di Pavia dall'allora vescovo di Novara Giuseppe Castelli. Gli succede Mario Rossi, che poi sarà nominato vescovo di Vigevano.
Durante la Resistenza sostenne la lotta partigiana, tanto da ospitare in vescovado il comandante partigiano di Pavia, Ubaldo Barberis, ed ebbe un ruolo di mediazione per la resa del generale Rodolfo Graziani.[2]
Dopo la guerra guidò la ripresa della diocesi dopo le distruzioni belliche. Anticipando le intuizioni del Concilio Vaticano II, favorì un'efficace azione liturgica, ebbe a cuore le vocazioni sacerdotali e l'apostolato biblico e anche la formazione dei fedeli.[3] Ebbe come collaboratori in diocesi due futuri cardinali: Antonio Poma, rettore del seminario dal 1947 al 1951,[4] e Virgilio Noè, docente nello stesso seminario dal 1952 al 1964.[5]
Nel 1956 e nel 1961 indisse due Congressi eucaristici diocesani preceduti da una Settimana liturgica parrocchiale celebrata in ogni parrocchia. Ad entrambi i Congressi partecipò l'arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI.[6]
Partecipò al Concilio Vaticano II.
Nel 1968 cessò di essere vescovo di Pavia[7] e fu nominato vescovo titolare di Formia. Ritiratosi presso il monastero delle Suore Ministre della Carità, a Trecate, ivi morì l'anno successivo.[8]
Alla sua memoria è dedicato un piazzale di Pavia.
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Cardinale Agostino Richelmy
- Vescovo Giuseppe Castelli
- Vescovo Carlo Allorio
La successione apostolica è:
- Cardinale Antonio Poma (1951)
- Arcivescovo Luigi Maverna (1965)
Note
modifica- ^ Monsignor Carlo Allorio Mostra fotografica commemorativa, su lapiazzaditrecate.terapad.com, La Piazza di Trecate. URL consultato il 26 gennaio 2011.
- ^ "Quando Graziani contrattò la resa", Corriere della Sera, 19 marzo 1999.
- ^ Luigi Mezzadri, Maurizio Tagliaferri, Elio Guerriero, Le diocesi d'Italia: M-Z, Cinisello Balsamo 2008, vol. 2, p. 922
- ^ (EN) Salvador Miranda, POMA, Antonio, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- ^ (EN) Salvador Miranda, NOÈ, Virgilio, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- ^ Biografia del cardinale Virgilio Noè
- ^ Serie dei Vescovi di Pavia, su php.diocesi.pavia.it, Diocesi di Pavia. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2010).
- ^ Cinquant’anni dalla morte del Vescovo Carlo Allorio: visibile l'immagine con l'epitaffio in cui è riportata la località della morte.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Allorio
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Carlo Allorio, in Catholic Hierarchy.
- Cinquant’anni dalla morte del Vescovo Carlo Allorio
Controllo di autorità | VIAF (EN) 254076423 · SBN SBLV017637 |
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