Carlo Barbieri (restauratore)
Carlo Barbieri (Cavezzo, 1940 – Modena, 2020) è stato un restauratore italiano.
Biografia
modificaNato a Motta di Cavezzo, studiò prima a Modena e poi, a ventun anni, a Milano, dove perfezionò gli studi sull'arte del restauro con Ottemi Della Rotta [1]. Si perfezionò, in particolare, nello strappo degli affreschi, compiendo interventi nelle chiese del Piemonte e della Lombardia. A trent'anni tornò a Modena, dove aprì un centro di restauro e cominciò a ricevere incarichi da Sovrintendenze per restauro di Beni artistici e storici, sia pubblici che privati. Tra i suoi interventi quello al Chiostro del Platano all'Archivio di Stato a Napoli, o quello alla Cappella Bellincini in Duomo a Modena.[2] Sviluppò in contemporanea l'attività di pittore contemporaneo; amava ricordare di aver conosciuto Gorky alla Biennale di Venezia del 1962. Il 6 marzo 2012 donò al sindaco di Cavezzo una tela da lui realizzata nel 2010; poco dopo il comune creò il "Fondo Carlo Barbieri", con le otto opere da lui ricevute nel corso degli anni.[3] Il restauratore è scomparso a Baggiovara, frazione di Modena, nel 2020.
Gli eredi hanno donato il suo archivio all'Associazione Giovanni Secco Suardo di Lurano (BG).
Note
modifica- ^ Carlo Barbieri restauratore, su comune.cavezzo.mo.it.
- ^ Si è spento Carlo Barbieri, genio del restauro, su il Resto del Carlino, 23 dicembre 2020. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Lutto a Cavezzo per la scomparsa di Carlo Barbieri, grande protagonista della cultura italiana, su sulpanaro.net.
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