Carlo Laverda

velocista italiano

Carlo Laverda (Vicenza, 7 gennaio 1947) è un ex velocista italiano.

Carlo Laverda
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Atletica leggera
SpecialitàVelocità
Carriera
Nazionale
1965-1968Italia (bandiera) Italia7
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi del Mediterraneo 1 0 0

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Statistiche aggiornate al 22 aprile 2011

Biografia

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Ha iniziato l'attività di atletica a Firenze nel 1961, quando studiava al Collegio Alla Querce, con la Società Assi Giglio Rosso del prof. Betti e nella categoria allievi è stato primatista italiano dei 250 metri ad ostacoli e coprimatista dei 60 metri ad ostacoli vincendo i rispettivi titoli nazionali allievi. Rientrato a Vicenza dove terminò il liceo classico fu allenato dal prof. Guido Perraro e sotto la sua guida conquistò due titoli studenteschi con il liceo Pigafetta e nel 1964 entrò a far parte della nazionale Juniores di atletica 100, 200 e staffetta 4x100) partecipando a numerose manifestazioni internazionali. È poi approdato alla Nazionale maggiore nel 1966, quando il responsabile del settore velocità e ostacoli era Saldro Calvesi, come componente della staffetta 4×100 metri assieme a Berruti, Giani, Giannattasio, Ottolina, Preatoni e Sguazzero. Nel 1968 ha partecipato ai Giochi della XIX Olimpiade di Città del Messico come riserva della staffetta 4x100 i cui titolari, settimi in finale,[1] erano Livio Berruti, Ennio Preatoni, Sergio Ottolina e Angelo Sguazzero. Nel 1969 vinse il titolo italiano di staffetta 4x100 assieme a Preatoni, Cellerino e Sguazzero con i colori dell'Aeronautica Militare. I suoi primati personali (con cronometraggio manuale) sono: 100 m 10"4 - 200 m 21"1 - 400 m 49"9

Palmarès

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Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1967 Giochi del Mediterraneo   Tunisi 4×100 metri   Oro 40"65 [2]
  1. ^ (EN) Athletics at the 1968 Ciudad de México Summer Games: Men's 4×100 metres Relay, su sports-reference.com. URL consultato il 22 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2009).
  2. ^ (EN) Mediterranean Games [collegamento interrotto], su gbrathletics.com. URL consultato il 22 aprile 2011.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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