Carlo Pirzio Biroli
Carlo Pirzio Biroli (Roma, 15 giugno 1909 – Tirana, 13 settembre 1943) è stato un militare e partigiano italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Carlo Pirzio Biroli | |
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Carlo Pirzio Biroli | |
Nascita | Roma, 15 giugno 1909 |
Morte | Tirana, 13 settembre 1943 |
Cause della morte | Morto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Cavalleria |
Reparto | Reggimento "Genova Cavalleria" (4º) |
Anni di servizio | 1937-1943 |
Grado | Maggiore in servizio permanente effettivo |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna italiana di Grecia |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959) [1] | |
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Biografia
modificaNacque a Roma il 15 giugno 1909, figlio del futuro generale Alessandro e di Angela Marini, e bisnipote del generale Luigi Nelson Pirzio Biroli.[2] Giovane sportivo e noto campione militare di equitazione, così come il padre lo era stato per la scherma, frequentò la Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena da cui uscì con il grado di sottotenente in servizio permanente effettivo, nell'arma di cavalleria, il 1º settembre 1932 assegnato al Reggimento "Genova Cavalleria" (4º).[2] Promosso tenente nel 1934 e capitano nel 1939, entrò nello stesso anno come allievo del 69º Corso nell'Istituto superiore di guerra.[2] Promosso primo capitano nel settembre 1940, fu trasferito al Comando superiore delle FF.AA. (Forze Armate) dell'Albania ed assegnato in esperimento di Stato maggiore al XXV Corpo d'armata.[2] Dopo aver partecipato a numerosi combattimenti nella campagna sul fronte greco-albanese, rientrò al Comando superiore in servizio di Stato maggiore.[2] Nominato capo di stato maggiore del Raggruppamento celere d'Albania,[N 1] partecipava alle operazioni svoltesi nello scacchiere dei Balcani fino alla data dell'armistizio dell'8 settembre 1943.[2] Cadde in combattimento a Tirana il 13 settembre e fu successivamente insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Con decreto dell'ottobre 1944, fu promosso maggiore con anzianità 1º settembre retrodatata 16 gennaio 1942 per conseguito vantaggio di carriera.[2] Al nome di Carlo Pirzio Biroli sono intitolate una strada della Capitale e una del comune di Ciampino.[2]
Onorificenze
modifica— Decreto Luogotenenziale 15 marzo 1945.[4]
Note
modificaAnnotazioni
modifica- ^ Assegnato dal febbraio del 1942 al Raggruppamento Celere Albania. Tale unità era al comando del generale Renzo Mayer, e comprendeva i Reggimenti “Cavalleggeri di Monferrato” (al comando del colonnello Luigi Lanzuolo), "Cavalleggeri Guide", "Lancieri di Firenze", il XLVI Battaglione bersaglieri, il XXI Battaglione della M.V.S.N., il IV Gruppo Corazzato, e un reparto autonomo.
Fonti
modifica- ^ Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare 1965, p.308.
- ^ a b c d e f g h Combattenti Liberazione.
- ^ Carlo Pirzio Biroli, su Quirinale.it. URL consultato il 15 novembre 2018.
- ^ Registrato alla Corte dei conti lì 5 aprile 1945, guerra registro 3, foglio 255.
Bibliografia
modifica- Marziano Brignoli, Cavalleria a Voghera. I Reggimenti di guarnigione a Voghera dal 1859 al 1943, Voghera, Società Cooperativa Editoriale Oltrepò, 2007.
- Alberto Becherelli, Andrea Carteny e Fabrizio Giardini, L’Albania indipendente e le relazioni italo-albanesi (1912-2012), Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2013, ISBN 88-6812-135-2.
- Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 308.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Carlo Pirzio Biroli, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Pirzio Biroli, Carlo, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 marzo 2023.
- Pirzio Biroli, Carlo, su MOVM. URL consultato il 31 marzo 2023.