Carlo Vittorio di Wied
Carlo Vittorio di Wied principe ereditario d'Albania (Potsdam, 19 maggio 1913 – Monaco di Baviera, 8 dicembre 1973) è stato un nobile albanese.
Carlo Vittorio di Wied | |
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Carlo Vittorio (primo a sinistra) in visita con la moglie all'ambasciatore tedesco in Svezia, 1950 | |
Capo della Principesca Casata d'Albania | |
In carica | 18 aprile 1945 – 8 dicembre 1973 |
Predecessore | Guglielmo |
Successore | Titolo estinto |
Principe ereditario d'Albania | |
In carica | 7 marzo 1914 – 31 gennaio 1925 |
Nome completo | Karl Viktor Wilhelm Friedrich Ernst Günther von Wied |
Nascita | Potsdam, 19 maggio 1913 |
Morte | Monaco di Baviera, 8 dicembre 1973 (60 anni) |
Dinastia | Wied-Neuwied |
Padre | Guglielmo di Wied |
Madre | Sofia di Schönburg-Waldenburg |
Consorte | Eileen Johnston |
Religione | Protestantesimo |
Biografia
modificaÈ stato principe ereditario d'Albania dal 7 marzo 1914 al 31 gennaio 1925 e capo della Principesca Casata d'Albania dal 18 aprile 1945 all'8 dicembre 1973. Unico figlio di Guglielmo I, venne soprannominato Skënder, in omaggio all'eroe nazionale albanese Skanderbeg. Nel 1952 fu autore di una pubblicazione sul suo antenato tedesco etnologo e naturalista Maximilian zu Wied-Neuwied e successivamente scrisse "Maximilian Prinz zu Wied, sein Leben und seine Reisen" in Maximilian Prinz zu Wied, unveröffentliche Bilder und Handschriften zur Völkerkunde Brasiliens, Josef Röder and Hermann Trimborn (editors), Bonn, Ferdinand Dümmler, 1954), pages 13 – 25
Nel 1956 fu tra i fondatori della società del balletto di Monaco dal nome "Freunde des Balletts" di cui fu Presidente fino al 1960. Nel 1961 pubblicò un saggio sulla storia del balletto europeo dal titolo "Königinnen des Balletts: Zweihundert Jahre europäisches Ballett".
L'8 settembre 1966 sposò a New York una ricca vedova di origini inglesi Eileen De Coppet da cui non ebbe discendenti. Fu dalla morte del padre pretendente al trono albanese nonché Gran Maestro dell'Ordine dell'Aquila Nera (Albania) che accordò sino a pochi mesi dalla morte, avvenuta a Monaco di Baviera l'8 dicembre 1973.
Onorificenze
modificaOnorificenze albanesi
modificaOnorificenze tedesche
modificaAscendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
8. Ermanno di Wied | 16. Giovanni Augusto Carlo di Wied | ||||||||||||
17. Sofia Augusta di Solms-Braunfels | |||||||||||||
4. Guglielmo di Wied | |||||||||||||
9. Maria di Nassau-Weilburg | 18. Guglielmo di Nassau | ||||||||||||
19. Luisa di Sassonia-Hildburghausen | |||||||||||||
2. Guglielmo di Wied | |||||||||||||
10. Federico d'Orange-Nassau | 20. Guglielmo I dei Paesi Bassi | ||||||||||||
21. Guglielmina di Prussia | |||||||||||||
5. Maria d'Orange-Nassau | |||||||||||||
11. Luisa di Prussia | 22. Federico Guglielmo III di Prussia | ||||||||||||
23. Luisa di Meclemburgo-Strelitz | |||||||||||||
1. Carlo Vittorio di Wied | |||||||||||||
12. Ottone di Schönburg-Waldenburg | 24. Ottone Vittorio di Schönburg-Waldenburg | ||||||||||||
25. Tecla di Schwarzburg-Rudolstadt | |||||||||||||
6. Vittorio di Schönburg-Waldenburg | |||||||||||||
13. Pamela Labunska | 26. Apollinare Labunski | ||||||||||||
27. Giuliana Popow | |||||||||||||
3. Sofia di Schönburg-Waldenburg | |||||||||||||
14. Emilio di Sayn-Wittgenstein-Berleburg | 28. Augusto di Sayn-Wittgenstein-Berleburg | ||||||||||||
29. Francesca Alessina di Schweitzer | |||||||||||||
7. Lucia di Sayn-Wittgenstein-Berleburg | |||||||||||||
15. Pulcheria Cantacuzene | 30. Nicola Cantacuzene | ||||||||||||
31. Lucia Palladi | |||||||||||||
Bibliografia
modifica- A. Italo Sulliotti, In Albania sei mesi di regno: da Guglielmo di Wied a Essad Pascià. Da Durazzo a Vallona (Quaderni della guerra), Treves, Milano 1914.
- D. Baffa Trasci Amalfitani di Crucoli, Wilhelm von Wied e il suo Principato d'Albania in Dinastie a confronto - un dialogo storico-giuridico in Atti dell'Ottavo Convegno di diritto nobiliare , Roma Circolo Pio IX 8 novembre 2019, Pisa University Press, Pisa 2023 (scheda del volume sul sito della casa editrice)
- B.Lopez, Il principe nel groviglio. La singolare avventura del principe Wied nell'eterno intrigo balcanico, Agra editrice, 2009. ISBN 978-88-6140-081-8 (scheda del volume sul sito della casa editrice).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Vittorio di Wied
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