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Un carretto o carrello è un veicolo o un dispositivo progettato per il trasporto, che usa due ruote ed è normalmente tirato da uno o due animali da tiro.

Un carretto a mano haitiano.

Un carretto a mano o carrello a mano è trainato o spinto da una o più persone. È diverso dal barroccio e dal carro, che è un veicolo da trasporto pesante con quattro ruote dotato almeno di due cavalli, che a sua volta è diverso dalla carrozza, usata esclusivamente per il trasporto degli umani. Nel corso del tempo la definizione del termine "carretto" a due ruote è diventata meno rigorosa comprendendo ogni piccolo mezzo di trasporto, dal carrello della spesa al golf cart, senza considerare il numero di ruote, carico trasportato, o mezzi di propulsione.

Gli animali da tiro usati per i carretti possono essere cavalli o pony, muli, buoi, asini, bufali indiani (o bufali d'acqua), o perfino animali più piccoli come capre e grossi cani.

 
Carretto a mano con ruote, Civiltà della valle dell'Indo (3.000-1.500 a.C.). Esposto presso il National Museum di Nuova Delhi.

I carretti sono stati menzionati nella letteratura dal II millennio a.C. e la loro storia è strettamente correlata con la storia della ruota. Il libro sacro indiano Ṛgveda afferma che gli uomini e le donne sono uguali quanto due ruote di un carretto. Carretti a mano trainati dalle persone sono utilizzati in tutto il mondo. Per esempio nel XIX secolo, precisamente tra il 1856 e il 1860, alcuni mormoni che viaggiavano per le pianure degli Stati Uniti d'America usavano i carretti a mano.[1]

I carretti erano spesso utilizzati per punizioni giudiziarie, sia per trasportare il condannato, come umiliazione pubblica (nell'antica Roma i capi sconfitti erano spesso trasportati dal generale vittorioso nella parata trionfale). In Inghilterra dopo aver legato il condannato all'estremità di un carretto gli si infliggeva la fustigazione pubblica; il carretto venne poi sostituito dal palo per la fustigazione sotto Elisabetta I d'Inghilterra.

Tipi di carretti

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Un "carro per cani"

I carretti sono stati usati ininterrottamente a partire dall'invenzione della ruota nel V millennio a.C., i più grandi possono essere tirati da animali, come cavalli, muli o buoi, e possono prendere il nome dall'animale che li tira, come carro da cavallo o carro da buoi. In tempi moderni, i carri da cavallo vengono usati nelle competizioni che s svolgono durante le fiere dedicate ai cavalli da tiro. Il carro per cani è un carretto progettato per trasportare solitamente i cani da caccia: si tratta di un carretto aperto, con due posti a sedere schiena contro schiena. I cani possono essere rinchiusi tra il sedile rivolto indietro e l'estremità posteriore.

Il termine "carretto" (in questo caso sinonimo di "sedia") è usato anche per vari tipi di carrozze leggere a due ruote, specialmente per veicoli scoperti usati per diletto o per sport. Possono essere tirainati da cavalli, pony o cani. Per esempio:

 
Un carretto da asino usato in Gambia
  • cocking cart: piccole dimensioni, alto, dotato di sedile per il palafreniere, adatto per la guida in tandem.[2]
  • carretto per cani: leggero, trainato solitamente da un solo cavallo, generalmente a due ruote, alto e dotato di due sedili trasversali schiena contro schiena.
  • carretto da asino: asse in basso, due sedili longitudinali, noto anche come carretto per pony.
  • float: (carro-chiatta) assetto particolarmente basso, adatto per trasporto di oggetti pesanti e instabili, come ad esempio i contenitori per i latte, da cui il nome tradizionale "carretto per il latte".
  • governess cart: leggero, a due ruote, ingresso dalla parte posteriore, corpo parzialmente o totalmente in vimini, sedute per due persone su ogni lato, letteralmente "carretto della governante".
  • ralli cart: leggero, a due ruote, trainato da cavalli, sedili per due persone affiancate o per quattro, due rivolti in avanti e due dietro. Il sedile è regolabile in modo da ottenere due o quattro posti.
  • stolkjaerre: due ruote, sedile anteriore per due, sedile posteriore per il conducente, tipico della Norvegia.
  • tax cart: carretto di tipo tartana, oggetto di tassazione in Inghilterra, da cui il nome "carretto tassa".
  • Whitechapel cart: carretto di tipo tartana, leggero a due ruote, usato dalle famiglie o per i trasporti leggeri.[3][4][5]
 
Carri trainati da buoi in Madagascar
 
Carretti da diverse regioni malesi, esposte al Muzium Negara (Museo Nazionale malese).

Il costruttore di carri è conosciuto come carradore. I carretti hanno molte forme differenti, ma mantengono l'idea base del trasporto di materiale (o del conservare un materiale in modo da poterlo poi trasportare). I carretti possono avere un paio di stanghe, ognuna lungo ciascun lato dell'animale, per bilanciare il carico in avanti. Le stanghe sono assicurate alla sella del cavallo o in alternativa, soprattutto quando gli animali sono buoi o bufali, il carretto può avere una singola stanga tra gli animali. I finimenti si attaccano all'asse del veicolo o alle stanghe, precisamente possono essere attaccati al collare (sul cavallo), al giogo (su altri animali pesanti da tiro) o ad un'imbracatura sui cani e altri piccoli animali.

I finimenti sono costituiti da una varietà di materiali diversi a seconda del carico e dalla frequenza di utilizzo. I finimenti pesanti da tiro sono formati da catene di ferro o acciaio. Finimenti più leggeri sono spesso di cuoio e a volte di corda di canapa, ma possono essere usati peli di cavallo intrecciati o altri materiali decorativi simili.

I carri aperti lateralmente sono spesso associati al trasporto di botti, specialmente di birra.

Fra i tipi di carretto non trainati da animali, probabilmente l'esempio più conosciuto oggi è il carrello della spesa, che ha anche un significato metaforico in relazione agli acquisti online. I carrelli della spesa fecero la loro prima comparsa a Oklahoma City nel 1937.

Nel golf, vengono usati sia i carretti a spinta manuale sia carretti elettrici per trasportare le sacche dei golfisti, le mazze da golf e altro equipaggiamento. La golf cart, sotto forma di automobile o buggy, è un vicolo a motore che trasporta i golfisti e il loro equipaggiamento per il campo da golf più velocemente e con meno sforzo che a piedi.

Il carrello da facchino è composto da una piccola piattaforma con ruote spinta a mano. Può essere chiamato anche carrello per bagagli dal XIII secolo[senza fonte].

I carrelli per auto sono un tipo di piccoli carrelli dotati di ruote spinti a mano, hanno una base pieghevole per consentire di riporli nei veicoli. Questo tipo di carrelli consentono di evitare l'uso di sacchetti di plastica o di carta e sono utilizzati per trasportare strumenti, attrezzature o beni di consumo.

I carretto giocattolo (noto in inglese come billy cart, go-cart, ecc.) è progettato per i bambini, generalmente dotato di ruote a pedali, può essere usato anche nelle gare.

Il termine go-kart, che esiste dal 1959, abbreviato anche in kart, grafia alternativa di cart, si riferisce a una piccola macchina da corsa con telaio e motore a due tempi; in principio il termine di go-cart indicava una portantina o il girello per i bambini.

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Lyndia Carter, Handcarts, in Encyclopedia of Latter-day Saint History, pp. 461-463.
  2. ^ (EN) The Carriage Association of America, Inc., su caaonline.com (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2007).
  3. ^ (EN) Horse Drawn Carriages, su scalemodelhorsedrawnvehicle.co.uk.
  4. ^ (EN) Horse drawn vehicles in the 19th Century - Driffield Post Times, su driffieldtoday.co.uk, 27 gennaio 2012. URL consultato il 20 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2015).
  5. ^ RootsWeb: Staffordshire-L; Whitechapel, su archiver.rootsweb.ancestry.com, 1º luglio 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.

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