Carte Romanze
Carte Romanze è una rivista accademica di studi di filologia e linguistica romanza, pubblicata in open access dalla Milano University Press e sostenuta dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dell'Università degli Studi di Milano.[1]
Carte Romanze | |
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Stato | Italia |
Lingua | Italiano |
Fondazione | 2013 |
Editore | Università degli Studi di Milano |
Direttore | Alfonso D'Agostino |
ISSN | 2282-7447 |
Sito web | riviste.unimi.it/carteromanze |
Storia e obiettivi
modificaFondata nel 2013, Carte Romanze si propone di promuovere studi sulla tradizione linguistica e letteraria romanza dal Medioevo al Rinascimento, con particolare attenzione alla filologia romanza, alla linguistica storica e alla letteratura medioevale e rinascimentale. La rivista accoglie contributi scientifici basati su approcci comparativi e interdisciplinari, offrendo uno spazio di confronto tra studiosi di diverse provenienze accademiche.
Contenuti e approccio
modificaLa rivista ospita saggi e articoli originali che esplorano temi quali la poesia trobadorica, i testi epici e cavallereschi, e le tradizioni letterarie della cultura romanza medievale. Inoltre, Carte Romanze si distingue per la collana di monografie Biblioteca di Carte Romanze[2], pubblicata in collaborazione con Ledizioni[3], che approfondisce temi specifici e raccoglie contributi di studiosi affermati e giovani ricercatori.
Processo editoriale
modificaGli articoli pubblicati su Carte Romanze sono sottoposti a un processo di revisione paritaria anonima (double-blind peer review), garantendo la qualità e l'affidabilità scientifica delle pubblicazioni. La rivista non richiede costi di pubblicazione per gli autori, aderendo ai principi dell’accesso aperto con licenza Creative Commons BY-NC-ND, e archivia digitalmente i contenuti presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e nel Public Knowledge Project (PKP).
Autori e contenuti
modificaNel corso degli anni, Carte Romanze ha attratto contributi di numerosi studiosi di rilievo, includendo articoli di filologi e romanisti italiani e internazionali su figure come Giovanni Boccaccio, Guillaume de Machaut[4] e vari poeti provenzali. Oltre agli studi su opere medievali, la rivista ospita articoli su testi rari, come le edizioni critiche di poemi trobadorici e letterature epiche romanze, analizzando anche il rapporto tra testo e manoscritto. Tra i collaboratori frequenti si annoverano Alfonso D'Agostino e Anna Cornagliotti, curatori della collana Biblioteca di Carte Romanze, che raccoglie monografie su temi specifici delle letterature romanze e degli approcci di critica testuale.
Note
modifica- ^ Alfonso D'Agostino e Matteo Milani, Carte Romanze: l’«albero della vita», il Simurgh e i nuovi umanisti, in Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria, n. 2, 1º agosto 2017, pp. 441–450, DOI:10.13130/2499-6637/8916. URL consultato il 28 ottobre 2024.
- ^ Biblioteca di Carte Romanze | Carte Romanze. Rivista di Filologia e Linguistica Romanze dalle Origini al Rinascimento, su riviste.unimi.it. URL consultato il 28 ottobre 2024.
- ^ Biblioteca di Carte Romanze Archives -, su Ledizioni. URL consultato il 28 ottobre 2024.
- ^ Ilaria Zamuner, Sui "virelais" di Guillaume de Machaut (con una nuova edizione di «Douce dame jolie»), in Carte Romanze. Rivista di Filologia e Linguistica Romanze dalle Origini al Rinascimento, vol. 12, n. 1, 18 luglio 2024, pp. 177–204, DOI:10.54103/2282-7447/15461. URL consultato il 28 ottobre 2024.