Cascina Casanova
La cascina Casanova (Cà Noeuva in dialetto milanese, AFI: [ˈka ˈnøːa]) è una cascina sita nel territorio comunale di Milano, all'estrema periferia orientale, oltre la tangenziale est. Risalente al XVI secolo, appartiene amministrativamente al municipio 4.
Cascina Casanova | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Indirizzo | Via Privata Taverna, 1 |
Coordinate | 45°27′55.8″N 9°15′24.73″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVI secolo |
Uso | cascina |
Fino al 1841 cascina Nuova costituì un comune autonomo, il cui antico territorio è oggi largamente corrispondente al parco Forlanini, delimitato a sud dal viale omonimo.[1]
Storia
modificaNell'ambito della suddivisione del territorio milanese in pievi, Casa Nova apparteneva alla Pieve di Segrate e confinava con San Gregorio Vecchio e Redecesio a nord, Novegro ad est, Linate e i Corpi Santi a sud, e Lambrate ad ovest, e al censimento del 1751 fece registrare 164 residenti.[2]
In età napoleonica, alla proclamazione del Regno d'Italia contava 101 abitanti.[3] Nel 1808, tuttavia, Casa Nuova fu aggregata a Milano, recuperando l'autonomia nel 1816 con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1841 il comune di Casa Nuova fu aggregato a quello di Lambrate con dispaccio governativo del 17 gennaio. Alla fine, nel 1923 anche il comune di Lambrate fu soppresso e annesso alla città di Milano.[4]
Note
modifica- ^ Archivio di Stato di Milano, Comune di Casanova, Provincia di Milano, mappale 4
- ^ Archivio storico del catasto di Milano, comune censuario di Casanova, mappali 1-6
- ^ Comune di Casa Nuova (1798-1808), su lombardiabeniculturali.it.
- ^ Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1912, art. 1
Collegamenti esterni
modifica- Cascina Casanova, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
- Cascina Casanova, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.