Castello di Gravina
Il castello di Gravina è un edificio eretto dall'imperatore Federico II. Servì principalmente per le battute di caccia che l'imperatore era solito svolgere, ma anche per le riunioni della Curia.
Castello di Gravina | |
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Vista esterna del castello. | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Gravina in Puglia |
Coordinate | 40°50′01.37″N 16°25′12.95″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello medievale |
Altezza | 425 m[1]. |
Costruzione | 1223[2]-1231[2] |
Costruttore | Federico II di Svevia |
Materiale | Tufo (fondamenta) Mazzaro (sostegno) Carpino (muratura) Trofino (decorazione) |
Condizione attuale | rudere |
Proprietario attuale | Comune di Gravina in Puglia |
Visitabile | Sì (solo esternamente) |
Informazioni militari | |
Comandanti storici | Federico II di Svevia[3] ; Carlo d'Angiò[3]. |
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Storia
modificaL'esistenza dell'edificio è testimoniata da antichi documenti, come le cose notabili del cronista Villani[4], in riferimento alle varie domus costruite dall'imperatore Federico II in Puglia[4], la definizione di parco cinto di mura per l'uccellagioni attribuitagli dal Vasari[4], che la qualifica stazione venatoria ed edificio per le riunioni generali della Curia[non chiaro][4], ma anche da studi più recenti, compiuti tra l'800 e il 900 da Schulz e Bertaux[4].
Descrizione
modificaIl castello, a pianta rettangolare, 58,5m x 29m , fu costruito in mazzaro e conteneva 4 torri, che lo fiancheggiavano, e diverse sale sotterranee.
Il federiciano maniero di Gravina constava di tre piani (compreso l'ammezzato), di cui oggi restano soltanto parte dei muri perimetrali e del basamento. Non appena entrati, ci si ritrovava in un grande cortile per metà coperto e per l'altra metà scoperto. Qui si trovavano le porte che davano accesso ai locali del pianterreno: scuderie, cucine, magazzini, tinelli e altri ambienti.
Nel castello era presente una grande scalinata regia, che dava accesso all'ammezzato: qui si trovavano ambienti adibiti alla falconeria e al personale di servizio. Il piano superiore era riservato agli alloggi imperiali: le sale degli appartamenti nobiliari erano illuminate da meravigliose finestre bifore, ornate di pietra gentile intagliata.
Da queste finestre era ed è ancora possibile ammirare la città di Gravina, l'Appennino lucano e gran parte delle Murge.
Note
modifica- ^ Misurato in Google Earth
- ^ a b Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, G. Vasari, NAPOLI, 1859
- ^ a b FEDERICO II DI SVEVIA, il Castello di Gravina, IL GIORNALE DELLA MURGIA, PERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA DEL COMPRENSORIO MURGIANO, ANNO IX N.3, Dicembre 1990-Gennaio 1991, Cocco Cornacchia
- ^ a b c d e http://www.treccani.it/enciclopedia/castello-di-gravina_(Federiciana)
Bibliografia
modifica- Il castello svevo di Gravina in Puglia, "Japigia" V, Domenico Nardone, Bari, 1934.
- I monumenti medievali in terra di Bari, R. Vinaccia, Bari, 1915.
- Historia Universalis, Lib. VI, in R.I.S., XIII, 1728, Giovanni Villani, p. 155 (riprod. anast. 1978).
- Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, D.W. Schulz, I, Dresden 1860, p. 159.
- I materiali dell'architettura federiciana in Puglia, F. Zezza, ibid., p. 177.
- Gravina di Puglia. Il castello: i restauri, in Castelli e cattedrali di Puglia a cent'anni dall'Esposizione Nazionale di Torino, M. Benedettelli, Bari 1999, pp. 556–558.
- Castelli, palazzi e "domus" di Federico II di Svevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella Palatina, 30 novembre-1º dicembre 1995, a cura di A. Gambardella, Roma 2000, E. Cuozzo-J.-M. Martin, p. 17-29, in partic. pp. 22–24.
- Federico II. Architettura e scultura, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, A. Cadei, VI, ivi 1995.
- Notizie storiche sulla città di Gravina, Domenico Nardone, ed. IV, 2003, Adda editore.
- Gravina, Giuseppe Lucatuorto, ed. Centro librario di Bari, Bari, 1966.
- Itinerari federiciani in Puglia – Viaggio nei castelli e nelle dimore di Federico II di Svevia, a cura di C.D. Fonseca, S. Mola, Bari, 1997.
- Federico II e gli impianti castellari, in Federico II e l'Italia. Percorsi, Luoghi, Segni e Strumenti, catalogo della mostra (Roma 1995-1996), a cura di C.D. Fonseca, R. Licinio, Roma, 1995.
- Federico II Immagine e potere, catalogo della mostra (Bari 1994), a cura di M.S. Calò Mariani e R. Cassano, Venezia, 1995.
- Federico II imperatore, E. Kantorowicz, Milano, 1988.
- Gravina, Castello di e Parco dell'Uccellagione di, voce nell'Enciclopedia Fridericiana edita dalla Treccani, N. Masini, 2005.
- Castelli medievali. Puglia e Basilicata dai Normanni a Federico II e Carlo d'Angiò, R. Licinio, presentazione di G. Musca, Bari, 1994
- Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia, R. De Vita, Bari, 1974.
- I castelli, S. Mola, Bari, 2005.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su castello di Gravina
Collegamenti esterni
modifica- Castello di Gravina, in Enciclopedia fridericiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.
- Nicola Masini, Castello di Gravina, Enciclopedia Federiciana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani
- Il Castello di Gravina, su stupormundi.it. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
- Gravina in Puglia - Il castello di Federico II, su mondimedievali.net.