Cavalcante dei Cavalcanti
Cavalcante de' Cavalcanti (Toscana, 1220 circa – Toscana, 1280 circa) è stato un filosofo epicureo italiano vissuto nel Basso Medioevo, padre di Guido Cavalcanti.
Biografia
modificaAppartenente alla nobile casata guelfa dei Cavalcanti, fu uno spirito razionalista ed epicureo. Non credeva nell'immortalità dell'anima e sosteneva che l'unica realtà fosse costituita dagli atomi.
Dante lo incontra nel X canto dell'Inferno, dove sono collocati in arche infuocate, a scontare la loro eterna pena, eretici ed epicurei, come Farinata degli Uberti. Proprio con quest'ultimo, ghibellino, Cavalcante s'era imparentato, come avveniva spesso a quei tempi tra famiglie avversarie quando volevano riconciliarsi: dopo il ritorno dei guelfi a Firenze (1267), Guido, figlio di Cavalcante, era stato fatto sposare con la figlia di Farinata, Bice Uberti.[1] Sempre nel X canto dell'Inferno, Cavalcante chiede a Dante notizie di suo figlio Guido, meravigliandosi di non vederlo in compagnia del Poeta, se è vero che il viaggio oltremondano dell'Alighieri è dovuto ad "altezza d'ingegno". In effetti Guido Cavalcanti fu tra le più belle intelligenze della Firenze del XIII secolo, e "primo amico" di Dante stesso. Cavalcanti padre morì intorno al 1280, quando Dante era appena quindicenne.
Altro figlio di Cavalcante fu Pazzo Cavalcanti, bisnonno del capostipite del longevo e prolifico ramo calabrese di questa famiglia, Filippo, primo barone di Sartano (oggi frazione di Torano Castello, in provincia di Cosenza), investito del feudo il 31 agosto 1363.[2] Nel Seicento, della stessa Terra di Torano diventerà poi duca il suo discendente Francesco Maria Cavalcanti d'Aragona.[3] Il cosiddetto Castello di Torano, ovvero il palazzo ducale Cavalcanti è rimasto ininterrottamente sede del ramo principale di questa famiglia sino al Novecento.
Note
modifica- ^ Divina Commedia, con pagine critiche a cura di Umberto Bosco e Giovanni Reggio, Canto X
- ^ La donazione del Feudo di Sellitano (PDF), su s-cavalcanti.it. URL consultato il 22 gennaio 2025 (archiviato il 20 gennaio 2025).
- ^ Atti notarili, Notaio Nicola Belvedere, Torano Castello, a.1762 copia, in ARCHIVIO DI STATO DI COSENZA..
Bibliografia
modifica- Vittorio Sermonti, Inferno, Rizzoli 2001.
- Umberto Bosco e Giovanni Reggio, La Divina Commedia - Inferno, Le Monnier 1988.
- Anna Maria Chiavacci Leonardi, Commento alla Divina Commedia. Inferno, Mondadori, Milano, 1991, VI ed. 2003, pp. 300-300.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cavalcante dei Cavalcanti
Collegamenti esterni
modifica- Cavalcanti, Cavalcante, su sapere.it, De Agostini.
- Gianni Ballistreri, CAVALCANTI, Cavalcante del, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.