Cecilio di Elvira
Cecilio di Elvira (in latino Cecil, Cecilius o Cäcilius; ... – Granada, I secolo) è stato un vescovo romano, venerato come un martire cristiano del I secolo, è il santo patrono di Granada, di cui sarebbe stato primo vescovo.
San Cecilio di Elvira | |
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Il maritio di San Cecilio (1614) | |
Vescovo e martire | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 15 maggio |
Attributi | paramenti episcopali |
Patrono di | Granada |
Cecilio di Elvira vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcidiocesi di Granada |
Deceduto | 4 giugno 64 |
Biografia
modificaMissionario cristiano appartenente alla gens Caecilia,[senza fonte] fu responsabile della cristianizzazione delle città di Elvira (oggi Granada). Viene quindi considerato il fondatore dell'arcidiocesi di Granada nel 64 e il suo primo vescovo secondo le Glosse emilianensi.[1]
Secondo la tradizione fu uno dei sette uomini apostolici (siete varones apostólicos) ordinati da San Pietro e San Paolo e mandati in Spagna con il compito di convertire le popolazioni locali al cristianesimo.[2] Pare che Cecilio abbia scritto dei trattati didascalici e che sia stato fatto bruciare vivo per ordine di Nerone.
Culto
modificaIl quartiere di Sacromonte festeggia il santo il 1º febbraio (quando presumibilmente fu martirizzato) con la Fiesta de San Cecilio. Insieme agli altri sei varones apostólicos viene venerato anche il 1º maggio, mentre la Chiesa Cattolica lo ricorda individualmente il 15 maggio.
Note
modifica- ^ CATHOLIC ENCYCLOPEDIA: Granada, su newadvent.org. URL consultato il 15 aprile 2021.
- ^ San Torcuato y los 7 Varones Apostólicos (Año 47), su aciprensa.com. URL consultato il 15 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2021).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cecilio di Elvira
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 59921233 · CERL cnp00561375 · GND (DE) 120658135 |
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