Cenchrus clandestinus
Cenchrus clandestinus (Hochst. ex Chiov.) Morrone, 2010 è una pianta erbacea tropicale della famiglia delle Poacee (o Graminacee)[2]. È conosciuta comunemente con il nome di erba kikuyu, poiché è originaria delle regioni montuose dell'Africa orientale che ospitano il popolo Kikuyu.
Cenchrus clandestinus | |
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Cenchrus clandestinus | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Poales |
Famiglia | Poaceae |
Sottofamiglia | Panicoideae |
Tribù | Paniceae |
Sottotribù | Cenchrinae |
Genere | Cenchrus |
Specie | C. clandestinus |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Commelinidae |
Ordine | Cyperales |
Famiglia | Poaceae |
Genere | Cenchrus |
Specie | C. clandestinus |
Nomenclatura binomiale | |
Cenchrus clandestinus (Hochst. ex Chiov.) Morrone, 2010 | |
Sinonimi | |
Pennisetum clandestinum | |
Nomi comuni | |
Erba kikuyu |
A causa della sua rapida crescita e della sua natura aggressiva, in alcune regioni è classificata come pianta infestante.[3][4] Tuttavia, in Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e nella regione meridionale della California, viene utilizzata anche come erba da prato, poiché è poco costosa e moderatamente resistente alla siccità. Inoltre, è utile come foraggio per il pascolo del bestiame e funge da fonte di cibo per molte specie aviarie, tra cui la vedova codalunga.[5] I culmi fioriti sono molto corti e "nascosti" tra le foglie, dando a questa specie il suo epiteto specifico (clandestinus).
Descrizione
modificaCenchrus clandestinus è un'erba rizomatosa con radici aggrovigliate e portamento erbaceo, che raggiunge un'altezza compresa tra 30 e 150 mm. Le foglie sono verdi, appiattite o piegate verso l'alto lungo la nervatura centrale, lunghe 10–150 mm e larghe 1–5 mm. L'apice della lamina fogliare è ottuso.[6]
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è nativa dell'Africa tropicale (Burundi, Congo, Eritrea, Etiopia, Kenya, Malawi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Zimbabwe)[1]
Si trova in terreni sabbiosi anche se predilige le zone umide.[7]
Tassonomia
modificaLa descrizione di questa specie è stata pubblicata da Emilio Chiovenda nel 1903, e ne riconosce una precedente, non accreditata, fatta da C.F. Hochstetter, come Pennisetum clandestinum.[8] La specie è stata rinominata nel 2010 da Morrone come Cenchrus clandestinus.[7]
Specie invasiva
modificaÈ stato introdotto in Africa, Asia, Australia, Americhe e Pacifico, dove è soggetto a sradicamento attraverso pratiche di gestione.[9] La facilità di coltivazione e il portamento fitto rendono questa specie un'ottima erba da prato. Nella California del sud l'erba è comunemente usata sui campi da golf per il rough poiché è resistente alla siccità. Il famoso Riviera Country Club e il Torrey Pines Golf Course utilizzano entrambi quest'erba.
L'aggressiva colonizzazione dell'habitat naturale ha portato a naturalizzare questa erba in regioni come il sud-ovest dell'Australia.[7][9] Ha un alto potenziale invasivo grazie ai suoi rizomi e stoloni allungati, con i quali penetra nel terreno, formando rapidamente dense matasse e sopprimendo altre specie vegetali.[5]
Può soverchiare altre piante, nascondendole e producendo tossine erbicide che uccidono le piante in competizione.[3] In questo modo, impedisce la crescita di nuovi germogli di altre specie, può uccidere piccoli alberi e può soffocare stagni e corsi d'acqua. È resistente allo sfalcio e al pascolo grazie alla sua fitta rete di radici, che producono facilmente nuovi germogli. Nasce in tappeti erbosi e prati e può danneggiare gli edifici crescendo nelle intercapedini tra pietre e piastrelle. La pianta viene facilmente introdotta in nuove aree, accidentalmente, con macchine per arare e scavare, che possono trasferire pezzi del rizoma, incastrato nei mezzi, nelle zolle di terreno. Anche se l'erba si diffonde bene attraverso la riproduzione vegetativa da pezzi di rizoma, viene anche dispersa tramite seme. I rizomi che hanno raggiunto punti molto difficili da raggiungere continueranno a crescere come piante separate se vengono spezzati durante il tentativo di rimozione.
Note
modifica- ^ a b (EN) Allen, R. 2018., Kikuyo Grass - Cenchrus clandestinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ (EN) Cenchrus clandestinus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ a b (EN) Global Invasive Species Database, su iucngisd.org. URL consultato il 18 ottobre 2021.
- ^ (EN) Kikuyu grass, su weeds.org.au. URL consultato il 18 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2008).
- ^ a b (EN) Mark A. Wolff, Winning the War of Weeds: The Essential Gardener's Guide to Weed Identification and Control, Kenthurst, Kangaroo Press, 1999, p. 61, ISBN 0864179936.
- ^ (EN) W.D. Clayton, M. Vorontsova, K.T. Harman e H. Williamson, Pennisetum clandestinum, su kew.org, Royal Botanic Gardens, Kew, 28 gennaio 2008. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ a b c (EN) Cenchrus clandestinus (Chiov.) Morrone, su florabase.dpaw.wa.gov.au. URL consultato il 22 ottobre 2021.
- ^ Hochstetter, C.F. ex Chiovenda, E. (1903) Annuario R. Istituto Botanico di Roma 8: 41, Fig. S/2 [tax. nov.]
- ^ a b (EN) Cenchrus clandestinus, su issg.org, Invasive Species Specialist Group. URL consultato il 21 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
modifica- (EN) Elizabeth A. Kellogg, The Families and Genera of Vascular Plants, Volume XIII. Flowering Plants. Monocots. Poaceae., St. Louis, Missouri, USA, 2015.
Altri progetti
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