Centobuchi
Centobuchi è l'unica frazione di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno: si trova lungo la via Salaria nella vallata del fiume Tronto. Conta 8 384 abitanti.
Centobuchi frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Marche |
Provincia | Ascoli Piceno |
Comune | Monteprandone |
Territorio | |
Coordinate | 42°53′42.76″N 13°50′53.12″E |
Altitudine | 17 m s.l.m. |
Abitanti | 8 387[1] (2023) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 63076 |
Prefisso | 0735 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | centobuchesi |
Patrono | sant'Anna |
Cartografia | |
Ha visto una grande espansione demografica che l'ha portata a diventare molto più grande dello stesso capoluogo collinare[in che senso?], grazie alla posizione pianeggiante, alla vicinanza con le grandi vie di comunicazione e al processo di urbanizzazione di tutto l'asse che dalla periferia di San Benedetto del Tronto porta a quella del capoluogo di provincia Ascoli Piceno (che dista 20 km circa).
Storia
modificaNon si hanno informazioni certe sulla storia e sulle origini del paese. È probabile che Centobuchi sia nato dallo svilupparsi di un piccolo villaggio, ciò che è certo è che il paese è già segnato sulle mappe catastali del comune di Monteprandone nel 1816. Sulle origini del nome si è discusso molto e a lungo, ma la versione più attendibile è quella del 2013, secondo la quale nel 1753 si stava costruendo una villa, probabilmente l'attuale Villa Nicolai:sulla casa, all'epoca di proprietà della famiglia ascolana Odoardi, si presentava circa cento buchi, usati per infilare i pali delle impalcature. A fine lavori le impalcature vennero tolte ma i buchi restarono. Da allora il palazzo venne chiamato "dei cento buchi" e poco dopo l'intera frazione prese questo nome, ora Centobuchi. Così appare il nome del paese già dalle mappe di fine XVIII secolo. Centobuchi è rimasta una comunità piccola e campagnola fino agli anni 2000, dopo i quali ha iniziato un forte sviluppo.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaLa chiesa di Sant'Anna ha origini ignote, veniva già menzionata nel 1458. Pregevole è la lunetta sopra il portone d'ingresso, raffigurante la Santa con il Bambino Gesù in braccio, opera dello scultore G. Sassetti (1904).
A Centobuchi vi sono altre tre chiese: la chiesa dell'Addolorata nella contrada Molino Nicolai , la chiesa del Sacro Cuore nel centro della frazione, lungo la strada Salaria, costruita nel dopoguerra e la chiesa Regina Pacis, dietro alla quale è situato un campetto da calcio e un parchetto. Altri luoghi di interesse sono il Parco della Conoscenza, creato sul finire degli anni '90 e ammodernizzato nel 2022, la Piazza dell'Unità e il Parco della Stazione, parchetto inclusivo creato nel 2024 affianco alla stazione di Centobuchi-Monteprandone.
Cultura
modificaIstruzione
modificaIstruzione infantile
modificaA Centobuchi sono presenti 3 istituti infantili, l'asilo Colle Gioioso, situato presso le scuole medie, la Scuola Paritaria Maria Immacolata, istituto gestito da una cooperazione e precedentemente dalle suore, situato lungo la Salaria presso Sacro Cuore, e l'asilo nido Albero dei Sogni, terminato nell'agosto 2024.
Istruzione primaria
modificaIl paese ha una scuola media, l'istituto Carlo Allegretti, e una scuola elementare, la Scuola Primaria Centobuchi, situata tra la piazza e il parco.
Eventi
modifica- Attenti al Luppolo, sagra della birra in Piazza dell'Unità, si svolge tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, dura circa una settimana;
- Festa di Sant'Anna, sagra in onore di Sant'Anna, si svolge a fine luglio e dura circa una settimana.
Economia
modificaÈ sede di molte attività industriali, anche di una certa importanza, sviluppatesi negli ultimi decenni, tra cui possiamo annoverare la produzione e revisione di elicotteri, produzione di arredo bagno, moduli per la codifica in ambienti industriali e aziende del settore agro-alimentare. È sede di svariate attività economiche e commerciali, che spaziano da quelle al dettaglio (bar, pizzerie etc.) a quelle all'ingrosso quali ortofrutta e consumabili per la codifica in ambiente industriale. Tra le attività più tradizionali, diffuse e importanti vi sono quelle artigianali, come la lavorazione e l'arte della ceramica e della maiolica.[2]
Sport
modificaCalcio
modificaHa sede nel comune la società di calcio CentobuchiMP, erede della S.S.D. Centobuchi Calcio che raggiunse la Serie D nel 2004-2005. L'altra squadra è l'Atletico Centobuchi Entrambe hanno disputato campionati dilettantistici regionali.
Note
modifica- ^ Dati Censimento ISTAT 2001, su dawinci.istat.it. URL consultato il 26 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2011).
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 12.