Ceppagna
Ceppagna è la più grande delle frazioni del comune di Venafro, in provincia di Isernia. Essa conta circa 600 abitanti ed è situata a quasi 300 m s.l.m., alle pendici del monte Sammucro (1205 m), a pochi passi dal confine con la Campania e il Lazio.
Ceppagna frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Molise |
Provincia | Isernia |
Comune | Venafro |
Territorio | |
Coordinate | 41°27′51″N 14°00′50″E |
Altitudine | 300 m s.l.m. |
Abitanti | 638 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86079 |
Prefisso | 0865 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | ceppagnoli |
Patrono | Madonna del Rosario |
Giorno festivo | I domenica di ottobre |
Cartografia | |
Origine del toponimo
modificaIl nome "Ceppagna" deriva dal latino cippus, che stava ad indicare una stele/cippo ritrovata in località centisimo su cui era incisa, in epoca imperiale, la distanza da Roma appunto cento miglia circa 160 km.[1]
Storia
modificaIl sito già abitato nel neolitico[2], presenta testimonianze di epoca osco-sannita (fra cui le 'mura ciclopiche', muraglioni in opera poligonale)[3] e una successiva e progressiva aggregazione come villaggio rurale a forte carattere agricolo-pastorale, dall'epoca romana sino ai nostri giorni.[4]
Nel 1876 durante un scavo fu ritrovata a Ceppagna una accetta bifacciale in pietra della lunghezza di 23 cm[5] oggi conservata al Museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini.[6]
Alla fine del 1943 la posizione difensiva della frazione avrà un ruolo chiave per la Battaglia di Montelungo.[7][8]
È stata una delle frazioni più grandi della provincia d'Isernia fino all'inizio degli anni 2000 dove contava circa 1 500 abitanti. È conosciuto oltre per la sua bellezza naturale come eccellenza molisana ma è famosa anche in ambito culinario per il suo piatto tipico cioè lo "spezzato di pecora ".[9]
Descrizione
modificaVi si trova la chiesa della Madonna del Rosario[10] al cui interno è conservata la statua della patrona. La festa patronale in onore della Madonna del Rosario ricorre la prima domenica di ottobre.[11] Il piccolo centro storico racchiude tutta l'area della chiesa. Circondata da uliveti, adagiata sulla collina[12], Ceppagna dispone di una buona produzione di olio d'oliva, inoltre viene praticata la pastorizia e l'allevamento.
Note
modifica- ^ Egidio Finamore, Italia medioevale nella toponomastica: dizionario etimologico dei nomi locali, Bibliograf, 1992. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Bullettino di paletnologia italiana, Tip. della Società fra gli Operai-tipografi, 1875. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Francesco Lucenteforte, Monografia fisico-economico-morale di Venafro per Francesco Primic. Lucenteforte: Stato economico, Tipografia di Francesco Matticoli, 1878. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Nicola Corcia, Storia delle due Sicilie dall'antichità più remota al 1789, Tip. Virgilio, 1845. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Gennaro Morra, Storia di Venafro: dalle origini alla fine del Medioevo, Pubblicazioni cassinesi, 2000, ISBN 978-88-8256-308-0. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ NEWS: Molise: note di archeologia e paleonologia, su www.antikitera.net. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ The infantry school - Fort Benning, Geogia (PDF), su mcoecbamcoepwprd01.blob.core.usgovcloudapi.net.
- ^ Fifth Army At The Winter Line: Phase II-The Battles for San Pietro, su history.army.mil. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Redazione, FuturoMolise | Venafro - Presentata al Campaglione la ricetta tipica di Ceppagna "Gl'Spzzat di pecora", su FuturoMolise, 10 settembre 2018. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Annuario Cattolico d'Italia, Editoriale Italiana, 1964. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ VENAFRO - Ceppagna, festa della Beata Vergine Maria Regina del SS Rosario, su Molise Network, 20 settembre 2022. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Chiesa Madonna del Rosario, su GCatholic. URL consultato il 17 marzo 2023.