Ceratogaulus
Il ceratogaulo (gen. Ceratogaulus), meglio noto come epigaulo (Epigaulus) è un roditore estinto munito di corna, vissuto fra la fine del Miocene[1] e l'inizio del Pliocene (tra 8 e 4 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati rinvenuti in Nordamerica, soprattutto nel Nebraska.
Ceratogaulus | |
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Ricostruzione di un Ceratogaulus hatcheri | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Mylagaulidae |
Sottofamiglia | Mylagaulinae |
Genere | Ceratogaulus Matthew, 1902 |
Generi | |
Ceratogaulus anecdotus Ceratogaulus hatcheri |
È l'unico genere conosciuto di roditori con le corna e anche il più piccolo mammifero cornuto noto.[2]
Una "marmotta" con le corna
modificaQuesto roditore di medie dimensioni era piuttosto simile a una marmotta, con un corpo robusto, arti possenti e una coda corta. La caratteristica più saliente dell'epigaulo era senza dubbio la presenza di due corna sopra il muso; queste robuste strutture erano appaiate una accanto all'altra, ma la loro funzione non è sicura. Alcuni paleontologi ipotizzano che le corna fossero uno strumento di display intraspecifico, forse legato al predominio del territorio o alla conquista delle femmine. Sembra improbabile, in ogni caso, che le corna fossero usate per scavare tane, nonostante l'epigaulo fosse quasi sicuramente un animale dalle abitudini fossorie:[3] gli arti anteriori dell'animale, infatti, sono incredibilmente robusti e dotati di forti artigli, dalle caratteristiche scavatrici.[4]
Nonostante l'aspetto simile a quello di una marmotta, l'epigaulo era un roditore molto primitivo, appartenente alla famiglia dei milagaulidi (Mylagaulidae), nel gruppo dei protrogomorfi.
Note
modifica- ^ Hopkins, Samantha S.B., The evolution of fossoriality and the adaptive role of horns in the Mylagaulidae (Mammalia: Rodentia), in Proceedings of the Royal Society B, vol. 272, n. 1573, 2005, pp. 1705–1713, DOI:10.1098/rspb.2005.3171, PMC 1559849, PMID 16087426.
- ^ Jonathan J. M. Calede e Joshua X. Samuels, A new species of Ceratogaulus from Nebraska and the evolution of nasal horns in Mylagaulidae (Mammalia, Rodentia, Aplodontioidea), in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 18, n. 17, 1º settembre 2020, pp. 1395–1414, DOI:10.1080/14772019.2020.1765889, ISSN 1477-2019 .
- ^ Palmer, D. (a cura di), The Marshall Illustrated Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Animals, London, Marshall Editions, 1999, p. 283, ISBN 1-84028-152-9.
- ^ (EN) Erica A. Scarpitti e Jonathan J. M. Calede, Ecological correlates of the morphology of the auditory bulla in rodents: Application to the fossil record, in Journal of Anatomy, vol. 240, n. 4, aprile 2022, pp. 647–668, DOI:10.1111/joa.13579, ISSN 0021-8782 , PMC 8930836, PMID 34747041.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ceratogaulus
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ceratogaulus, su Fossilworks.org.