Il chữ Nôm (字喃𡨸喃/𡦂喃, pronuncia settentrionale: [t͡ɕɨ˦ˀ˥ nom˧˧], pronuncia meridionale: [cɨ˨˩˦ nom˧˧]) è un sistema di scrittura usato per scrivere il vietnamita, composto in gran parte (ma non solo) da sinogrammi presi in prestito durante l'occupazione cinese del Vietnam e oggi sostituito dall'alfabeto latino, inventato dai missionari europei. La storia del chữ Nôm quindi si lega a quasi tutta la storia del Vietnam.

chữ Nôm (i due caratteri sono vietnamiti)
Esempio di calligrafia in Chữ Nôm.

Descrizione

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Il chữ Nôm (la pronuncia meridionale approssimata è "k nom" con un colpo di glottide/stacco glottale/una sorta di colpetto di tosse in mezzo alle due sillabe) fa uso di un vocabolario esteso di caratteri cinesi (hànzì, 汉字); ai caratteri cinesi si sommano altri caratteri, coniati seguendo il modello cinese, che rappresentano il lessico puramente vietnamita. Il chữ Nôm venne usato fino al Novecento soprattutto dalle élite, soprattutto per la letteratura, mentre per le scritture ufficiali era usato il chữ Nho ("gno" di gnomo) e la grammatica del cinese classico, detto anche "Wenyan" in cinese (文言).[1]

I caratteri di origine cinese, che non hanno subito accomodamenti e modifiche e che compongono parte del sistema chữ Nôm, vengono detti chữ Hán (字漢) oppure Hán tự (漢字, pronuncia approssimata han t' ) o chữ nho (字儒, letteralmente "caratteri confuciani"), mentre i caratteri inventati dai vietnamiti per indicare concetti vietnamiti sono rielaborazioni a partire dagli Hán tự equivalgono a quelli che in giapponese sono detti kokuji e in coreano gukja (in cinese, 国字, "caratteri nazionali"). Questo vocabolo in vietnamita si pronuncia quốc tự.

Le rielaborazioni si basano su una semplificazione o, in molti altri casi, su un utilizzo della parte fonetica del carattere, a cui viene affiancata un ulteriore carattere cinese per indicare il senso (e.g. in cinese, 巴 si pronuncia "bā" e in origine indicava un serpente, 三 si pronuncia "sān" e indica il numero tre; in vietnamita, il numero tre si indica con l'Hán tự 三 , "tam" e con il vocabolo vietnamita genuino "ba". Per trascriverlo, i vietnamiti hanno sfruttato come già detto la fonetica di uno Hán tự e il senso di un ulteriore Hán tự: pertanto, hanno coniato 𠀧). Un esempio di semplificazione estrema si vede invece nel carattere 𠬠 một, che indica il numero uno in vietnamita: il carattere è coniato dalla semplificazione di 没 che in cinese significa "non (avere)" ma che in vietnamita si pronunciava proprio một.

Esattamente come per gli hanzi cinesi, i kanji giapponesi e gli hanja coreani, tutti i chữ Nôm (sia Hán tự che caratteri coniati) sono basati su un sistema di 214 pittogrammi base che, come dei mattoncini, costruiscono tutti i caratteri. Essi sono detti "Radicali Kangxi" (康熙部首) e sono stati standardizzati nel celebre Dizionario Kangxi 康熙字典 (1716), durante il periodo Qing (清朝), l'ultima dinastia imperiale cinese.

I caratteri in vietnamita possono subire delle inversioni sintattiche rispetto al cinese, giapponese e coreano siccome il determinante si mette dopo il determinato, caratteristica che distingue il vietnamita dalle altre tre lingue.

Storia: i quattro Bắc thuộc e l'approdo degli hànzì in Vietnam

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Origine dei sinogrammi in Cina

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I sinogrammi (汉字) sono nati nell'Impero Cinese (le prime tracce risalgono al 1250 a.C., durante la dinastia Shang 商朝) e in origine non erano nati per ottemperare a una funzione burocratica o per comporre opere storiche o letterarie o tecniche o con simili finalità pratiche. I sinogrammi in origine erano dei pittogrammi simili ai geroglifici che rappresentavano parti del corpo, utensili o elementi di flora e fauna o oggetti astronomici e venivano incisi sui gusci di tartaruga o sulle scapole di bue usati (甲骨文, ossi oracolari) per le scapulomanzie. In altre parole, in un secondo momento venivano messe sul fuoco a bruciare. In base alle screpolature, si effettuava una divinazione, cioè una previsione sul futuro. In altri casi, i caratteri venivano incisi sui vasi di bronzo e altri oggetti come braceri, specchi e pettini per indicare per esempio il proprietario dell'oggetto o il nome dell'artigiano. Dopo l'estensione del corpus di caratteri, che hanno assunto la struttura radicale-chiave di lettura ("pianpang" 偏旁), i caratteri sono stati usati per tutti gli altri scopi indicati sopra. Per scrivere si usavano, prima dell'invenzione della carta (纸), i listelli di bambù rilegati tra loro con un legaccio fino a formare un rotolo (冊, 册). Su questi listelli, si scriveva in verticale e da sinistra a destra ("scrittura sinistrorsa"). Il pennino (笔) era un bastoncino in legno appuntito e, in un secondo momento, sulla punta fu aggiunto un cappuccio di cuoio. L'inchiostro (墨) era formato da fuliggine, ottenuta bruciando la legna e pestando e filtrando la polvere, e colla, ottenuta dalla resina fusa. L'impasto veniva poi versato in uno stampino decorato, eventualmente gli veniva aggiunto del profumo per non fargli emanare un cattivo odore e veniva lasciato ad asciugare. Il risultato finale era un mattoncino solido di inchiostro che veniva sciolto bagnandolo con l'acqua e strofinandolo in una scodella di pietra. In alternativa ai listelli di bambù, come supporto su cui scrivere si usava la seta o si incidevano i caratteri su pietra. Sotto la dinastia Han fu inventata la carta, ottenuta dalla pelle delle canne di bambù bollite in un calderone. La pelle, una volta separata, veniva pestata con delle pietre, ridotta a un impasto denso e fibroso che veniva poi mescolato con acqua e colla e filtrato con dei setacci molto fini. Il risultato finale era un foglio, lasciato ad asciugare.

I sinogrammi sono stati poi esportati nella penisola coreana e, dal Regno di Baekje (Corea), sono approdati nell'Impero Giapponese. Infine, pochi secoli dopo, sono entrati in massa in Vietnam.

Le quattro invasioni cinesi del Vietnam: il primo Bắc thuộc (?)

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Il processo di ingresso dei prestiti cinesi nella lingua vietnamita (lessico sino-vietnamita, 詞漢越 Từ Hán-Việt) e in un secondo momento degli Hán tự stessi, riciclati poi per formare i caratteri nazionali, è molto lungo e si intreccia con le quattro dominazioni dell'Impero Cinese in Vietnam. Tutte queste quattro invasioni e occupazioni insieme formano un periodo storico che i vietnamiti chiamano Bắc thuộc (北屬, 北属), che letteralmente significa "Appartenenza al Nord", in senso di "Dominazione del Nord". Al tempo non esisteva il Vietnam moderno, ma esisteva il Regno di Nam Việt (南越, cinese "Nányuè") con capitale Panyu (番禺, oggi Canton 广州). Comprendeva grossomodo un territorio che corrisponde agli odierni Guangdong e Guangxi (广东,广西, inclusa Hong Kong 香港). La casata di regnanti era la dinastia Triệu (Nhà Triệu; 家趙). Il fondatore della dinastia era Zhao Tuo (Triệu Đà 趙佗), un governatore originario dell'Hebei che aveva lavorato per la dinastia Qin (秦朝), la dinastia che unificò la Cina sotto il primo impero e pose fine a un lungo periodo di lotte sanguinarie tra feudi, il periodo delle Primavere e Autunni e degli Stati Combattenti (春秋,战国). Zhao Tuo decise di fondare questo regno a Panyu perché al tempo l'Impero Qin era in fase di decadenza, finita nel 221 a.C. con la sua definitiva caduta a opera di Liu Bang (刘邦), il primo Imperatore della dinastia Han (汉朝). Il regno fu poi esteso con delle conquiste. La dinastia Triệu durò dal 204 a.C. al 111 a.C., l'anno in cui iniziò la Prima Appartenenza al Nord (Bắc thuộc lần thứ nhất 北屬吝次一), mentre al tempo regnava la dinastia Han. Il regno di Nanyue aveva un rapporto burrascoso con gli Han, a cui talvolta aveva chiesto aiuto per difendersi dal vicino regno di Minyue (闽越), che corrisponde all'attuale Fujian (福建), abitata al tempo dall'etnia Baiyue (百越, lett. "Yuè settentrionali"). La sua capitale era Yé (冶), dove oggi sorge Fuzhou (福州). Quando il Primo Ministro di Nanyue, Lü Jia (呂嘉), notò che il suo Imperatore era troppo remissivo, con un colpo di Stato lo fece uccidere insieme alla moglie e fece ascendere al trono Zhao Jiande (趙建德), un anti-Han. L'Imperatore Wu degli Han, raggiunto dalla notizia della rivolta e dell'eccidio, si infuriò e decise di muovere guerra a Nanyue/Nam Việt, appoggiato da Minyue.

Il primo Bắc thuộc risale al 111 a.C., mentre la dinastia Han era impegnata nell'espansione dell'Impero Cinese: il Regno di Nam Việt fu conquistato, annesso e diviso in nove zone. Anche il regno di Minyue venne conquistato, siccome aveva semplicemente finto di appoggiare gli Han ma in realtà faceva doppio-gioco in quanto aveva contatti segreti con Nam Việt. L'ultimo imperatore di Nanyue, Zhao Jiande e Lü Jia vennero catturati e uccisi dopo un tentativo di fuga in barca verso Minyue. Dopo l'annessione, i burocrati Han perseguirono una dominazione pacifica verso i vietnamiti ma, dopo un breve periodo, gli Han tentarono di assimilare e sinizzare i vietnamiti e inasprirono le tasse. Gli Han infatti credevano di avere una missione civilizzatrice nei confronti dei vietnamiti, visti come barbari arretrati e senza cultura, e pensavano che il loro Celeste Impero fosse al centro dell'universo. Durante il primo Bắc thuộc, i cinesi esportarono il Buddismo Chan, il Taoismo e il Confucianesimo in Vietnam. Dopo questo inasprimento dei dominatori, gran parte dei vietnamiti reagì con numerose rivolte, tutte fallite eccetto la rivolta delle sorelle Trưng, cioè Trưng Trắc (徵側) e la sorella minore Trưng Nhị (徵貳) nel 40 d.C.

Il secondo Bắc thuộc (Proto-Viet-Muong)

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Il secondo Bắc thuộc inizia nel 43 d.C., quando il generale Ma Yuan degli Han Orientali ha ripreso il potere in Vietnam e, in base ad alcuni resoconti, ha catturato e decapitato le due sorelle. Quando gli Han Orientali si separarono, formando i Tre Regni (三国) Wu, Wei e Shu (吴国,魏国,蜀国, che danno il nome a un periodo della storia cinese dopo il crollo degli Han), il territorio vietnamita passò sotto il controllo dello stato di Wu e, successivamente, di un'altra dinastia, i Liang (梁朝). Il secondo Bắc thuộc finisce con un'altra rivolta, capitanata da Lý Nam Đế (李南帝), un discendente di rifugiati cinesi che era frustrato dalla corruzione e ostilità dei governatori cinesi. Pertanto, insieme a Triệu Quang Phục, fece scoppiare una rivolta, cambiò il nome del paese in "Vạn Xuân" (萬春, "Miriade di Primavere"), fondò la dinastia Lý (544) e resistette al contrattacco dei Liang anche dopo che fu costretto a fuggire nel Regno del Laos. Lì, ormai esausto per le malattie, venne assassinato dalla popolazione locale che aveva paura dei contrattacchi delle truppe Liang. Ma il suo successore Lý Thiên Bảo 李天寶, suo fratello maggiore, riuscì a tenere testa al nemico e il suo successore nel 555, Triệu Quang Phục 趙光復, riuscì a respingere i Liang nel 557 e diventò re di Van Xuan. L'esercito cinese non solo non riuscì a ottenere particolari vittorie, ma dovette ritirarsi a Liang per fronteggiare altre guerre civili (era il Periodo delle Dinastie del Nord e del Sud). Sempre nel 557, Lý Phật Tử 李佛子, il cugino di Lý Thiên Bảo, iniziò a reclamare il trono. Dopo il ritiro delle truppe cinesi, scoppiò una guerra civile inconclusiva tra Triệu e Lý, che terminò con una tregua tra i due e una spartizione del potere e territori. Successivamente, nel 570-571 Lý ri-attaccò Triệu, colto a sorpresa perché non si aspettava un contrattacco. Lý riuscì a detronizzare Triệu, che si suicidò durante la fuga.

Il terzo Bắc thuộc, la Dinastia Ngô, le invasioni mongole e le prime tracce di letteratura (Proto-Vietnamita, Vietnamita Arcaico)

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Il terzo Bắc thuộc è stato iniziato dalla Dinastia Sui (隋朝), che pose fine al periodo dei Tre Regni e delle Dinastie del Nord e del Sud riunificando tutta la Cina in un unico impero e dando inizio al Rinascimento Cinese, un periodo di splendore culturale della Cina che durò per le due dinastie successive, Tang e Song (唐朝,宋朝) e immortalato in particolare dalle celebri poesie delle dinastie Tang e Song. La Dinastia Sui aveva riunificato l'impero sconfiggendo nel 589 d.C. la dinastia Chen (陈朝), che a sua volta aveva conquistato i Liang. Nel dicembre 602, i Sui invasero il Regno di Van Xuan, che era governato ancora dalla Dinastia Ly. L'imperatore Lý Phật Tử, colui che aveva detronizzato Trieu poco più di un ventennio prima, decise di arrendersi per evitare le devastazioni e venne decapitato. Nel 618d.C. i Sui vengono rimpiazzati dalla Dinastia Tang, a cui passa il controllo di Van Xuan, che viene ribattezzato "Annam" (安南, "Pacifico Sud") e da cui deriva il nome della lingua vietnamita in francese, letteralmente "annamitico". I Sui furono una dinastia che durò pochi anni perché l'Imperatore Yang (隋炀帝), pur essendo riuscito a conquistare il Vietnam, aveva anche provato a invadere quattro volte la penisola coreana per assoggettare tutta la Corea, senza mai riuscirci, e aveva lasciato l'impero in bancarotta siccome si era lanciato in mega-progetti costosi come la ricostruzione della Grande Muraglia Cinese e del Gran Canale della Cina, oggi patrimonio UNESCO. A causa delle numerose guerre fallimentari, i cinesi pur di non essere arruolati si facevano venire il "piede fortunato", cioè si rompevano apposta gli arti. I cinesi, pur di sbarazzarsi di Yang, dovettero architettare un complotto e strangolarlo intanto che si era riparato dalle rivolte a Jiangdu (江都).

Anche stavolta, il Bắc thuộc finisce per una rivolta capitanata in questo caso da Ngô Quyền (吳權), che nel 938 d.C. respinge i cinesi della Dinastia Song (907) nella battaglia del fiume Bạch Đằng. Per la precisione, sconfisse la flotta cinese nascondendo dei pali di legno sotto l'acqua, che fecero incagliare le navi cinesi e permisero ai vietnamiti di bruciarle. Sale quindi al potere la Dinastia Ngô, che rinomina l'Annam "Đại Việt" (大越). Quanto alle sorti della Dinastia Ngo, dopo la morte del suo fondatore (r. 939-944), ci fu un periodo di guerra civile fatta scoppiare da un'usurpazione del trono, il Periodo dei 12 Signori della Guerra (Loạn Thập nhị sứ quân, 939-968). In questo contesto di lotta, la Dinastia Ngo fu sconfitta nel 965. Il Periodo dei 12 Signori della Guerra terminò con la vittoria nel 968 del clan di Đinh Bộ Lĩnh e l'ascesa della Dinastia Đinh (丁). Nel 980, proprio mentre i Song preparavano un nuovo tentativo di invasione del Vietnam, fu portato sul trono un imperatore di 6 anni che, vista l'urgenza della situazione, venne rimpiazzato dal suo reggente, il generale Lê Hoàn. Nacque quindi la Dinastia Lê Anteriore, che respinse il tentativo di invasione dei Song nel 981 sempre nel fiume Bach Dang. La dinastia venne poi deposta dalla Dinastia Lý Posteriore (1009-1225), durante la quale nacque la prima università in Vietnam (l'"Accademia Imperiale" Quốc Tử Giám, 國子監 ad Hanoi) mentre la Dinastia Song venne poi deposta nel 1279 dalla Dinastia Yuan, che non aveva origine cinese ma mongolica. Pertanto, venne fondato il khanato mongolo (retto per primo da Kublai Khan, nipote di Gengis Khan e colui che accolse Marco Polo). Durante questo periodo, i mongoli tentarono di invadere il Vietnam, retto dalla Dinastia Trần 陳 (1225-1400), succeduta ai Ly Posteriori. Per la precisione, tentarono tre invasioni (1258, 1285, 1287-88), tutte fallite. La terza, organizzata da Kublai Khan, venne respinta proprio al fiume Bạch Đằng con la stessa tattica dei pali di legno piantati sul letto del fiume. Queste guerre estenuanti misero in crisi finanziaria il Vietnam e in questo contesto un membro di corte, Hồ Quý Ly, 胡季犛, depose l'ultimo imperatore Tran e fondò nel 1400 la Dinastia Hồ (胡).

Durante il periodo delle invasioni mongole in Cina si sviluppa il sistema chữ Nôm completo, composto da caratteri nazionali affiancati agli Hán tự. Questo sistema si stava affermando già dalla Dinastia Ngo (938 a.C.) ed era usato solo in poesia: i documenti statali, terminata la dominazione cinese, erano ancora scritti dai vietnamiti con gli Hán tự e la grammatica di cinese classico, il Wenyan. Quest'ultimo era anche il linguaggio dell'amministrazione già dal tempo dei cinesi e fu preso come sistema di scrittura l'avvento della Dinastia Ngo: i vietnamiti infatti avevano organizzato il loro impero su modello cinese e avevano conservato il sistema degli Esami Imperiali, un sistema di esami basato sulla conoscenza della scrittura e dei testi classici cinesi tale per cui chi lo superava diventava un membro dell'apparato burocratico. In più, non avevano un alfabeto e non esisteva l'hangeul, inventato in Corea dal Re Sejong il Grande della Dinastia Joseon nel 1443-1446. In Giappone esistevano già da circa un secolo il katakana e l'hiragana, ma non si erano ancora pienamente affermati: l'unico modo per scrivere era quello di tenere gli Hán tự. A parte la stele nel tempio di Bảo Ân del 1209 (vedi capitolo Ingresso del lessico cinese e dei sinogrammi in Vietnam), uno dei primi esempi di utilizzo del sistema chu nom in vietnamita è il nuovo nome dato al Vietnam dalla Dinastia Đinh (968), cioè Đại Cồ Việt, 大瞿越: il carattere Cồ 瞿, dal significato incerto, forse deriva da una traslitterazione del nome di Buddha, "Gautama" 瞿曇 喬達摩. Questo caso preciso è poi un esempio di sinogramma preso a prestito per indicare un suono puramente vietnamita, siccome la pronuncia sino-vietnamita è "cù, cụ, củ". Più avanti, dal XIII° secolo (e quindi grossomodo a partire dal passaggio tra i Ly posteriori e i Tran, 1225), gli Hán tự verranno affiancati da un set di caratteri nazionali coniati dai vietnamiti a partire dagli Hán tự, creando il secondo componente del sistema chu nom per rendere i concetti o sinonimi interamente vietnamiti. Dopodiché, iniziò anche ad affermarsi la letteratura vernacolare scritta con il chu nom completo (al tempo, esistevano già opere letterarie scritte solo con gli Hán tự, le prime tracce di letteratura nel Vietnam, come ad esempio il Nam quốc sơn hà (南國山河, Montagne e Fiumi del Paese del Sud) del generale Lý Thường Kiệt, scritto nel 1077. Tra le altre prime tracce si contano i proclami imperiali: per esempio, un editto è il Thiên đô chiếu (遷都詔) del 1010: come dice il titolo è un editto per trasferire la capitale di Đại Cồ Việt da Hoa Lư (oggi Ninh Bình) a Đại La (oggi Hanoi). Quanto alle sorti del khanato mongolo, esso venne spodestato nel 1368 dalla Dinastia Ming (明朝).

Il quarto Bắc thuộc, la Dinastia Lê Posteriore, le Guerre Trịnh–Nguyễn e la Dinastia Nguyễn (Vietnamita Antico, Vietnamita Medio)

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Il quarto Bắc thuộc avviene proprio sotto l'Imperatore Yongle della Dinastia Ming: nel 1407 i Ming lanciarono un'invasione, sconfissero la Dinastia Hồ (胡) e arrestarono Hồ Quý Ly, che fu costretto ad arruolarsi nell'esercito come soldato comune (di lui non si sa più nulla dopo il 1407). I Ming si riproposero il vecchio ideale di civilizzare i barbari vietnamiti in ottica etnocentrica. In particolare, imposero la moda dei capelli lunghi e promulgarono il divieto di annerirsi i denti, siccome al tempo i denti neri venivano visti per esempio come segno di bellezza (si possono anche notare in delle stampe giapponesi). Il quarto Bắc thuộc durò solo vent'anni siccome venne rovesciato da un'altra sommossa capitanata questa volta da Lê Lợi, figlio colto di una famiglia benestante di proprietari terrieri. Aveva lavorato come ufficiale finché i Ming non invasero il Vietnam. Si rifiutò di lavorare per loro e, intorno al 1427, fece scoppiare una rivolta. La rivolta fu presto sedata, ma l'Imperatore Ming, dopo avere ponderato la situazione, pensò che la gestione della rivolta in Vietnam fosse solo una distrazione. Pertanto, ritirò le truppe. Subito dopo, con una mossa audace, Lê propose ai Ming di rendere il Vietnam uno stato autonomo politicamente ma vassallo della Cina: in cambio di obbedienza e tributi, avrebbe ricevuto protezione. L'Imperatore Ming nominò immediatamente Lê Imperatore del Vietnam indipendente, pose fine all'ultimo Bắc thuộc e permise alla Dinastia Lê Posteriore (黎) di nascere. Quest'ultima poi si espanse verso sud e permise al Vietnam di raggiungere il suo massimo splendore, poi funestato da una breve usurpazione (Dinastia Mạc 莫, 1527-1533, fermata per l'intervento dei Ming) e dalle guerre civili tra il clan Trịnh del nord (鄭) e il clan Nguyễn del sud (阮), le Guerre Trịnh–Nguyễn. Quest'ultima dinastia depose i Lê Posteriori (1789) e successivamente, con l'aiuto dei francesi e dei Qing, vinse la guerra civile nel 1802 sconfiggendo i Trịnh e la Dinastia Tây Sơn (家西, 1789-1802). Il Vietnam al tempo era uno stato tributario della Dinastia Qing (清朝), l'ultima dinastia imperiale cinese (1644-1912), di origine mancese.

Terminati i Bắc thuộc, l'ultima occupazione degna di nota è il protettorato francese (1883-1945) durante il periodo coloniale: sono proprio i francesi a rendere la Dinastia Nguyen una successione di imperatori svuotati di ogni potere. I francesi restano al potere nell'Indocina Francese finché non viene invasa dall'Impero Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. L'ultimo Imperatore, Bảo Đại (保大), abdicherà dopo la resa dei Giapponesi, nel 1945.

Ingresso del lessico cinese e dei sinogrammi in Vietnam

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In tutto questo periodo di dominazioni cinesi, come già accennato, il lessico cinese approdò in Vietnam sotto forma di prestiti, componendo quindi il lessico sino-vietnamita. Una parte di questi prestiti, entrati durante la Dinastia Han (primo Bắc thuộc), risale a quando in Cina si parlava il cinese antico (上古汉语), già frammentato in varietà ma di cui esistono delle ricostruzioni di una singola varietà koiné in base ai dati noti (e.g. Baxter-Sagart, 2014).

I prestiti però sono iniziati a confluire con alta frequenza durante il terzo Bắc thuộc, durante il Rinascimento Cinese (Dinastia Tang e Song). Questo fluire di vocaboli e sinogrammi che li accompagnavano, necessari per superare gli Esami Imperiali, venne accompagnato dai rimari, cioè i dizionari organizzati per rima e accompagnati da un rudimentale sistema per indicare la pronuncia, il fanqie (反切). Il rimario più famoso dell'epoca Tang è il Qieyun (切韵), mentre quello del periodo Song è la sua espansione, detto Guangyun (广韵). Durante il periodo del massiccio ingresso dei vocaboli cinesi, in Cina si parlava il Middle Chinese, noto anche come Primo Cinese Medio (中古汉语), di cui esistono svariate ricostruzioni (e.g. Guangyun di Baxter, 2011) che prendono in esame le lingue sino-xeniche, inclusi i dialetti cinesi, e le loro varietà arcaiche, il tutto applicato ai rimari come il Qieyun e il Guangyun, sopravvissuti. Il Primo Cinese Medio aveva quattro toni, di cui conosciamo l'andamento ma non il registro di voce in cui si articolano: tono piatto, tono crescente, tono decrescente e "tono entrante", che in realtà è un modo per indicare che le vocali nelle sillabe seguite dagli stop *-p, *-t, *-k sono abbastanza brevi e sfuggite. La tonogenesi è stata collegata alla perdita di un colpo di glottide/stacco glottale presente a fine sillaba in Old Chinese e alla caduta di una *-s a fine sillaba sempre in Old Chinese. Questi due suoni, come ha dimostrato Haudricourt erano presenti pure in Vietnamita Antico (Old Vietnamese) e, in entrambe le lingue, la caduta del colpo di glottide ha causato un'antica intonazione crescente e la caduta (con eventuale lenizione in *-h) della *-s ha causato un'antica intonazione decrescente. Con l'avvento della Dinastia Yuan (元朝, khanato mongolo), si abbandonò il Tardo Cinese Medio e si passò alla varietà nota come Primo Mandarino (Early Mandarin), in cui la lingua cinese si semplificò ulteriormente. Tuttavia, il lessico sino-vietnamita basa gran parte della sua pronuncia sul Primo Cinese Medio, il che lo rende una lingua conservativa. Tuttavia, svariati suoni risalenti al Primo Cinese Medio sono stati adattati all'inventario di suoni del Vietnamita Medio, che per esempio non possedeva (e non possiede) *ts-, approssimato con "t"-.

Il primo reperto archeologico che contiene i chữ Nôm, come già accennato, è una stele nel tempio di Bảo Ân, che risale al 1209 (tardo periodo Song) e contiene 18 caratteri che indicano villaggi e persone. A questo si aggiungono le prime tracce di letteratura vietnamita, che però erano scritti solo in cinese classico. Da lì a poco, durante il khanato mongolo e quando ormai il terzo Bắc thuộc era finito, come già accennato gli Hán tự si affiancarono a un inventario sempre crescente di caratteri nazionali che però non vennero usati nel linguaggio della burocrazia, ancora ancorato al Cinese Classico (il registro formale del cinese scritto, usato dall'Old Chinese in poi). Questi caratteri erano stati confezionati a partire da semplificazione o da sinogrammi riciclati in base alla pronuncia vietnamita, usata come chiave di lettura. La poetessa Hồ Xuân Hương (胡春香, 1772 circa - 1822) è tra i poeti e gli scrittori che hanno usato il chữ Nôm con grande maestria, regalando alla lingua vietnamita lo status di lingua letteraria. Il poeta contemporaneo Xuân Diệu ha definito Hương come Bà chúa thơ Nôm, ossia la regina della poesia Nôm[2]. Un'opera molto celebre scritta con i chữ Nôm è proprio la "Storia di Kiều" (傳翹 Truyện Kiều), pubblicato nel 1828 e scritto da Nguyễn Du (阮攸, 1765-1820). Il titolo dell'opera è anche un esempio concreto di come la scrittura segue la grammatica vietnamita, in cui il determinante segue il determinato. Di contro, i testi scritti il Wenyan seguono invece la grammatica cinese classica.

L'arrivo dei missionari, la colonizzazione francese e la sua fine

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I missionari europei, i primi dizionari e la nascita dell'alfabeto vietnamita (Vietnamita Medio)

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I primi missionari cattolici entrati in Vietnam nel XVI secolo provenivano dalla Spagna, Portogallo e Italia. Molti di essi erano della Compagnia di Gesù, fondata da Ignazio di Loyola nel 1534. Le zone in cui essi affluivano maggiormente per fare proselitismo erano la regione di Đông Kinh (Tonchino; si scrive 東京 e deriva dal vecchio nome di Hanoi, la capitale del tempo. Oggi si chiama Bắc Bộ 北部), che era molto fertile e ospita il delta del Fiume Rosso (Hồng Hà 紅河), e la regione del Nam Kỳ (Cocincina; si scrive 南圻 e corrisponde al Vietnam meridionale, in cui si trova il delta del Fiume Mekong 湄公. Oggi si chiama Nam Bộ 南部). In sintesi, approdarono nel Tonchino e nella Cocincina (quest’ultimo nome fu coniato dai francesi a partire da una città popolosa nello stato del Kerala, nell’India meridionale, chiamata “Cochin”. Non è da confondere con il nome dell’intera penisola in cui si trova il Vietnam, detta “Indocina”. La parte di Vietnam compresa tra il Tonchino e la Cocincina veniva chiamata dai francesi “Annam”). Ai missionari, si aggiunsero poi i mercanti europei.

Per la precisione, nel 1615 i preti Francesco Buzomi e Diogo Carvalho stabilirono la prima comunità cristiana in Vietnam a Hội An (會安), il cui centro storico oggi è Patrimonio UNESCO. Altri missionari celebri furono Francisco de Pina, Gaspar do Amaral, Antonio Barbosa, Antonio de Fontes, Pedro Marques e Girolamo Maiorca. In questo periodo, i missionari furono tollerati dalla Dinastia Le, quella che aveva posto fine al quarto Bac Thuoc. In questo contesto storico si inseriscono i due più famosi missionari, Alexander de Rhodes (1591 o 1593-1660) e Francisco de Pina. De Pina ha inventato l’alfabeto latino per trascrivere I suoni vietnamiti. Su questa scelta, oltre alla necessità di rendere il vietnamita comprensibile e utilizzabile per diffondere il messaggio cristiano in una popolazione non europea, deriva pure dal fatto che, tra il 1611 e il 1617, durante i suoi studi a Macau, aveva conosciuto l’“Arte da Lingoa de Iapam” di João Rodrigues, la prima grammatica di giapponese scritta da un europeo, in tre volumi e pubblicata tra il 1604 e il 1608. Nel 1617, de Pina arrivò a Dang Trong e imparò per primo a parlare fluentemente il Vietnamita Medio (o “Vietnamita Seicentesco” e, più avanti, “Vietnamita Settecentesco”). De Pina aiutò poi un altro missionario, Alexander de Rhodes, a parlare il vietnamita, che imparò anche aiutandosi con un bambino. Lo stesso de Rhodes racconta che, dopo che sbarcò a Dang Trong nel 1627, sentì i vietnamiti parlare e gli sembrarono degli uccelli che cinguettavano. Dopo un iniziale sconforto, spiegò che iniziò a studiare il vietnamita (già iniziato a studiare con de Pina) con lo stesso zelo con cui studiò teologia a Roma. Dopo soli 6 mesi, sapeva pregare in vietnamita. De Pina morì annegato mentre tentava di salvare delle persone da una barca che stava naufragando nel dicembre 1625.

De Rhodes raccolse l’eredità di de Pina e usò l’alfabeto latino per confezionare il primo dizionario di vietnamita pubblicato. Per la precisione, de Rhodes si basò su due dizionari manoscritti oggi perduti, un dizionario di portoghese-vietnamita di Barbosa (Diccionário português-anamita) e un dizionario di lingua vietnamita di Amaral (Diccionario da Lingua Annamitica). A queste due fonti, aggiunse il latino classico. Il dizionario venne pubblicato a Roma, previo permesso dei superiori, nel 1651. Il nome è “Dictionarivm annamiticvm, lvsitanvm, et latinvm” e il nome completo, reperibile dalla copertina (l’opera è sopravvissuta) è ”Dictionarivm annamiticvm, lvsitanvm, et latinvm ope sacrae congregationis de propaganda fide in lvcem editvm ab Alexandro de Rhodes E societate IESV, eiusdemque Sacra Congregationis Missionario Apostolico. ROMAE, typis, et sumptibus eiusdem Sacr. Congreg. 1651. SVPERIORVM PERMISSO”. Il lavoro, dopo due introduzioni dell’autore, si chiude con un breve excursus di grammatical e fonetica. Da quest’ultimo, insieme agli excursus negli altri dizionari (che distinguono pure tra varietà del nord e del sud), ai relitti grafici nell’alfabeto di ispirazione portoghese (e.g. il suono odierno /f/ scritto come “PH”) e alle lingue sino-xeniche, si possono ricavare informazioni molto preziose per ricostruire la pronuncia del Vietnamita Medio.

Ma la tolleranza verso di loro diminuì durante la guerra civile tra clan. Per la precisione, i Trịnh del nord avevano espulso i missionari dal Vietnam. Anche de Rhodes era stato espulso nel 1630, con l'accusa di essere una spia del clan avversario. Dopo essersi recato a Macau, tornò in Vietnam e si recò dagli Nguyễn, salvo poi essere cacciato pure da loro nel 1646 e, tornato a Roma nel 1649, pubblicò il dizionario sopracitato (de Rhodes non riuscì mai più a tornare in Vietnam e fu mandato dai gesuiti in Persia, dove morì a Isfahan nel 1660). I Nguyễn del sud invece erano più tolleranti pure se scettici. Questa situazione continuò fino alla vittoria del clan Nguyễn, appoggiato dai francesi: nel 1802 il principe Nguyễn Ánh, favorevole ai cristiani, diventò Imperatore col nome Gia Long (嘉隆) e fondò la Dinastia Nguyễn. L’imperatore era un amico intimo del vescovo di Adran, Pierre Pigneau de Behaine (1741-1799, nome in vietnamita: 悲柔), che a sua volta era molto soddisfatto della tolleranza dell’Imperatore verso i cristiani. Pigneau aveva imparato il cinese e il vietnamita mentre era a Pondicherry, un territorio in India occupato dai francesi ed è noto per avere scritto il secondo dizionario di vietnamita nel 1773 insieme a otto vietnamiti del sud. Nonostante abbia un titolo in francese, il dizionario è in latino ed è il primo a includere gli Hán tự. Il dizionario, rimasto in forma manoscritta, fu pubblicato dal missionario Jean-Louis Taberd (1794-1840) nel 1838.

Il protettorato francese in Vietnam e i contatti con l'Occidente: l'Indocina Francese (Vietnamita Moderno)

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Le sorti si invertirono quando Gia Long, scettico verso i missionari francesi e spagnoli, nominò successore Minh Mạng, un conservatore confuciano. Da quel momento, i missionari vennero perseguitati. Queste persecuzioni portarono all’intervento dei francesi in Vietnam, già desiderosi di avere influenza in Vietnam e restìi a farsi espellere. La campagna francese in tutta l’Indocina si lega al periodo colonialista ed è datata 1858-1883. La prima guerra è fatta scoppiare da Napoleone III in concomitanza con la Seconda Guerra dell’Oppio in Cina, di cui fu approfittato perché delle forze francesi erano già schierate vicino al Vietnam. Il casus belli fu l’esecuzione di due missionari spagnoli da parte dell’Imperatore Tự Đức. All’assalto parteciparono pure gli spagnoli con delle truppe filippine (fino al 1898 le Filippine erano territorio spagnolo insieme a Cuba e Puerto Rico). La prima guerra (“Campagna di Cocincina”) finì nel 1862 per la tenacia dei vietnamiti e perché i francesi furono distratti dall’ultima guerra d’indipendenza italiana. Con la fine della guerra, i francesi ottennero la Colonia di Cocincina con centro amministrativo a Saigon. Il Tonchino e Annam diventeranno un protettorato francese nel 1883 (Campagna del Tonchino), dopo una seconda invasione francese: nel 1883, la Francia controllava l’intero Vietnam. Tutti questi territori sotto al controllo francese vennero chiamati “Indocina Francese” e includevano pure il Laos e la Cambogia. In particolare, il Laos fu conquistato nel 1893 e strappato al regno di Siam (l’attuale Thailandia), che lo controllava da poco più di cent’anni, mentre la Cambogia, suddivisa tra Siam e Vietnam, era già diventata un protettorato francese dal 1863.

In questo contesto si collocano gli ultimi tre grandi dizionari di vietnamita del fine ‘800: il primo è di Huỳnh Tịnh Của, meglio noto come Paulus Của (1830-1907. Oggi, la grafia corretta è “Qua”). Paulus Cua è stato un vietnamita convertito al cristianesimo che ha studiato a Penang, in Malaysia, dove erano presenti i francesi. Dopo gli studi ha lavorato per l’amministrazione coloniale francese come interprete, siccome sapeva sia il francese che il vietnamita e aveva una profonda conoscenza dei caratteri cinesi (aveva pure passato gli Esami Imperiali). Non solo ha scritto e pubblicato un dizionario di Hán tự nel 1895 e 1896 in due volumi (Ðại Nam quấc âm tự vị, 2 cuốn) e molto ricco di combinazioni tra caratteri, ma nelle sue scritture usava spesso l’alfabeto latino, che ha contribuito a popolarizzare. Ha pure mandato una petizione all’imperatore Tu Duc in cui chiedeva che il sistema chữ Nôm fosse abolito, ma l’imperatore rifiutò.

Il secondo è quello di Jean Françoise Marie Génibrel (1851-1914): nel 1898 ha pubblicato un vocabolario di francese e vietnamita in versione ridotta e completa. Per la seconda versione, impiegò 14 anni, siccome nella prefazione spiega che ha iniziato a scriverlo nel 1884 facendosi aiutare da due consulenti (di cui uno vietnamita).

Il terzo è di Jean Bonet (o Bonnet, 1844-1907), uno studioso di vietnamita all’Ecole des Langues Orientales. Ha speso 20 anni in Vietnam e ha pubblicato un dizionario di francese e vietnamita nel 1899. In più, è stato il primo a tradurre un libro appartenente al canone della Bibbia (il Vangelo di Luca) in vietnamita nel 1890 (fu poi pubblicato nel 1899). Morì investito da un’auto mentre attraversava Place de la Concorde. La prima traduzione integrale della Bibbia è stata effettuata dal latino in vietnamita da Albert Schlicklin (nome vietnamita: Cố Chính Linh). La traduzione, pubblicata a Parigi nel 1916, aveva il testo parallelo in vietnamita e latino. Questa versione ha conosciuto per molti decenni un enorme successo tra i cattolici in Vietnam.

In tutto questo periodo di arrivo di missionari e di protettorato, il contatto tra il Vietnam e l’occidente è cresciuto e molte opere straniere entrarono in Vietnam e furono conosciute attraverso la traduzione in cinese classico, che le persone istruite sapevano leggere. Per rendere il nuovo lessico tecnico in Wenyan, vennero usati dei composti a base di sinogrammi, letti con la pronuncia vietnamita. Un esempio in cinese è il vocabolo “matematica”, che è stato reso come “lo studio (数) dei numeri (学)”, 数学. Questa stessa soluzione venne adottata dai giapponesi e coreani, con qualche eccezione di traduzione coniata localmente. Quanto ai nomi stranieri, sono stati adattati con una successione di sillabe che approssimavano la pronuncia dai cinesi e giapponesi (la “soluzione” venne poi presa a prestito dai vietnamiti, mentre in coreano può essere più libera). Se il nome era già scritto con sinogrammi (e.g. nomi di cinesi, giapponesi e coreani), i caratteri venivano semplicemente letti ad alta voce con la pronuncia vietnamita (Anche i coreani e i giapponesi hanno adottato questa soluzione). Queste due soluzioni sono state pure applicate anche per la pronuncia dei nomi degli stati, si pensi ad esempio a “Giappone”, 日本 Nhật Bản e a “Portogallo”, 葡萄牙Bồ Đào Nha (soluzione cinese presa a prestito). In più, in Cina i nomi propri scritti in sinogrammi (coreani, giapponesi, vietnamiti) vengono semplicemente letti con la pronuncia cinese. Per esempio, “Kim Il Sung” (김일성, 金日成) viene pronunciato “Jin1 Ri4cheng2”.

La fine della colonizzazione e la soppressione dei chữ Nôm nell'educazione

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Il chữ Nôm è stato soppiantato a partire dal 1918 dal quốc ngữ, il vietnamita scritto con l'alfabeto latino basato sul sistema fonetico portoghese, introdotto durante la colonizzazione francese[3] e creato dai missionari gesuiti. Il 1918 è l'anno in cui l'imperatore ha smesso di usare i chữ Nôm per decreto imperiale. La scrittura in ambito burocratico e ufficiale sarebbe stata possibile solo con l'alfabeto latino. Al tempo, c'era ancora la Dinastia Nguyễn, ridotta a un fantoccio nelle mani dei francesi. Questi ultimi promossero l'alfabeto latino di ispirazione portoghese (e non francese) siccome, per imparare il vietnamita, nella metà Ottocento avevano a disposizione solo il dizionario di De Rhodes (1651) e il dizionario di Pigneau (1773; pubblicato postumo nel 1838), che aveva la grafia ispirata a quella del dizionario di De Rhodes, che Pigneau considerava il suo illustre predecessore. I chữ Nôm non sono mai stati standardizzati, pertanto alcuni caratteri coniati dai vietnamiti hanno più varianti. Nel 1919, erano stati tenuti per l'ultima volta gli Esami Imperiali su modello cinese, in cui per partecipare bisognava conoscere i classici confuciani e gli Hán tự. L'insegnamento dei caratteri cinesi, durante l'occupazione francese, divenne una materia marginale nei curricola scolastici, tutti improntati sul modello francese. In questo stesso periodo, a causa della Grande Depressione, si registrarono rivolte dei vietnamiti contro i francesi. I vietnamiti non ebbero nessun privilegio nemmeno dopo che appoggiarono i colonizzatori francesi nella Prima Guerra Mondiale. La stessa ipocrisia dei colonizzatori si notò quando il celebre rivoluzionario Pahn Chu Trin (潘周楨, 1872-1926) scrisse al governatore invitandolo a essere all'altezza della loro missione civilizzatrice e di rendere il Vietnam un paese moderno e industrializzato, siccome i francesi lo stavano solo sfruttando e lasciando arretrato.

Nel 1940, durante la Seconda Guerra Mondiale, i giapponesi invasero il Vietnam a partire dal Tonchino sia per espandersi ulteriormente, sia per bloccare i rifornimenti alla Cina (già invasa dal Giappone nel 1937) dal porto di Hải Phòng (海防). In questo contesto nacque il movimento Việt Minh (越盟), guidato da Ho Chi Minh (胡志明) e con l'obiettivo di resistere ai giapponesi.

Nel 1945, quando i Giapponesi si arresero e la Dinastia Nguyễn finì, scoppiò una guerra civile tra il Vietnam, che desiderava l'indipendenza, e i francesi. Laos e Cambogia erano state rinconquistate, ma i vietnamiti appartenenti al Viet Minh non mostravano segni di cedimento. I vietnamiti vinsero nel 1954 e, in base all'Accordo di Ginevra, venne diviso in Vietnam del Nord, socialista e con capitale Hanoi, e Vietnam del Sud, con capitale Saigon. La promessa di tenere delle elezioni che avrebbero annesso i due paesi non fu rigettata dagli Stati Uniti per il desiderio di arginare il comunismo in piena Guerra Fredda. Pertanto intrapresero un'azione militare verso il Vietnam (1955-1975), intensificatasi dal 1964 dopo l'incidente del Golfo del Tonchino, mentre Lyndon Johnson era presidente. La guerra finì quando gli americani si ritirarono e i Viet Cong del nord conquistarono Saigon nel 1975. Quest'ultima venne ribattezzata Ho Chi Minh City e in Vietnam fu implementata la possibilità per i missionari di tornare a fare attività previa approvazione del governo. Quanto all'Indocina Francese, quest'ultima si dissolse con l'indipendenza della Cambogia nel 1953 e del Laos nel 1954.

Quanto invece all'insegnamento dei sinogrammi, nel Vietnam del Nord non si insegnavano più già dal 1950. Nel Vietnam del Sud, invece, ancora si insegnavano nella scuola superiore, ma vennero soppiantati quando venne conquistato dal Nord e nacque la Repubblica Socialista del Vietnam.

I chữ Nôm oggi e il loro utilizzo

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Come detto in precedenza, i chữ Nôm sono stati soppiantati dall'alfabeto, che ha permesso un incremento del tasso di alfabetizzazione, e sono pressoché una lingua morta. I chữ Nôm però sopravvivono nei dizionari online promossi dalle associazioni culturali vietnamite (es. l'"Institute of Hán-Nôm Studies" ad Hanoi e la "Nom Preservation Foundation") e in alcuni dizionari storici di lingua vietnamita scritti dai missionari gesuiti. La Nom Preservation Foundation, per sua stessa dichiarazione, in più si occupa di digitalizzare documenti, dizionari e manoscritti antichi scritti in chữ Nôm per preservarli dalla distruzione operata dal tempo (alluvioni, incendi, vermi che infestano i libri e divorano i libri insieme al loro contenuto culturale...). La loro messa a disposizione libera in internet permette la loro preservazione e, al contempo, la loro diffusione capillare, in modo tale da promuovere i chữ Nôm, renderli facilmente disponibili a chi desidera studiarli o consultarli e permette anche la loro sopravvivenza culturale. Questa digitalizzazione, anche in senso generale, riguarda pure i dizionari antichi di lingue, inclusi quelli di vietnamita elencati in precedenza.

I chữ Nôm poi vengono studiati in dei corsi appositi nei curricola universitari a sfondo umanistico, pertanto in dei contesti sono materie scolastiche esattamente come avviene nelle due Coree, nonostante gli hanja siano pressoché in disuso. Per la precisione, sono necessari a chiunque per studiare, saper leggere e comprendere a fondo la letteratura vietnamita classica e la letteratura di altre lingue della sino-sfera, non solo quella cinese, anche se i testi possono essere riscritti in alfabeto latino (per esempio, è come romanizzare un'intera poesia cinese in pinyin). Nella scuola superiore, nonostante si studi letteratura vietnamita, i chữ Nôm sono poco affrontati e non sono obbligatori.

I chữ Nôm possono essere usati e studiati sia per leggere le opere antiche in vietnamita, sia per ricostruire la pronuncia del Primo Cinese Medio (e, in misura molto minore, dell'Old Chinese). In particolare, la pronuncia vietnamita, insieme a quella coreana e del dialetto cantonese, è particolarmente conservativa. Lo diventa ancora di più se i chữ Nôm vengono pronunciati con la pronuncia storica dell'alfabeto latino, risalente al periodo del Vietnamita Medio. I punti di forza della pronuncia vietnamita sono la conservazione degli stop senza rilascio udibile di suono a fine sillaba *-p, *-t, *-k e la conservazione della distinzione tra -n e *-m. Per esempio, gli stop in cinese moderno sono tutti caduti e in alcuni dialetti, eccetto il cantonese e alcune varietà di hokkien (e.g. Amoy hokkien e Taiwan hokkien), si limitano a essere preservati come un colpo di glottide/stacco glottale a fine sillaba, nato durante il Primo Mandarino (dopo la fine del Primo Cinese Medio, quando i mongoli invasero la Cina e fondarono il khanato mongolo). Il vietnamita in più conserva il suono bilabiale (BJ-, PJ-, PHJ-) in grafia laddove in cinese moderno è evoluto in /f/-; conserva anche la nasale palatale */ɲ/- (NY-) laddove in cinese è evoluta nel suono retroflesso sonoro /ʐ/-; conserva pure il suono velare nasale */ŋ/- (NG-) laddove in cinese moderno è caduto; infine, in delle occorrenze, conserva la nasale bilabiale */mj/- caduta in cinese moderno. Un esempio: il carattere 学, che in cinese si pronuncia xue2, che in vietnamita si pronuncia "học", in coreano "hak", in giapponese "gaku" e in dialetto cantonese "hok6". Da queste pronunce, Baxter (2011) ricostruisce *haewk, con aspirazione sonora e stop *-k.

I chữ Nôm possono pure essere usati per studiare il lessico sino-vietnamita (che forma fino al 60/70% dei testi scritti in registro formale e copre 1/3 di tutto il lessico vietnamita) anche nel caso in cui l'apprendente non conosce già i sinogrammi (chiaramente, nel caso in cui li conosca già, in particolare quelli tradizionali, è avvantaggiato). Lo stesso legame tra la pronuncia di una sillaba e un sinogramma permette anche di disambiguare il significato in caso di omofoni o permette di esplicitare il significato di una grande quantità di sillabe apparentemente indistinta e confusionaria con un mezzo grafico. Un esempio di composizione di parole è dato dalla seguente serie: học kỳ, học sinh, học tập, học viện, đại học, học giảe học hiệu. Tutte queste parole hanno una sillaba in comune e significano "semestre, studente, studiare/studio, istituto, università, studioso, scuola". Tutte queste parole hanno in comune il concetto generico di "studiare" e il carattere in questione è proprio 學, semplificato 学, che indica il concetto di studiare. Per la precisione, se si osserva anche la filologia del carattere, è un paio di mani che manipola i listelli di bambù di un abaco, mentre sotto si può vedere un bambino in fasce con le braccia spalancate. Le parole dunque sono ora più chiare e la loro trascrizione, da cui si possono imparare e approfondire altri caratteri per arborescenza/ramificazione e collegamenti, è 學期 (học kỳ), 學生 (học sinh), 學習/学习 (học tập), 學院 (học viện), 大學 (đại học), 學者 (học giả) e 學校 (học hiệu). Da tutte queste parole si possono estrapolare informazioni dal Primo Cinese Medio e caratteristiche che in parte ritornano nelle altre lingue sino-xeniche, in cui tutte queste parole sono presenti.

Viceversa, se un apprendente di vietnamita impara i chữ Nôm, può trasporli con delle trasformazioni linguistiche perlopiù regolari nelle altre lingue sino-xeniche, cioè appartenenti alla sinosfera, in base a come le ha definite Samuel Martin (1953). La pronuncia assomiglierà sempre più a quella vietnamita se si approda a una lingua sino-xenica molto conservativa. In quest'ottica, il vietnamita si avvicina molto al coreano, al cantonese, abbastanza al giapponese e in parte al cinese moderno (la arietà più ricca di suoni e dunque più conservativa è la pronuncia del nord, che è lo standard e preserva i suoni retroflessi, che in parlanti del sud tendono a non rendere retroflessi).

Dal punto di vista artistico, i sinogrammi si possono usare a livello amatoriale e professionale anche per comporre calligrafie con una vasta varietà di stili. Per esempio, diluendo molto l'inchiostro sciolto nella scodella con molta acqua, si ottiene la grafia a corsiva "a filo d'erba" (草书), tale per cui non c'è discontinuità tra un tratto e l'altro.

Tavola di Hán tự diffusi nelle lingue sino-xeniche, con pronuncia e dati sul Primo Cinese Medio

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(in vietnamita, la pronuncia di Saigon è quella più conservativa rispetto alla pronuncia arcaica e al Primo Cinese Medio. Quanto in particolare alla lettera đ /d/, non è da confondere con d /j/: a Hanoi si pronuncia /z/, la pronuncia storica sempre a Hanoi come indica de Rhodes era */ð/ e trascrive una */j/ con o senza colpo di glottide precedente in Primo Cinese Medio. La */j/ resta in cinese moderno. Senza conoscere la pronuncia meridionale della lettera "d" e la sua corrispondenza in Primo Cinese Medio, questa lettera è probabilmente una delle più problematiche. La "ph" si pronuncia ancora /pʰ/ in dei dialetti del nord in Vietnam, oggi è /f/. Infine, "g" è un suono fricativo, /ɣ/, ma nelle varietà linguistiche anteriori a quella registrata da de Rhodes, era occlusivo).

Se si vuole affiancare la lista di Hán tự a una ricostruzione filologica dell'origine del sinogramma e del suo significato originale con preambolo, è disponibile una ricostruzione filologica dei sinogrammi sia cinesi che usati dai vietnamiti presenti nell'HSK4 (B2) integrale, a cui si aggiungono i radicali Kangxi, che idealmente sono preliminari alla loro analisi, memorizzazione e scrittura. Il Primo Cinese Medio, derivato dall'Old Chinese/cinese antico, completa il quadro perché spiega la pronuncia sino-vietnamita, delle altre lingue sino-xeniche, dei dialetti cinesi meridionali e le differenze con la pronuncia cinese moderna.

Hán tự

(漢字)

(简体)

Tiếng Việt (Hán Việt)

㗂越 (汉越)

chữ Quốc ngữ

𡨸国语

Putonghua 普通话

(pinyin 拼音)

(cifra-tono)

*-p/t/k?

*-m?

-n/ng?

一 (壹, 弌) nhất (irregolare) yi1 +sandhi *-t

(釘>chiodo)

chênh, tranh, trành, đinh ding1; zheng1 -ng
khảo kao3, qiao3
七 (柒) thất qi1 *-t
万 (萬) vạn, muôn wan4 -n
trượng zhang4 -ng
三 (叁, 弎) tam, tám, tạm san1; san4 *-m

(arcaico 丄)

thướng, thượng shang4;

shang3 ("tono crescente")

-ng

(arcaico 丅)

há, hạ xia4
dư, dữ, dự yu3, yu4
bưu, bỉ, phi, phu, phủ;

phầu; bất

bu4 +sandhi;

fou1, fou3 (>否)

(cantonese: bat1)

(in Primo Cinese Medio,

aveva 2 versionei)

(*-t)
cái gai3
sửu, xú chou3
chuyên zhuan1 -n
thư, thả, tồ qie3

(arcaico 丗)

thế shi4
khiêu, khâu qiu1
bính bing3 -ng
nghiệp ye4 *-p
tùng cong1 -ng
đông dong1 -ng
ty si1
丢, 丟 đâu diu1
两 (両) lưỡng, lượng, lạng liang3 -ng
酉 (丣) dậu you3
nghiêm yan2 *-m
tang, táng sang1 -ng
ly, lệ li4, li2
cổn gun3 (shu4) -n
a, nha ya1
trung, trúng zhong1, zhong4 -ng
phong feng1 -ng
丱, 卝 quán guan4, kuang4 -n
lâm, lấm lin2 *-m
nhị er4
hu, vu, ư yu2, xu1
vân yun2 -n
hỗ hu4
五 (伍) ngũ wu3
tĩnh, tỉnh, đán jing3 -ng
á ya4
ta, tá xie1
丶 (主, 炷) chủ zhu3 (dian3)
hoàn wan2 -n
nghĩa yi4
đan, đơn dan1 -n
vi, vy, vị wei4, wei2
chúa, chủ zhu3
cử ju3
丿 (乀) phiệt, triệt, thiên pie3; (imparentato

con 千 qian1 >thiên)

*-t
乃 (<𠄎) nãi, ái nai3
cửu (>灸: moxibustione) jiu3
chi zhi1
ô niao3
phạp fa2 *-p
doãn, duẫn yin3 -n
hô, hồ hu1
lạc, nhạc, nhạo le4, yue4;

liao2, luo4, yue4

*-k
binh ping1 -ng
bang, bàng pang1 -ng
quai guai1
thặng, thừa cheng2 -ng
乙 (乚) ất yi3 *-t
九 (玖) cưu, cửu jiu3
khí, khất qi3 *-t
dã, giã, giả ye3
tập xi2 *-p
hương, hướng, hưởng xiang1; xiang3, xiang4 -ng
thư shu1
mãi mai3
loạn luan4 -n
nhũ ru3
乾 (>干) can, càn, kiền gan1, qian2 -n
龜, 亀 quy, cưu, khưu, quân gui1; jun1, qiu1 -n
quyết jue2 *-t
了 (瞭) liễu, liệu liao3, le5
dư, dữ yu3
sự shi4
đầu tou2

(arcaico 亾, 兦)

vong, vô wang2; wu2
giao jiao1
giai, hợi hai4
diệc yi4 *-k
sản chan3 -n
hanh, hưởng, phanh heng1, xiang3; peng1 -ng
mẫu mu4
hưởng xiang3 -ng
kinh, nguyên jing1 -ng
đình ting4 -ng
thân, thấn qin1 -n
li, ly, lệ li2
人 (亻) nhân, nhơn ren2 -n
cá, cán ge4, ge5
亿 ức yi4 *-k
什 (十) thậm (thập) shen2 (shi2) *-m (*-p)
nhân, nhơn ren4 -n
cẩn, cận jin3, jin4 -n
bộc, phó fu4, pu1, pu2 *-k
kim jin1 *-m
冰 (仌, 冫) băng bing1 -ng
nhưng reng2 -ng
thung, tung, tòng,

tùng, túng, tụng

cóng -ng
thương, thảng, xương cang1 -ng
以 (㕥) yi3
tể, tử zi3
shi4
tha, đà ta1
phó, phụ fu4
tiên xian1 -n
đại dai4
linh, lệnh, lịnh ling4 -ng
nghi yi4
môn men5 -n
ngang, ngưỡng, nhạng ang2; yang3, yang4 -ng
trọng zhong4 -ng
giá, giới jia4
nhiệm, nhâm, nhậm ren4 *-m
bân, phân, phần fen4 -n
仿 phảng, phỏng fang3, pang2 -ng
y yi1
bặc, phu, phúc, phục fu2 *-k
hu, hưu xiu1
chúng zhong4 -ng
ưu you1
hoả, khoả, loã huo3
cối, hội hui4, kuai4
tán, tản san3 -n
wei3
truyến, truyền, truyện chuan2, zhuan4 -n
nguỵ wei3, wei4
tự, tựa shi4, si4
bá, bách bo2, bo5 *-k
bạn, phán ban4 -n
thân shen1 -n
tí, tý, tứ ci4, si4
cà, gia, già jia1
đán, đãn dan4 -n
vị wei4
đê di1
trú, trụ zhu4
zuo3
thể, bổn ti3; ti1, ben4 -n
he2
dư, xà xu2; yu2
bật, bột, phất, phật fo2, fu2 *-t
tác zuo4 *-k
nhĩ, nễ ni3
bội fu5
giai jia1
使 sứ, sử shi3
xỉ chi3
lệ lie4
thị shi4
cung, cúng gong1, gong4 -ng
y, ỷ yi1
侣 (侶) lữ lv3
trắc ce4 *-k
便 tiện pian2, bian4 -n
xúc cu4 *-k
nga e2
tín, thân xin4, shen1 -n
lưỡng lia3; liang3 -ng
kiệm jian3 *-m
tu xiu1
câu ju4
bội bei4
đáo, đảo dao3; dao4
thảng shang4 -ng
hậu hou5
jie4
xương, xướng chang4, chang1 -ng
trị, trực zhi2
nuỵ, oa, oải, uy wo1, wo3; wei1
trái zhai4
khuynh qing1 -ng
kiện jian4 -n
giá, giả, hà jia3, jia4; xia2
thiên pian1 -n
tố zuo4
đình ting2 -ng
thường chang2 -ng
bàng, bạng bang4 -ng
ngạo ao4
trừ, trữ chu3
thôi cui1
tương, tượng xiang4 -ng
tăng seng1 -ng
nho, nhu ru2
nhi, nhân er2; ren2, er1 -n
doãn, duẫn yun3 -n
nguyên yuan2 -n
huynh, huống xiong1 -ng
triệu zhao4
hung xiong1 -ng
tiên, tiến xian1 -n
quang guang1 -ng

(arcaico 兌)

đoài, đoái dui4; rui4, yue4
miễn, vấn mian3; wen4 -n
thỏ, thố tu4
đảng dang3 -ng
nhập ru4 *-p
nội, nạp nei4, nà *-p
toàn quan2 -n
công gong1 -ng
lục liu4, lu4 *-k
hề, a xi1
lan lan2 -n
cung, cộng, củng gong4; gong3, gong1 -ng
quan, tiếu guan1; xiao4 (=笑) -n
hưng, hứng xing4, xing1 -ng
ki, ky, kì, kí, ký, kỳ, cơ qi2; ji2
điển dian3 -n
ty, tư, từ zi1; ci1, ci2
dường, dưỡng, dượng, dạng yang3; yang1, yang4 -ng
kiêm jian1 *-m
quynh xiong1 -ng

(e.g. 那)

nhiễm ran3 *-m

(arcaico 冊)

sách ce4 *-k
tái zai4
quýnh jiong1 -ng
mạo, mặc mao3; mao4 (<*-k; >媢),

mo4 (<*-k), mou4

*-k
tối zui4
冖 (>幂) mịch mi4 *-k
tả xie3
quân jun1 -n
mạc, mịch mai4 *-k
nông, nùng nong2 -ng
quan, quán guan1, guan4 -n
oan mian3 -n
minh ming4 -ng
mạc, mịch mi4 *-k
đông dong1 -ng
bằng, phùng feng2; ping2 -ng
trùng, xung chong1, chong4 -ng
khuyết, quyết, huyết jue2 *-t
huống kuang4 -ng
ye3
lãnh leng3 -ng
đông, đống dong4 -ng
tịnh jing4 -ng
chuẩn zhun3 -n
lương, lượng liang2; liang4 -ng
thấu, tấu zou4
giảm jian3 *-m
ngưng ning2 -ng
cơ, ki, ky, kì, kỉ, kỷ, ỷ ji1, ji3; yi3
phàm fan2 *-m
phượng, phụng feng4 -ng
xứ, xử chu3, chu4, ju4
bằng, bẵng ping2 -ng
khải kai3
khảm

(pronuncia unica e irregolare)

qian3; kan1 (>坎)

(entrambi con *-m)

*-m
đột tu1
ao (pronuncia unica) ao1; wa1
xuất, xuý (irregolare) chu1 *-t
hàm han4 *-m
đao dao1
thiết, thế qie1, qie4; qi4 *-t
khan, san (irregolare) kan1 -n
chu2
tranh, tránh zheng4; zheng2, zheng4 -ng
hình xing2 -ng
hoa, hoạ, quả, hoạch hua4;

hua2 (=劃, <*-k);

guo4 (=鐹), coreano 과.

*-k
liệt lie4 *-t
lưu liu2
tắc ze2 *-k
cang, cương gang1 -ng
sang, sáng chuang4, chuang1 -ng
biệt bie2; bie4 *-t
lợi li4
san shan1 -n
quát gua1 *-t
đáo dao4
chế zhi4
loát, xoát shua1; shua4 *-t
thích, chích, thứ ci4; ci1, qi4 *-k
hặc, khắc ke4 *-k
tề, tễ, tệ ji4
tiền, tiễn qian2 -n
kiếm jian3 *-m
phó, phốc, phức fu4; bi4 (<*-k) *-k
lực li4 *-k
khuyến quan4 -n
biện, bạn ban4 -n
công gong1 -ng
gia jia1
vũ, vụ wu4
liệt lie4 *-t
động dong4 -ng
trợ zhu4
nỗ nu3
kiếp jie2 *-p
lệ li4
lao, lạo lao2; lao4
thế shi4
thăng, thắng, tinh sheng4, sheng1 -ng
勹 (>包) bao bao1
chước, thược shao1; zhuo2 *-k
vật wu4 *-t
bao bao1
thông cong1 -ng
chuỷ, truỷ, tỷ bi3; bi1
bắc, bối, bội bei3; bei4 *-k
thi shi5; shi1, chi2
phương fang1 -ng
tượng jiang1 -ng
phỉ fei1, fei3
hễ, hệ xi3, xi4
mộc, thất (irregolare)

(coreano: 필, 목)

pi1; pi3 (in Primo Cinese Medio esisteva

una sola versione, con stop *-t)

*-t (*-k)
khu, âu qu1; ou1
y, ế yi1; yi4
thăng sheng1 -ng
ngọ wu3
thiên qian1 -n
bán ban4
hoa, hoá hua2; hua1, hua4
hiệp xie2 *-p
khắc ke4; kei1 *-k
bấy, ti, ty (irregolare) bei1
猝 (<卒) thốt, tuất, tốt cu4; zu2
đan, đơn, thiền, thiện dan1; chan2, shan4 -n
nam, na nan2; na1 *-m
bác bo2 *-k
bặc, bốc bu3, bo2, bo5 *-k
chiêm, chiếm zhan4, zhan1 *-m
ca, khải, sá, tạp ka3, qia3 *-p
lô, lư lu2
lỗ lu3
quái (coreano: 괘) gua4
ngoạ wo4
卩 (㔾, 卪) tiết jie2 *-t
vệ wei1
ngang ang2; yang3 -ng
mão, mẹo mao3
ấn yin4
nguy, quỵ wei1; gui4, wei2
tức ji2 *-k
却 (<郤 xi4) khước, tức

(coreano: 郤 극)

que4 *-k
noãn

(coreano: 란, 난)

luan3 -n
quyến, quyền, quyển juan3, juan4, quan2 -n
hán, xưởng han4, han3, chang3, an1 -n, -ng
ngoả, ách

(giapponese:

やく yaku, あく aku;

が ga)

e4 (in Primo Cinese Medio

iniziava con uno stacco glottale)

*-k
sảnh, thính ting1 -ng
lịch li4 *-k
lệ, lại li4; lai4
áp ya1; a4 *-p
yêm, yếm, áp, ấp yan4; yan1; ya1 (<*-p) *-m, *-p
trắc, xí ce4; si1, si4 *-k
厘 (<釐; 廛) hi, li, ly (釐); chờn (廛) li2 (釐); han2 (廛) -n
hậu hou4
nguyên, nguyện yuan2; yuan4 -n
trù chu2
hạ xia4; sha4
quyết jue2 *-t
厶 (>私, 牟) khư, mỗ si1; mo3, mou3 (>牟)
khu, khứ, khử qu4; qu2
huyền, huyện xian4; xuan2 -n
tam, tham, sam, sâm, xam can1; den1, shan1 *-m
hữu, hựu you4
xoa cha4
cập ji2 *-p
hữu you3
song shuang1 -ng
phiên, phiến, phản fan3; fan1, fan4 -n
thâu shou4
发 (<發) bát, phát fa1; bo1 *-t
thúc shu1, shu5 *-k
thủ, tụ qu3; ju4
thâu, thọ, thụ shou4
biến, biện bian4 -n
điệp die2 *-p
龙 (arcaico 竜) long, lũng long2 -ng
trai, tê, tư, tế, tề ji4; zhai1
tì, tị, tỵ bi2
han, hãn han1 -n
câu, hâu, hầu hou1, hou2
thử shu3
cổ gu3
đỉnh ding3 -ng
mãnh, mẫn ming3, min3 -n, -ng
chỉ zhi3
hắc hei1; he4 *-k
mặc mo4 *-k
mặc mo4 *-k
đại dai4
thử shu3
li2
hoàng, huỳnh huang2 -ng
ngư yu2
lỗ lu3
tiên, tiển xian1; xian3, xian4 -n
kình jing1; qing2 -ng
lân lin2 -n
điểu niao3, diao3
ji1
minh ming2 -ng
nha ya1
áp ya1 *-p
uyên yuan1 -n
鸿 hồng hong2 -ng
nga e2
cáp ge1 *-p
卤 (鹵) lỗ lu3
giảm, hàm, hám xian2 *-m
diêm yan2; yan4 *-m
鹿 lộc lu4; lu2 *-k
mạch mai4 *-k

(麺, 麵>farina)

miến, diện (irregolare) mian4; mian3 -n
ma ma2; ma1
ma, yêu me5; ma5, mo2, yao1
quỷ gui3
hồn hun2 -n
mị mei4
cách, lịch ge2, li4; e4 *-k
chúc, dục zhou1; ju1, yu4, zhu3, zhu4 *-k
sưởng chang4 -ng

(鬥>lottare)

đấu, đẩu, ẩu dou4, dou3
bưu, sam, tiêu (irregolare) biao1, shan1; piao4 *-m
发 (<髪) phát fa4, fa5 (capelli) *-t
tấn (irregolare) bin4 -n

(arcaico 髙)

cao gao1; gao4
cốt gu3; gu1, gu2 *-t
cán gan4 -n
đầu tou2; gu3
hài hai2; gai1
cánh, ngạnh geng3 -ng
khách qia4 *-k
ma3
tuần xun4; xun2 -n
khu qu1
kị, kỵ qi2; ji4
tao sao1; sao3
sậu zhou4; zou4
lu2, lv2
trú zhu4
giá jia4
驿 dịch yi4 *-k
mạ ma4
kiêu jiao1; xiao1
nghiệm yan4 *-m
loa, la luo2
hương xiang1 -ng
thú, thủ shou3
phi fei1
phong, phóng, phúng feng1; feng3, feng4 -ng
cụ ju4
phiêu piao1
cửu jiu3
tiêm xian1 *-m
面 (faccia)

[chữ Nôm 靣]

diện (irregolare) mian4; mian3 -n
食 (饣, 飠) thực, tự shi2; si4, yi4 *-k
cơ, ki, ky ji1
phãn, phạn fan4 -n
ấm, ẩm yin3; yin4 *-m
sức shi4; chi4 *-k
tự si4
giáo, giảo jiao3
bính bing3 -ng
饿 ngã, ngạ e4
quán guan3 -n
man man2 -n
xan can1; sun4 -n
ma, mô mo2
âm, ấm yin1; yin4 *-m
chương zhang1; zhang4 -ng
vận yun4 -n
hiệt ye4 *-t
đính, đỉnh ding3 -ng
hạng xiang4 -ng
thuận shun4 -n
须, 需 tu xu1 (vedi casella sotto)
nhu, nhuyễn, noạ nuo4, ruan3, ru2

(eccetto "xu1", indicato sopra)

-n
cố gu4
đốn (pronuncia unica) dun4; du2 (<*-k)
tụng song4 -ng
dự yu4
pha, phả po1; po3
cảnh geng3, jing3 -ng
lãnh, lĩnh ling3 -ng
đề ti2; di4
nhan yan2 -n
tần (pronuncia unica) pin2; bin1 (<濒) -n
vi, vy wei2
hàn han2 -n
cách, cức ge2; ji2, ji3 *-k
bá, bả ba3; ba4
bào pao2
hài xie2; wa1
an, yên (irregolare) an1 -n
phi, phỉ fei1; fei3
kháo, khéo kao3
ma, mi, my, mĩ, mị, mỹ ma2; mei2, mi2, mi3, mo2
thanh qing1; jing1 -ng
tĩnh, tịnh jing4 -ng
vú, vũ, vụ yu3; yu4
tuyết xue3 *-t
vụ wu4
bạc, bạo bao2; bo2 *-k
lôi, lỗi lei2; lei4
linh ling2; lian2 -ng
chấn, thần zhen4; shen1 -n
mai, môi; mị, my (<黴) mei2
lâm lin2 *-m
sương shuang1 -ng
bá, phách ba4; po4 (<*-k; =魄) *-k
隶 (<隷, 隸) lệ li4
隶 (<逮) đãi, đệ dai4; dai3, di4
chuy; duỗi, duối, dõi, dói, duy, dúi zhui1; wei2 (< 唯)
chích, chỉ zhi1, zhi3 *-k
nan, nạn nan2; nan4, nuo2 -n
tước qiao1, qiao3, que4 *-k
nhạn yan4 -n
hùng xiong2 -ng
nha, nhã ya1; ya2, ya3
điêu diao1
tuy sui1
song shuang1 -ng
ung, úng, ủng yong1 -ng
môn men2 -n
soan shuan1 -n
siểm, thiểm shuan3 *-m
diêm yan2 *-m
bế bi4
vấn wen4 -n
sấm (pronuncia unica) chuang3; chen4 -ng
nhuận run4 -n
nhàn xian2 -n
gian, gián, dản;

hèn, nhàn (irregolare)

jian1; jian4, jian3;

xian2 (< 闲, 閒)

-n
muộn, bí men1; men4, bi4 -n
nháo, náo nao5, nao4
văn, vấn, vặn wen2; wen4 -n
mân min3 -n
tràng, trướng, trường, trưởng chang2, zhang4; zhang3 -ng
阜 [阝-] phụ fu1, fu4
đội (pronuncia unica) dui4; zhui4 (>坠)
nguyễn ruan3; yuan2 (=原) -n
dương yang2 -ng
âm, ấm yin1; an1, yin4 *-m
trở zu3; zhu4
a, á a1, a4; e1
mạch mo4 *-k
viện yuan4 -n
trận zhen4 -n
hiểm xian3; yan2 *-m
bồi pei2
dao, đào, giao tao2
tuỳ sui2
cách; kếch, ghếch, kích ge2; ji1, ji2 (<擊) *-k
chướng, chương zhang4; zhang1 -ng
金 (钅, 釒) kim jin1; jin4 *-m
châm, trâm zhen1 *-m
đinh, đính ding1; ding4 -ng
điếu diao4
chung zhong4 -ng
cương gang1; gang4 -ng
phủ fu3 (e.g. Busan, 釜山)
tiễn, tiền qian2; jian3 -n
thiết tie3 *-t
khảo kao4
đồng tong2 -ng
lữ lv3; lu4
minh ming2 -ng
liên lian4 -n
toả suo3
sừ, sự chu2
oa

(cantonese: wo1. Cade *k-)

guo1
duệ, nhuệ dui4; rui4, yue4
thác, thố cuo4; cu4 *-k
giám jian4 *-m
cứ, cư ju4, ju1
kiện jian4 -n
cẩm jin3 *-m
cảo, hạo gao3; hao4
cảnh, kính jing4 -ng
khẩu ku3
cổ gu3
cú, câu, cấu ju4; gou1
lánh ling4 -ng
khiếu jiao4
chiêu, thiệu, triệu zhao4; shao4
ba5, ba2
khả, khắc ke3; ke4 (<*-k) *-k
thai, đài, di tai2; tai1, yi2
sử shi3
hữu you4
diệp, hiệp ye4; xie2, she4 *-p
hào, hiệu hao4; hao2
ti, ty, tư si1
thán tan4 -n
điêu diao1
cơ, ky, kỉ ji1
吃 (+喫) cật, ngật (pronuncia unica) chi1; ji1 (in Primo Cinese Medio

aveva sia *-t che *-k e si è

fuso con il carattere 喫)

*-t, *-k
các ge4; ge3 *-k
hiệp, hạp, hợp, cáp he2; ge2, ge3 *-p
cát ji2 *-t
吊 (鸟) điếu diao1
đồng tong2; tong4 -ng
danh (irregolare) ming2 -ng
hấu, hậu hou4
lại li4
thổ tu3, tu4
hướng, hưởng xiang4 -ng
hách, hạ, nha xia4; he4 *-k
ma, mạ ma5; ma3
hấp xi1 *-p
quân jun1 -n
thôn tun1 -n
phệ fei4
phầu, phủ, bĩ, bỉ fou3; pi3
ba ba5, ba1
dẫn, ngân, thính ting1; ting4, yin2, yin3 -ng, -n
ngô wu2
niệt, nột na4; ne1, ne2, ne4 *-t
xuy, xuý chui1; chui4
ngô wu2
cáo, cốc gao4; gu4 (<*-k) *-k
a, nha, nhá

(giapponese: げ ge, が ga)

ya5; ya1
ách e4 *-k
hú, âu, ẩu ou1; ou3, ou4
bái, bối bei5; bai4
viên, vân yuan2; yun2, yun4 -n
ô wu1
ni, nỉ ne5; ni2
chu, châu zhou1
hao, há, hô hu1; xu1
mệnh ming4 -ng
ca, gia, già ka1; ga1
ai, ngải ai1
di yi2
mị mie1
yên, yến, yết, ân, ế yan1; yan4, ye4 -n
phẩm pin3 *-m
tai zai1
hưởng xiang3 -ng
mâu mou1
na, ná, nả na3
ca ge1, ge5
nga o4; e2
khốc ku1 *-k
triết zhe2 *-t
a, á a1, a2, a3, a4, a5
thụ shou4
thương shang1 -ng
phi, phê, phỉ, phôi fei1; pei1
hầu hou2
hạ, sá, a sha4, ga1; a2, a5 (=啊)
ân en1 ("ehmm..."), ng1 ("mmh") -n
thấu, tốc

(cantonese: sau3, sok3)

(giapponese: す su, そう sō,

そく soku) (coreano: 수)

sou5; su4, shu4

(*-k in Old Chinese; doppia

versione in Middle Chinese)

*-k
ma ma5; ma2
hắc, mặc hei1; mo4 *-k
khí qi4
ngạc e4 *-k
chuỷ zui3
vi, vy wei2
qiu2
四 (亖, 肆) tứ si4
hối, hồi hui2
tín xin4 -n
nhân yin1 -n
đoàn tuan2 -n
quýnh jiong3 -ng

(arcaico 囪, 囱)

song chuang1 -ng
khốn kun4 -n
vi, vy wei2
cố gu4
quốc guo2 *-k
đồ tu2
viên yuan2 -n
khuyên, quyển juan1, juan4, quan1 -n
thổ, đỗ, độ tu3; du4
thánh, khốt sheng4; ku1 -ng, *-t
tại zai4
địa di4, de5; de1
quyến zhen4 -n
tràng, trường chang3; chang2 -ng
ngập, sắc (irregolare)

(cantonese: saap3)

(coreano: 급)

ji1; se4, jie3 *-p
chỉ zhi3
bản, phản ban3 -n
quân, vận jun1; yun4 -n
khảm kan3 *-m
hoài, hoại, phôi, bôi; khôi

(coreano: 壞 괴, 회, entrambi dal

Middle Chinese. Suono occlusivo

in Old Chinese)

huai4; pei2, pi2
toạ zuo4
khối kuai4; kuai1
kiên jian1 -n
đàn (irregolare) tan2 (*-n; 罈 <*-m) -n, *-m
bổn, phần, phẫn fen2; fen4 -n
truỵ zhui4
thản tan3 -n
lũng long3 -ng
hình xing2 -ng
điếm dian4 *-m
thành, giàm cheng2; jian3 -ng, *-m
mai, man mai2; man2 -n
vực yu4 *-k
ji1
thực zhi2 *-k
đôi, đồi tui1
đổ du3
đê, đề di2; ti2
kham kan1 *-m
nghiêu yao2
táng, tang zang4; sang4, sang1 -ng
tố su4
tăng zeng1 -ng
tường qiang2 -ng
nhưỡng rang3 -ng
shi4
tráng, trang zhuang4 -ng
thuỳ chui2
trú zhu4
hồ hu2
tri, truy zhi3
bị bei4
truy, tuy sui1
thuân, xuân qun1 -n
phúc, phục, phức, phú fu4

(+覆, 複, entrambi sia con che senza *-k)

*-k
giá, giạ, hạ xia4; jia3
đại, thái da4, dai4; tai4
thiên tian1 -n
thái tai4
phu, phù fu1, fu5; fu2
ương yang1 -ng
thất shi1 *-t
đầu tou2; tou1
di yi2
khoa, khoã kua3
giáp, kiếp jia1;

jia2, ga1; xie2

(coreano >협, cantonese >hip3)

*-p
đoạt duo2 *-t
kì, kỳ, cơ qi2; ji1
phụng, bổng feng4 -ng
phấn fei4 -n
bôn, phẫn ben1; ben4 -n
tấu, thấu zou4
tưởng jiang3 -ng
hề xi1; xi2
thạo, sáo tao4
xa she1 (suono palatale in origine)
điện dian4 -n
áo, úc ao4; yu4 (<*-k) *-k
tịch xi1; xi4 *-k
ngoại wai1
đa duo1
夜 (+亱) dạ ye4
câu, cấu, cú gou4
nứ, nữ, nự, nhữ nv3; ru3
nu2
nãi nai3
can, gian jian4 -n
tha, tả ta1
hảo, hiếu hao3, hao4
như ru2
phi, phối fei1; pei4
vong, vọng wang4 -ng
trang zhuang1 -ng
phụ fu4
ma, mụ ma1, ma5
đố du4
kĩ, kỹ ji4
thoả tuo3
tỷ zi3
muội mei4
thê, thế qi1; qi4
thiếp qie4 *-p
mẫu, mỗ mu3
thí, thỉ, thuỷ shi3
thư, tả jie3, jie5
gu1
uy, uỷ wei3; wei1
khương jiang1 -ng
nhân yin1 -n
姿 zi1
oai, uy wei1
na, nã, nả (pronuncia unica) na4; nuo2
nương niang5 -ng
nga e2
ngu yu2
thú

(cantonese: ceoi2, ceoi3, cou2)

(>coreano: 취)

qu4; qu3
xướng chang1; chang4 (>唱, 倡) -ng
po2
biểu biao4
hôn hun1 -n
anh ying1 -ng
hiềm xian2 *-m
tí, tý, tử zi3, zi5; zi1
khổng kong3 -ng
dựng

(Amoy hokkien: ēng)

(coreano: 잉 ing)

(giapponese: よう yō=you)

yun4 -n (<*-ng)
tự zi4
tồn cun2 -n
tư, ma zi1; ma1
hiếu xiao4
mãng, mạnh meng4 -ng
quý ji4
gu1
học

(cantonese: hok6)

(hokkien: ha̍k)

(coreano: 학 < ᄒᆞᆨ)

(giapponese go-on: がく gaku)

xue2; xiao2 *-k
hài hai2
miên mian4 -n
ninh, trữ ning4, ning2; zhu4 -ng
tha, đà, xà ta1; tuo1
trạch zhai2 *-k
yu3
thú, thủ shou3; shou4
an, yên (irregolare, anche in 鞍) an1 -n
tống song4 -ng
hoàn wan2 -n
lao, lâu, lạo lao2; lao4, lou2
quan guan1 -n
trụ zhou4
đính, định ding4 -ng
nghi yi2
bảo, bửu bao3
thật, thực

(cantonese: sat6)

(Min orientale: sĭk)

shi2 (<*-t) *-k
sủng chong3 -ng
khách ke4 *-k
thất shi4
hoạn huan4 -n
hiến xian4 -n
宮 (宫) cung gong1 -ng
hại, hạt hai4, hai5; he2 *-t
yến yan4 -n
gia, cô jia1; gu1, jie1
dong, dung

(giapponese: ゆう yū, よう yō)

rong2 -ng
thấn, tân (irregolare) bin1; bin4 -ng
khoan kuan1 -n
宿 túc, tú su4; xiu3, xiu4 *-k
tịch ji4 *-k
oan yuan1 -n
kí, ký ji4
dần yin2 -n
mật mi4 *-t
phú fu4
hàn han2 -n
tẩm qin3 *-m
sát cha2 *-t
tả xie3
thốn cun4 -n
đối dui4
tầm xun2; xin2 *-m
đạo dao3
寿 thọ shou4
phong feng1 -ng
xạ, dạ, dịch she4 (<*-k);

shi2, ye4, (*-k>) yi4

*-k
tôn zun1
tiểu xiao3
thiếu, thiểu shao3; shao4
tiêm jian1 *-m
trần chen2 -n
thượng shang4 -ng
thường chang2 -ng
ngột, uông you2; wang1 *-t, -ng
vưu you2
nghiêu yao2
giới ga4
tựu jiu4
giam gan1 *-m

(arcaico 𡰣)

thi shi1
xích; chỉ (>che3) chi3; chi2, che3 *-k
ni, nê, nệ ni2; ni4
tần, tẫn, tận jin4; jin3 -n
wei3
尿 niếu, niệu, tuy niao4; sui1
cục ju2 *-k
thí pi4
tằng ceng2 -ng
bi, bì, tỳ (irregolare) bi1
cư, ky, kí, ký ju1; ji1
khuất, quật qu1 *-t
ốc wu1
hi, hy, thỉ shi3; xi1
bình, bính, phanh ping2; bing3, bing4, bing1 -ng
triển zhan3 -n

(arcaico 屆)

giới jie4
thuộc, chúc shu3; zhu3 *-k
lv3
triệt che4 *-t
san, sơn shan1 -n
linh, lĩnh, lãnh ling2; ling3 -ng
屿 dữ, tự yu3; xu4
tuế sui4
đảo dao3
đại dai4
hiệp, hạp, giáp, kẽm

(Hokkien: ha̍p, hia̍p, kiap)

(>suono occlusivo in Old Chinese)

xia2 *-p, *-m
phong feng1 -ng
băng beng1 -ng
川 (巛) xuyên chuan1 -n
châu zhou1
sào xhao2
công gong1 -ng
tá, tả zuo3
xảo qiao3
vu wu1; wu2
sai, soa, sái, si, ta, tha

(cantonese: caa1, caai1)

(giapponese: し shi, しゃ sha,

せ se, さい sai)

cha4, chai1;

cha1, [chai4 >瘥], ci1,

[cuo1>搓], jie1

kỉ, kỷ ji3
yi3
tị, tỵ si4
ba ba1
hạng (pronuncia unica) xiang4; hang4 -ng
quyển juan3, juan4 -n
cân jin1 -n
tệ bi4
thị shi4
bố bu4
soái, suý, suất shuai1; shuo4 *-t
phàm, phâm fan1 *-m
shi1
hi, hy xi1
trướng zhang4 -ng
thiếp, thiệp tie1; tie3, tie4 *-p
liêm lian2 *-m
đế di4
đái, đới dai4
bang bang1 -ng
thường chang2 -ng
mạo mao2
bức, phúc fu4 *-k
mạc, mô, mộ mu4; mo4 *-k
can, cán gan1, gan4; han2 -n
biền, bình ping2 -ng
niên nian2 -n
并 (+並) bình, bính, phanh,

tinh, tính, tỉnh, tịnh (irregolare)

bing4, bing1 -ng
hạnh xing4 -ng
yêu yao1

(arcaico 𠄔 )

huyễn;

ảo [confusione con 抝 o 拗 "ao4"]

huan4; [ao4] -n
yếu, ấu yao4; you4
u you1
广 quáng, quảng, nghiễm, yểm guang3; yan1, yan3, an1 -ng
tịch xi2 *-k
sảnh, thính ting1 -ng
khánh, khanh, khương qing4 -ng
tí, tý (irregolare) bi4; pi4
sàng chuang2 -ng
tự xu4
khố ku4
ưng, ứng ying1; ying4 -ng
để di3; de1, de5
điếm dian4 *-m
miếu miao4
phủ fu3
canh geng1 -ng
phế fei4
trất, chí zhi4 *-t
đạc, độ du4; duo2 *-k
thính, đình ting2; ting4 -ng
toà, toạ zuo4
thứ shu4
khang, khương kang1 -ng
lang lang2 -ng
liêm lian2 *-m
dẫn yin3 -n
diên, duyên yan2 -n
kiến, kiển jian4 -n
廾 (拱) củng, trấp, nhập gong3; gong4, nian4 -ng, *-p
khai kai1
khí qi4
lộng nong4, neng4; long4 (arcaico) -ng
dặc yi4
thức shi4
cung gong1 -ng
dấn, dẫn yin3 -n
phất fu2 *-t
đễ, đệ di4, di5; ti4
trương, trướng zhang1; zhang4 -ng
huyền xian2 -n
nhược ruo4 *-k
đàn, đạn tan2; dan4 -n
彐 (彑) ký, kệ ji4
quy gui1; kui4
đang, đương, đáng dang1, dang4 -ng
lục lu4 *-k
di yi2
sam, tiệm shan1; xian1 *-m
hình xing2 -ng
thái; thải (<綵) cai3
bân bin1 -n
ảnh ying3 -ng
sách, xích chi4 *-k
dịch yi4 *-k
triệt che4 *-t
bỉ bi3
vãng wang3; wang4 -ng
chinh, trưng zheng1 -ng
hẫn, khấn, ngận

(giapponese: ごん gon, こん kon)

hen3 -n
hồi huai2; hui2
luật lv4; lu4 *-t
từ xu2
đồ tu2
đắc de5, de2, dei3; de1 *-k
bồi pai2, pei2
ngữ, ngự, nhạ yu4; ya4
tuần xun2 -n
德 (悳) đức de2 *-k
心 (㣺, 忄) tâm xin1 (e.g. dim sum, 点心) *-m
ức yi4 *-k
tất bi4 *-t
mang mang2 -ng
kí, ký, kị, kỵ ji4
chí zhi4
vong, vương, vô wang4; wang2 -ng
khoái kuai4
trung zhong1 -ng
hốt hu1 *-t
thái tai4
phách, phạ pa4; bo2 (<*-k; =泊) *-k
phố, bố

(coreano: 포)

bu4

(in Primo Cinese Medio iniziava in *-ph)

liên, lân; linh lian2; ling2 -n, -ng
tính xing4 -ng
quái guai4
chẩm, trẩm zen3 *-m
nộ nu4
tai, tư, tứ si1, si5 (in origine 田 era 囟 xin4,

cioè la fontanella dei neoneati)

cấp ji2 *-p
oán, uẩn yuan4; yun4 -n
thông cong1 -ng
tổng zong3; zong1 -ng
khôi hui1
hận hen4 -n
não nao3; nao4
thư, tứ ci1, zi4
ân en1 -n
tức xi1, xi5; xi2 *-k
khẩn ken3 -n
hối, hổi hui3
mẫn min3 -n
du you1
hoạn huan4 -n
tình qing2 -ng
kinh, lương jing1; liang2 -ng
tích xi1 *-k
thảm can3 *-m
quán guan4 -n
bi bei1
khái kai3
khảng kang3, kang1 -ng
tưởng xiang3 -ng
nâm, nẫn

(coreano: 니, 님)

(giapponese: ニ ni)

(cantonese: nei5)

nin2 (variante 恁; la -n deriva

dalla pronuncia di 心, xin1 <*-m.

Nella variante, da 任. Nasce dalla

contrazione antica di un plurale)

*-m
y, ý yi4
tư, từ ci2
thận shen4 -n
nguyện yuan4 -n
mộ gong1 -ng
mạn man4 -n
qua ge1
tuất xu1 *-t
thú shu4
hi, hí, hý, huy, hô xi4; xi1, xi4, hu1, hui1
thành cheng2 -ng
ngã wo3
giới jie4
hoặc, vực huo4; yu4 *-k
chiến zhan4 -n
thích qi1, qi5 *-k
户 (戶, 戸) hộ hu4
sở suo3
thiên; phiến (>扇, 煽, 搧) shan1; shan4 -n
tài cai2
手 (扌) thủ shou3
tá, đả da3
nhưng reng1; reng3, reng4 -ng
thác tuo1; tuo4 *-k
khấu, khẩu kou4
khoác, khoách, khuếch,

khoáng, quẳng

kuo4; guang4, tang3 *-k, -ng
dương yang2 -ng
ban, biện, bán,

phạn, phẫn

ban5, ban4 -n
trảo, hoa, qua zhao3; hua2
kĩ, kỹ ji4
bà, bá, bả ba3, ba4
đầu, đậu tou2; dou4
chiết, đề; triếp, triệp, dập zhe2 (折); zhe1, she2, ti2;

(摺 zhe2 <*-p)

*-t, *-p
hộ hu4
trừu chou1
báo bao4
chửng, tặng cheng2; zheng3 -ng
bào, bão bao4
áp ya1; xia2
lạp la1; la2, la3, la4 *-p
ung, ủng yong1; yong3 -ng
bái bai4
củng gong3 -ng
trì chi1
chỉ zhi3
án an4
oát, oạt wa1 *-t
tranh, tránh zheng4, zheng4 -ng
quyền quan2 -n
na2
bổ, bộ bu3
tổn sun3 -n
hoán huan4 -n
cứ, cư, ju4; ju1
quật jue2 *-t
ban, bàn ban1 -n
kháng kang4; kang2 -ng
chưởng zhang3 -ng
thì, đề, để ti2; di1, chi2, shi2, di3
lãm lan3 *-m
dao, diêu yao2
cảo gao3
trích zhai1; zhe2 *-k
chi zhi1
phốc, phộc, phác pu1, po1 *-k
xao (irregolare) qiao1
thâu, thu, thú shou4
cải gai3
công gong1 -ng
chánh, chính, chinh zheng4; zheng1 -ng
cố gu4; gu3
hiệu xiao4
địch di2 *-k
mẫn min3 -n
giáo, giao jiao4; jiao1
tán, tản san4; san3 -n
đôn, đồn, độn,

điêu, đạo, đoàn, đôi, đối

dun1, dun4;

tun2, diao1, tuan2, dui1, dui4

-n
kính jing1 -ng
số, sổ, sác shu4; su4; shuo4 (<*-k), cu4 *-k
chỉnh zheng3 -ng
văn, vấn wen2; wen4 -n
trai zhai1
phi, phỉ fei4; fei3
ban ban1 -n

(confuso

con 鬥)

đấu, đẩu, ẩu dou4, dou3
gia, tà xia2, xie2; ye4
châm zhen1 *-m
cân, cấn jin1 -n
phủ fu3
đoán, đoạn duan4 -n
si1
tân xin1 -n
bàng, phương fang1; feng1, pang2 -ng
di, dị, thi, thí, thỉ shi1; si1, shi3, yi4 (=移)
phang, banh, bàng, bạng pang2; bang4 -ng
lữ lv3
kì, kỳ qi2
vô, mô wu2; mo2
kí, ký ji4; xi4
nhật, nhựt (pronuncia unica) ri4

(giapponese: にち nichi);

mi4

(nome personale nel periodo Han, <*-k)

cựu jiu4
tảo zao3
thì, thời shi2
tuần; quyên, quân xun2; juan4 -n
cán, hãn gan4, han4 -n
hạn han4 -n
khoáng kuang4 -ng
vượng wang2 -ng
xương chang1 -ng
minh ming2 -ng
hôn, mẫn hun1; min3 -n
dịch, dị yi4 (<*-k nel significato "mutare";

nel significato "facile" non ha stop)

*-k
thác, thố, tích, tịch xi1; xi2, cuo4 *-k
tinh xing1 -ng
ánh ying4 -ng
xuân chun1; chun3 -n
mạt, muội mei4 *-t
tạc zuo2 *-k
chiêu, thiều zhao1 *-k
thị shi4
trú zhou4
hiển xian3 -n
sái shai4
hiểu shao3
vận, vựng (irregolare)

(Min orientale: uông)

yun1, yun4 -n
vãn, muộn wan3 -n
thần chen2 -n
phổ pu3
cảnh, ảnh jing3; ying3, liang4 -ng
tình qing2 -ng
tinh jing1 -ng
trí zhi4; zhi1
lượng, cảnh liang4 -ng
tạm zan4 *-m
ám, âm an4 *-m
sướng chang4 -ng
bão, bạo, bộc bao4; pu4 (<*-k) *-k
diệu yao4
viết yue1 *-t
khúc qu1, qu3 *-k
cánh, canh geng4; geng1 -ng
曾 (曽; >甑) tăng, tằng ceng2; zeng1 -ng
thế ti4
nguyệt yue4 *-t
hữu, hựu, dựu you3; you4 (=又)

(in Primo Cinese Medio aveva

un'aspirazione sonora)

bằng peng2 -ng
phục fu2, fu4 *-k
lãng lang3 -ng
trào, triêu, triều chao2; zhao1
ki, ky, kì, kỳ, cơ qi1; ji1, ji2
mộc mu4 *-k
mùi, vị wei4
mạt mo4 *-t
bôn, bản, bổn ben3 -n
trát zha2; zha1 *-t
thuật, truật shu4 (in Primo Cinese Medio

aveva un dittongo)

*-t
chu, châu zhu1; shu2
phác, phu po4 (<*-k);

pu3, pu2, (<*-k); Pu2 (nome antico);

po1 (<*-k); Piao2 (nome antico)

*-k
cơ, ki, ky, kì, kỷ ji1
sát, tát, sái sha1; shai4 *-t
tạp za2 *-p
quyền quan2 -n
can, hãn gan1, gan3 -n
lí, lý li3
tài cai2
thôn cun1 -n
thúc, thú shu4
thiêu, điêu, điều tiao2
lãi, lai lai2
cấp, cập, kiệp, cực ji2 (<*-k; 極 <*-p; in origine i due

caratteri non erano intercambiabili)

*-p, *-k
thị shi1
kiệt jie2 *-t
tung, tông, tùng song1 -ng
tích xi1, xi5 *-k
lâm lin2 *-m
quả

(giapponese: か ka <くわ kwa)

(coreano: 과)

guo3 (la pronuncia vietnamita è

simile a quella in Cinese Medio)

sang, sanh, thương qiang1; cheng1 -ng
bách, bá bai2; bo2 *-k
nhiễm ran3 *-m
mai mei2
giá jia4
mỗ mou3
thọ, thụ shu4
mẫu mei2
đống dong4 -ng
tra cha2; zha1
liễu liu3
sài, trại, tái, tý, tứ chai2

chái, zhài (=寨)

giáo, hiệu, hào

(cantonese: haau6, gaau3)

xiao4; jiao4 (>gaau3)
柏 (+栢) bách, bá, bai3; bo2, bo4 (=檗) *-k
hạch, hạt, hồ

(cantonese: hat6, wat6)

(hokkien: hu̍t, ha̍t, he̍k, hia̍k)

(coreano: 핵, 홀)

he2; hu2 (in Old Chinese, il

carattere terminava in *-k, poi si

è aggiunto *-t)

(>giapponese ぎゃく gyaku,

かく kaku).

*-k, *-t
dạng yang4 -ng
các, cách ge2; ge1 *-k
tài, tải zai4; zai1, zai3
đào tao2
khuông kuang1; kuang4 -ng
án an4 -n
tang sang1 -ng
mông, mộng meng4; meng2 -ng
thê ti1; ti2
giới jie4; xie4
phạm, phạn

(Min orientale: huáng)

(coreano: 범)

fan4 (in Primo Cinese Medio

finiva con *-m e *-ng)

*-m, *-ng
shu1
cừ, cự qu2; ju4
ky, kì, kí, ký, kỳ qi2; ji1
bổng bang4 -ng
thực, trĩ, trị

(coreano: 식, 치)

zhi2 *-k
sở chu3, chu5
khái gai4
lãm lan3 *-m
báng, bảng bang3; bang4 (=傍), beng1,

pang2 (=旁), peng2 (=搒)

-ng
hạm jian4; kan3 *-m
tượng xiang4 -ng
cảm gan3 *-m
anh ying1 -ng
cát, quất, kiết, kết jié, jú, xié *-t
khiếm qian4 *-m
hoan huan1 -n
âu, ẩu ou1; ou3
dục yu4 *-k
sóc shuo4 *-k
khi qi1
khiểm qian1 *-m
ca ge1
chi, chỉ zhi3
chánh, chính; chinh zheng4; zheng1 -ng
thử ci3
bộ bu4
vũ, võ wu3

(arcaico 歺)

ngạt, đãi e4, dai3 *-t
tử si3
tàn can2 -n
thù shu1
thù shu1
đoàn, đoán, đoạn duan4 -n
殿 điến, điện, đán dian4 -n
huỷ hui3

(confondibile

con 毋)

mô, mẫu mu3
mưu, vô wu2; mou2
每 (毎) mai, môi, mỗi mei3; mei4
đốc, độc, đại du2; dai4 *-k
bì, bí, bỉ, tỉ, tỵ, tỷ (irregolare) bi3, bi4; pi2, pi3
tất (irregolare) bi4 *-t
mao, mô mao2; mao4
hào hao2
thảm tan3 *-m
thị, chi shi4; zhi1, jing1
dân (irregolare) min2 -n
manh mang2; meng2 -ng
khí, khất qi4 *-t
phân fen1 -n
phất fu2 *-t
khinh qing1 -ng
dưỡng yang3 -ng
an an1 -n
水 (氵, 氺) thuỷ shui3
vĩnh, vịnh yong3 -ng
chấp, trấp, hiệp zhi1; xie2 (=协) *-p
汇 (+彙) hối, hội, vị, vựng

(彙 giapponese: い i < ゐ wi)

(汇 hokkien: hōe)

(汇 coreano: 회)

(汇 giapponese kan-on:

かい kai < くわい kwai)

hui4; yun4 [<confusione con 暈]

(暈 Min orientale: uông)

(暈 Amoy hokkien: n̄g)

*-ng
hán han4 -n
hàn, hãn, hạn

(giapponese: がん gan, かん kan)

han4; han2, gan1 (han4 in Primo

Cinese Medio aveva un'aspirazione

sonora)

-n
giang jiang1 -ng
ô, ố

(coreano: 오)

(giapponese: お o)

(hokkien: u, o͘ , ù)

wu1; wu4, wa1, yu1, yu2

(cantonese: waa1, wu1)

thang, thãng, sương,

nãng, năng, đãng, dương

(烫 Old Chinese, Zhengzhang:

*l̥ʰaːŋs, in vietnamita accomodato in /n/)

tang1; tang4 (=烫), shang1, yang2 (=旸) -ng
khí, hất, ất qi4; qi4 (=汔, <*-t; hat1, ngat6) *-t

(quốc tự 𠬠)

một (sandhi: ...mốt) mei2 (nei quốc tự, indica "1") *-t
câu gou1
hỗ hu4
phiếm, phủng fan4; feng3 *-m, -ng
đạp ta4, da2 *-p
mạt mo4 *-t
he2
phao, pháo, bào pao4, pao1; pao2
phất, phí

(coreano: 비, 불)

(giapponese: ひ hi)

(cantonese: fai3)

(hokkien: hùi, pùi, hut)

fei4; fu2 *-t
du you2; you4
bạc, phách bo2; po1, po2, po4 *-k
pháp fa3 *-p
khấp; lớp; sáp qi4; li4, se4 (=涩) *-p
chú zhu4; zhou4
lệ lei4
trạch ze2 *-k
toàn, tuyền quan2 -n
dương yang2 -ng
tửu jiu3
giáng, hồng jiang4; hong2 -ng
lạc luo4 *-k
đỗng, động dong4 -ng
hồng hong2 -ng
tân jin1 -n
châu zhou1
trắc ce4 *-k
tế, tể ji4; ji3
lưu liu2
chiết, triết zhe4 *-t
lang, lãng lang4; lang2 -ng
thiệp she4; die2 *-p
nhuận run4 -n
trướng zhang3; zhang4 -ng
nhai ya2 (cantonese: ngaai4)

(giapponese kan-on: がい gai)

dịch ye4; yi4 *-k
thiêm tian1; tian4 *-m
tiêm, tiềm, tiệm jian4; jian1;

qian2, qian3 (=潛); chán (巉)

*-m
ngư yu2
độ du4
uẩn, ôn wen1; yun4
khát, kiệt, hạt ke3

(cantonese: hot3)

(Hakka: hot)

*-t
loan (irregolare)

(coreano: 만. Irregolare)

wan1 -n
湿 thấp, chập, shi1; qi4 *-p
cái, khái (pronuncia unica)

(hokkien: kài, khài)

gai4; xie4
hoạt, cốt hua2; gu3 *-t
ci2; zi1
nguyên yuan2 -n
nùng nong4 -ng
hoả huo3; huo1
diệt (irregolare) mie4 *-t
đinh, đăng deng1 -ng
hôi, khôi hui1
tai zai1
lô, lư lu2
diễm, viêm, đàm yan2; yan4, tan2 *-m
kháng (pronuncia unica) kang4; hang1 -ng
cự ju4, ju5
pháo, bào pao4; pao2 (=庖), bao1
luyện lian4 -n
liệt lie4 *-t
hồng hong1 -ng
xán can4 -n
lạn lan4 -n
nhân, yên yan1; yin1 -n
khảo kao3
phiền fan2 -n
thiêu, thiếu shao1
nhiệt re4 *-t
tiêu, tiều jiao1; qiao2
nhiên ran2 -n
chử zhu3
tiên, tiễn jian1; jian3, jian4 -n
chiếu zhao4
hùng xiong2 -ng
huân xun1; xun4 -n
ngao ao2; ao1
hi, hy xi1; yi2
yên, yến yan1; yan4 -n
bạo, bộc, bạc bao4; bo2 *-k
trảo zhao3, zhua3
ba, bà pa2
tranh, tránh zheng1; zheng4 (>诤) -ng
ái ai4
tước jue2; que4 *-k
phụ, phủ fu4; fu3
da, gia ye2, ye5
ba, bả ba4
đa, đà die1
hào

(coreano: 효)

(giapponese: こう kō)

yao2 (in Primo Cinese Medio, iniziava

con un'aspirazione sonora)

sảng shuang4, shuang3 -ng

(quốc tự 尒)

nhĩ er3; ni3
丬 (爿) bản, tường pan2, qiang2 n, -ng
sàng chuang2 -ng
phiến pian4; pian1 -n
bản ban3 -n
bài pai2
nha ya2; ya4
牛 (牜) ngưu niu2
mâu, mưu mou2; mao2, mu4
mẫu mu3
mục mu4 *-k
vật wu4 *-t
sinh sheng1 -ng
đặc te4 *-k
li2
犬 (犭) khuyển quan3 -n
phạm fan4 *-m
do, du, dứu you2
cuồng kuang2 -ng
bào gou3
phí fei4
hồ hu2
lang lang2 -ng
liệp, lạp (pronuncia unica) lie4; xi1, xi2; que4 (㹱 <*-k) *-p
trư zhu1
hiến xian4 -n
shi1
huyền xuan2; xuan4 -n
luật, lô, soát, suý, suất lǜ, shuài, shuo4 *-t
vương, vượng wang2;

wang4, yu4 (> 玉)

-ng
ngọc yu4 *-k
túc su4 *-k
ngoạn wan2; wan4 -n
hoàng huang2 -ng
hoàn huan2 -n
linh ling2 -ng
trân zhen1 -n
cầu qiu2
cầm qin1 *-m
tì, tỳ (irregolare) pi2
pa2
hiện xian4 -n
thuỵ rui4 (cantonese: seoi6)

(coreano: 서)

du yu2
qua gua1
biện ban1 -n
ngoá, ngoã wa3; wa4
bình ping2 -ng
từ ci2
cam gan1 *-m
甚 (+什) thậm (+thập) shen4; shen2 (+shi2) *-m (*-p)
điềm tian2 *-m
sanh, sinh sheng1 -ng
dụng yong -ng
suý, suất shuai3 *-t
phủ fu3; pu3, pu4
bằng beng2; bing2 -ng
điền tian2 -n
do, yêu you2; yao1
giáp jia3
thân shen1 -n
nam nan2 *-m
đinh, đỉnh, thĩnh ding1, ting3, tian3, zheng4 -ng, -n
hoạch, hoạ hua4

(con e senza *-k in Primo Cinese Medio)

*-k
giới jie4
lưu liu2; liu3, liu4
di, dị yi4
phan, phiên, ba, bà fan1; pan1 (anche cognome),

fan2 (= 蹯), po2 (= 鄱), bo1 (=播)

-n
nhã, sơ, thất pi3, pi1 (Taiwan), shu1; ya3 *-t
sơ, sớ shu1; shu4
nghi, nghĩ yi2
bát bo1 *-t
quý gui3
đăng deng1 -ng
mãnh, mẫn ming3, min3 -ng, -n
doanh ying2 -ng
ích yi4 *-k
giam, giám jian1 *-m
hạp he2 *-p
cái; hạp gai4; he2 (=盍) *-p
đạo dao4 *-p
thành, thình, thạnh, thịnh sheng4; cheng2 -ng
minh meng2; meng4, ming2 -ng
huyệt xue2; xue4 *-t
cứu jiu1; jiu4
cùng qiong2 -ng
không, khống, khổng kong1; kong4; kong3 (=孔) -ng
穿 xuyên, xuyến chuan1 -n
đột tu1; tu2 *-t
thiết qie4 *-t
khiếu qiao4
oa wo1
khuy gui1; gui3
mâu mao2
bạch bai2; bo2 *-k
tạo zao4
đích, để di1, di4, de5; di2, de1 *-k
giai jie1
hoàng huang2; wang3 -ng
bách, bá, mạch bai3; bo2, mou4 *-k
pi2
trứu zhou4
lập li4 *-p
thụ shu4
cạnh jing4 -ng
thi, thỉ shi3
hĩ, hỷ, hỹ (pronuncia unica) yi3 (in Primo Cinese Medio, aveva

un'aspirazione sonora); xian2

tri, trí zhi1; zhi4 -n
củ ju3, ju5
đoản duan3 -n
ải, oải, nuỵ

(coreano: 왜)

(giapponese kan'yoo-on: わい wai)

(in svariati dialetti cinesi, la sillaba

inizia per n- oppure ng-)

ai3
nhụ, nhựu rou2

(cantonese: jyu5)

(hokkien: ú)

(coreano: 우)

(giapponese:うu)

yu3
ngu, ngụ, ngẫu, ngung

(禺 giapponese: ぐう gū, ぐ gu)

yu4, yu2 (=愚); ou3 (=偶, 우), yong2 (옹)

(in Primo Cinese Medio,

iniziava con *-ng)

-ng
cầm qin2 *-m
nạch (pronuncia unica)

(coreano: 녁, pronuncia unica)

chuang2, ne4, ni4 *-k
liệu liao2
ba ba1
ngân, ngấn (irregolare)

(giapponese go-on: ごん gon)

hen2

(in Primo Cinese Medio, l'aspirazione

era sonora)

-n
phong feng1 -ng
bệnh bing4 -ng
dạng, dương, dưỡng yang2, yang3 -ng
thống tong4 -ng
đông teng2 -ng
ngai, nham ai2; yan2 *-m
ngược (pronuncia unica) nve4; yao4 (= 瘧)

(in Primo Cinese Medio iniziava con *ng-)

(cantonese di Taishan 台山话 : ngiak5)

(giapponese: ぎゃく gyaku)

*-k
mục mu4 *-k
đinh, trành ding1; cheng2 -ng
manh, vọng mang2; wang4 -ng
trực, trị zhi2 *-k
tương, tướng xiang1; xiang4 -ng
phán pan4 -n
thuẫn dun4; shun3 -n
sảnh, tiển, tỉnh sheng3; xian3, xing3 -ng
mi, my mei2
khán, khan kan4; kan1 -n
chân zhen1 -n
miên mian2 -n
tranh, tĩnh zheng1 -ng
thuấn shun4 -n
trước, trứ, trữ, hồ, zhao4, zho2, zhe5;

zhu4, zhao1, hu1

*-k
đồng tong2 -ng
thạch, đạn shi2; dan4 -n
khoáng, quáng kuang4 -ng
ma3
sa sha1
nghiên, nghiễn yan2; yan4 (=砚) -n
phá po4
sở chu3
khác, xác que4 *-k
bi bei1
ngại ai4
binh, bính, bánh peng4 -ng
ma, má mo2; mo4
示 (礻, ⺬) thị, kì, kỳ shi4; qi2 (=祇); zhi4 (=置)
lễ li3
she4
kì, kỳ qi2
tổ zu3
thần shen2; shen1 -n
chúc, chú zhu4 (in Primo Cinese Medio

era sia con che senza *-k)

*-k
tường xiang2 -ng
phiếu, phiêu piao4; piao1
tế, sái ji4; zhai4 (nome di un antico stato)
thị shi4
đảo dao3
phúc fu2; fu4 *-k
cấm, cầm, câm jin4; jin1 *-m
hoà he2
私 (<厶) si1
thốc, ngốc (irregolare) tu1 *-k
thu, thâu qiu1
chúng, chủng zhong3, zhong4; chong2 (=仲, 种) -ng
khoa

(coreano: 과)

(giapponese: か ka <くわ kwa)

ke1; ke4 (la pronuncia vietnamita è

simile a quella del Primo Cinese Medio)

(cantonese: bei3, bai3)

(giapponese: ひ hi)

(coreano: 비)

mi4, bi4; bie2 (la pronuncia originale,

dal Primo Cinese Medio, era simile a

"bi4", poi si è affermata "mi4")

lịch li4 *-k
zu1; ju1
称 (<穪<稱) xưng, xứng (pronuncia unica) cheng1; chen4 e cheng4 (=秤) -ng
xứng cheng4, ping2 (la prima delle due è

quella più vicina al Primo Cinese Medio)

-ng
di, dị yi2
hi, hy xi1
trình cheng2 -ng
thuế shui4
稿 cảo gao3
kiến, hiện jian4; xian4 -n
giác, giáo jiao4, jue2 *-k
quy gui1
quan, quán guan1; guan4 -n
giác, giốc, cốc, lộc jiao3, jue2; gu3, lu4
giái, giải, giới jie3; jie4, xie4, hai4
xúc (pronuncia unica) chu4; hong2 (<𩶥 per confusione) *-k
cốc, lộc, dục gu3; lu4, yu4 *-k
đậu dou4
khỉ, khởi, khải qi3; kai3
đăng deng1 -ng
thỉ shi3
tương, tượng xiang4 -ng
hào hao2
dự, tạ yu4; xu4
trãi, trĩ, trại zhi4
sài

(giapponese: ぜ ze, さい sai)

(Hakka: sài)

chai2
điêu diao1
thái, thải cai3; cai4, bian4
thích, xích chi4 *-k
thân, quyên shen1; juan1, yuan2 -n
cung gong1 -ng
thảng tang3 -ng
tân xin1 -n
lạt la4 *-t
biến, biện, ban bian4; ban4 -n
biện bian4; pian2 -n
biện bian4 -n
thìn, thần chen2 -n
nhục ru3; ru4 *-k
dậu you3
qiu3
tương jiang4 -ng
thuần chun2 -n
chước zhuo2 *-k
phối pei4
biện bian4 -n
thích, dịch shi4; yi4 *-k
里 (< 裏, 裡) lí, lý li3, li5
trùng, trọng zhong4, chong2; tong2 -ng
ye3
lương, lượng, lường liang4; liang2 -ng
言 (訁, 讠) ngân, ngôn yan2; yan4, yin2 -n
kê, kế ji4
thảo tao3
nhượng rang4 -ng
nghị yi4
kí, ký ji4
giảng jiang3 -ng
luân, luận lun2; lun4 -n
tụng song4 -ng
访 phóng, phỏng fang3 -ng
chứng zheng4 -ng
bình ping2 -ng
thức, chí shi2, shi5; shi4, zhi4 *-k
từ ci2
dịch yi4 *-k
thi shi1
thí shi4
thành cheng2 -ng
thoại (irregolare) hua4
tường, dương xiang2; yang2 -ng
ngữ, ngứ yu3
ngộ wu4, wu5
thuyết, thoát, thuế, duyệt shuo1; shui4; yue4 (=悦), tuo1 (=脱) *-t
thuỳ shei2, shui2
lượng, lạng liang2; liang4 -ng
nghị yi5, yi2; yi4
đàm tan2 *-m
mưu mou2
tạ xie4, xie5
cẩn jin3 -n
phả, phổ pu3
cảnh jing3 -ng
dự yu4
bối bei4
phụ fu4
cống gong4; gang4 -ng
tài cai2
trách, trái ze2; zhai4 *-k
hiền xian2 -n
bại bai4
hoá, thải, thắc huo4; dai4 (=贷)

(cantonese: taai3, tik1)

(coreano: 대, )

*-k
biếm bian3 *-m
quý gui4
mậu mao4
phí, bí, bỉ fei4; bi4
hạ he4
tặc zei2; ze2 *-k
zi1
thưởng shang3 -ng
lại lai4
tái, trại (irregolare) sai4
tán zan4 -n
tẩu zou3
phó fu4
triệu zhao4; tiao3
cản gan3 -n
việt, hoạt, yue4; huo2 *-t
thảng, tranh tang3; tang4, zheng1, cheng2;

tang1 (=蹚)

-ng
thú, xúc qu4, qu5;

cou3, cu4 (=促), qu1 (=趋), zou1 (掫)

*-k
siêu chao1
túc, tú zu2; ju4 *-k
chỉ zhi3
cự ju4
bào (pronuncia unica) pao3; pao2; bo2 (<*-k)
tiễn jian4 -n
cân, căn, ngân (irregolare) gen1 -n
đào, khiêu (irregolare) tiao4
xa (pronuncia unica) che1 (in Primo Cinese Medio iniziava

con la consonante palatale */t͡ɕʰ/);

ju1 (cantonese: geoi1)

chuyến, chuyển

(pronuncia unica)

zhuan3; zhuan4; zhuai3 (=拽) -n
luân lun2 -n
khinh, khánh qing1 -ng
tái, tại, tải zai4; zai3
giảo, giếu, giác jiao4; jue2 *-k
lượng, lạng liang4 -ng
bối bei4
huy, huân, vận hui1; xun1 -n
辶 (辵) sước chuo4 *-k
biên bian1, bian5 -n
tuần xun2 -n
đạt, thế da2; ta4, ti4 *-t
thiên qian1 -n
qua, quá guo4, guo5; guo1
mại mai4
nghinh, nghênh, nghịnh ying2; ying4 -ng
vận yun4 -n
cấn, cận, ký jin4; ji4 -n
phiên, phản fan3 -n
hoàn, toàn hai2, huan4; xuan2 -n
这 (這) giá, nghiện

(Sixian (hakka): ngiá) /ɲi̯a/

(Meixian (hakka): gê3, ê3) /ke/, /e/

(coreano: 저, 언)

zhe4, zhei4; yan4 -n
viến, viễn yuan3 -n
tiến, tấn jin4 -n
vi, vy wei2
khích, trì, trí chi2; zhi2 *-k
bách, bài po4, pai3 *-k
mi2; mi4, mei4
tích ji4; ji1 *-k
truy, đôi zhui1; dui1, tui1
退 thoái, thối tui4
tống song4 -ng
đào tao2
tuyến, tuyển xuan3; suan4 -n
trục zhu2 *-k
đồ tu2
thông tong1 -ng
bồng, phùng feng5, feng2; pang2, peng2 -ng
tạo, tháo zao4; cao1, cao4
tốc su4 *-k
ngộ yu4
đáo, đạo dao4; dao3
di, dị (pronuncia unica) yi2; wei4
ấp yi4 *-p
đặng deng4 -ng
na, ná, nả na4; ne4, nei4, nuo2, nuo4, ne2
bang bang1 -ng
da, tà, từ xie2, ya2; xia2, ye2; xu2 (=徐), she2
bưu (irregolare) you2
giao jiao1
bộ, bẫu bu4; pou3
đô dou1, du1
trúc zhu2 *-k
vu

(giapponese: う u, ふえ fue)

(coreano: 우)

yu2 (in Primo Cinese Medio iniziava

con un'aspirazione sonora)

竿 can, cán gan1 -n
tiếu xiao4
bút bi3 *-t
sanh, sinh sheng4 -ng
địch di2 *-k
lạp li4 *-t
phù, bồ, fu2
bản, bổn, bát (irregolare) ben4 -n
đệ di4
đẳng deng3 -ng
khuông kuang1 -ng
đồng, động tong3 -ng
tranh zheng1 -ng
khoái kuai4
thiêm qian1 *-m
giản jian3 -n
toán suan4 -n
quản guan3 -n
la luo2
tiến, tiễn jian4 -n
thiên (irregolare) pian1 -n
lam lan2 *-m
bác, bạc bo2 *-k
tịch, tạ ji2; jie4 *-k
mễ mi3
loại

(Min orientale: lôi)

lei4
phấn fen3 -n
lương liang2 -ng
tao zao1
đường tang2 -ng
cao gao1
糸 (糹, 纟)

(絲, , 丝)

mịch, ty mi4, si1 *-k
hồng hong2; gong1 -ng
ước, yêu yue1, yao1 *-k
kỉ, kỷ ji4; ji3
hệ xi4, xi5; ji4 (繫, 係)
chuẩn, thuần, đồn, truy chun2; zhun3, tun2 -n
nạp na4 *-p
tung, tông, túng, tổng zong4; zong1, cong2 -ng
chức, chịt zhi1; zhi4 (in Primo Cinese Medio, era

sia con che senza *-k) (cantonese: zik1)

(hokkien: chit, chiak, chek)

*-k
tế xi4
tổ zu3
luyện lian4 -n
线 tuyến xian4 -n
thiệu shao4
kinh jing1; jing4 -ng
cấp (pronuncia unica) gei3, ji3 *-p
nhiễu rao3; rao4
lạc luo4; lao4 *-k
tuyệt jue2 *-t
thống tong3 -ng
kế ji4
tích ji4; ji4 *-k
tự xu4
tục xu4 *-k
miên mian2 -n
绿 lục lv4; lu4 *-k
loã, luy, luỵ, luỹ lei4, lei3; lei2, lv4
phiền, phồn, bàn, bà fan3; pan2, po2 -n
phũ, phẫu, phữu, quán fou3; guan4 (> 罐) -n
cang, cương, hang, ang gang1; hong2 -ng
khuyết que1 *-t
quán guan4 -n
võng wang3 -ng
hãn han3; han4 -n
la luo2; luo1
phạt fa2 *-t
bãi, bì ba4; pi2 (=疲), bai3; ba1/ba5 (=吧)
tội zui4
thử, thự shu3
dương yang2 -ng
mĩ, mỹ mei3
cao gao1
tu xiu1
linh ling2 -ng
nghĩa yi4
ông weng1; weng3 -ng

(coreano: 시)

(giapponese: し shi)

(Amoy hokkien: sì)

chi4 (in Primo Cinese Medio iniziava

con il suono palatale *sy-)

dực yi4 *-k
tập xi2 (in Primo Cinese Medio aveva *z-) *-p
dực yi4 *-k
phiên (pronuncia unica) fan1; pian1 -n
yu3; hu4
lão lao3
khảo kao3
giả zhe3; zhu1
nhi, năng er2; neng3 -ng
nhuyễn ruan3 -n
lỗi lei3
canh geng1 -ng
ba, bà, bá ba3, ba4; pa2
hao, háo, mao, mạo hao4, mao2, mao4
nhĩ (pronuncia unica) er3; reng2
liêu liao2; liu2
lung long2 -ng
chức zhi2; zhi4 *-k
liên lian2 -n
sính (irregolare)

(cantonese: ping3)

(hokkien: phèng)

(coreano:빙)

(giapponese: ひょう hyō, へい hei)

pin4; ping4

(in Primo Cinese Medio finiva con *-ng)

-n, -ng
thông cong1 -ng
duật yu4 *-t
túc su4 *-k
thần chen2 -n
ngoạ wo4
tang, tàng, tàng tạng, táng zang1; cang2 (>藏), zang4 (>臟/脏) -ng
tự zi4
khứu, xú chou4; xiu4 (>嗅)
chí (pronuncia unica) zhi4; die2
trí zhi4
cữu jiu4
yu2
hứng, hưng xing4, xing1 -ng
suyễn, xuyễn chuan3 -n
thuấn shun4 -n
wu3
chu, châu zhou1
hàng hang2 -ng
ban, bàn, bát ban1; pan2; bo1 (cantonese: bo1, but3) *-t
hạm

(Amoy hokkien: hām)

(coreano: 함)

(giapponese go-on: げん gen)

jian4 (in Primo Cinese Medio iniziava

con un'aspirazione sonora)

*-m
thiệt she2 *-t
xá, xả she3, she4; shi4
thỉ, thị, để shi4
thư shu1; yu4
thiểm, liếm

(cantonese tim2, lim2, lem2)

(Old Chinese, Baxter-Sagart: *l̥ˤ[i]mʔ)

tian3; tan1 *-m
á

(cantonese: kaa1, haa2, aa3)

(hokkien: hà, à)

(giapponese: か ka, け ke, あ a)

xi1, ya4 (in Primo Cinese Medio aveva

un'aspirazione sorda, derivante da

un'occlusiva aspirata in Old Chinese)

西 tê, tây xi1
yêu, yếu yao4, yao1; yao3
huyết xue2, xie3 *-t
hấn xin4 -n
sắc se4; shai3 *-k
diễm yan4 *-m
hu1
hư, khư xu1; qu1
hổ hu3; hu4
hàng, hãng, hạng, hạnh, hành hang2, xing2; xing4, hang4 -ng
nhai (irregolare) jie1 (cantonese: gaai1)
hoành, hành heng2 -ng
cấn gen3; gen4, hen2 -n
lương liang2; liang3 -ng
gian jian1 -n
nhụ, nhục, nậu rou4; ru4
tiêu, tiếu xiao1, xiao4
đỗ du4; du3
cương, giang, khang, soang, xoang gang1; kang1 -ng
can gan1 -n
tràng, trường chang2 -ng
dục yu4; yo1 (pronuncia irregolare) *-k
thận shen4 -n
bàn, phán

(cantonese: bun6, pun3)

(coreano: 반)

pang4; pan2, pan4 -ng
bắc, bối, bội bei1; bei4 *-k
thăng, thắng, tinh sheng4; sheng1 -ng
bào bao1
mạch (pronuncia unica) mai4; mo4 *-k
ươn, át (irregolare)

(giapponese: あち achi, あつ atsu)

(coreano: 알; "아민")

(cantonese: on1, on3; aat3)

an1, an4; e4 (<*-t) *-t
năng, nại, nai neng2; nai4 (=耐), tai2 (=台),

tai4 (=態, 态), xiong2 (=熊)

-ng
chi, chỉ zhi1; zhi3
táng, tạng, tảng zang1, zang4; zang3 -ng
cước jiao3; jue2, jie2 *-k
tích, tịch, lạp xi1; la4 *-k, *-p
kiên, kiện jian4; qian2 -n
não nao3
yêu yao1
đằng teng2 -ng
thoái, thối tui3
phụ, hủ fu3
bàng, báng, bảng

(pronuncia unica)

bang3; pang1, pang2 -ng
bác, bạc (pronuncia unica) bo5, bo2; po4, lie4 *-k
cao, cáo gao1; gao4
艸 (艹) thảo cao3
ngải, nghệ ai4; yi4
tiết, tiệt jie2; jie1 *-t
chi zhi1
ba ba1, pa1
cần qin2 -n
nha ya2
su1
khổ, cổ ku3; gu3
tiêu jiao1; qiao1, qiao2
phạm fan4 *-m
cà, gia, già qie2; jia1
mao mao2
trà cha2
tiến jian4 -n
vinh

(cantonese: wing4)

rong4 (in Primo Cinese Medio

iniziava con un'aspirazione sonora)

-ng
hà, hạ; kha; ha he2, he4; ke1 (>苛); he1 (>诃).
mạc, mạch, mịch, mộ mo4 (<*-k); mu4 *-k
lai lai2
liên lian2 -n
hoạch huo4 *-k
cúc ju2 *-k
khuẩn jun1, jun4 -n
phi, phỉ fei1; fei3
manh meng2 -ng
la luo2
huỳnh ying2 -ng
tát sa4 *-t
lạc

(coreano: 락)

(giapponese: らく raku)

luo4

(la pronuncia vietnamita è

simile a quella del Cinese Medio)

*-k
mông meng3, meng2 -ng
lam lan2 *-m
shu1
tân xin1 -n
衣 (衤) y, ý yi1; yi4
chu1
biểu biao3
sam shan1 *-m
sấn chen4 -n
suy, suý, thoa, thôi shuai1; cui1, suo1
bào pao2; bao4
tụ xiu4
bí, bị, phi

(cantonese: pei5)

bei4; pi1 (=披), bi4 (=髲)
cổn gun3 -n
kết jie2, jie1 *-t
quần qun2 -n

Tavola di Radicali Kangxi con la pronuncia sino-xenica, Primo Cinese Medio e variazioni in vietnamita e giapponese

modifica

Nella seguente tabella, i Radicali Kangxi sono ordinabili in base al pinyin o alla pronuncia nel dialetto cantonese in base a un pulsante apposito. In più, si possono fare paragoni tra la pronuncia cinese attuale e quella in Primo Cinese Medio in base alla ricostruzione del Guangyun di Baxter (2011), Laddove il carattere è assente, non è stata indicata la pronuncia. Oltre al Primo Cinese Medio, sono presenti la lettura cinese in lingua coreana, vietnamita e giapponese (con derivazione storica) Go-on e Kan-on (laddove esistono più pronunce, si è optato per scegliere quella più vicina al cinese medio; per esempio, la pronuncia tarda Tang e Song 唐宋音 e le pronunce slang sono state escluse). Quella giapponese è affiancata dalla trascrizione in caratteri romani (roomaji) con il sistema Hepburn. Le vocali lunghe sono state trascritte seguendo l'ortografia invece della pronuncia, siccome la -u finale è ben distinta (e da essa si risale a un dittongo o a una coda nasale velare in cinese). La pulsantiera si può usare anche per aiutarsi a fare comparazioni con il Primo Cinese Medio con delle caratteristiche a inizio sillaba e fine sillaba (per le seconde, è stata impostata una colonna ad hoc). La romanizzazione in cantonese è stata effettuata con il sistema Jyutping. I Radicali Kangxi sono affiancati da tutte le loro variazioni, versioni semplificate e dalle variazioni rintracciabili nei kanji giapponesi e negli Hán tự vietnamiti.


Radicale

(Kangxi

Bushou)

Pinyin Primo

Cinese

Medio

(Baxter, 2011)

*-p/t/k?

*-m?

-n?

-ng?

Cantonese

(Jyutping)

Giapponese

(Kouki

Bushu)

On'yomi

Roomaji Coreano

(Kangheui

Busu)

Hangeul

Vietnamita

(Bộ thủ

Khang Hi)

Altri

nomi

名字

'jit *-t jat1 イチ ichi nhất -
Gǔn (古本切) -n gwan2 コン kon cổn -
丶> 主, 。 Zhǔ (Diǎn) (知庾切 >

冢庾切)

jyu2 チュ chu chủ -
丿, (乀, 乁) Piě (房密切 >

普蔑切 >

匹蔑切)

*-t pit3 ヘツ hetsu phiệt -
乙, (⺄, 乚) (於筆切 >

億姞切 >

益悉切)

*-t jyut3 オツ otsu ất -
Jué (衢月切 >

其月切)

*-t kyut3 ケツ ketsu quyết -
Èr nyijH ji6 ni nhị -
Tóu (徒鉤切)

(dallo【字彙】)

tau4 トウ tou đầu 文字头
人, 亻 Rén nyin -n jan4 ニン nin nhân 人字头

单人旁

单立人

Ér, Rén nye ji4 ニン nin 아, 인 nhi -
nyip *-p jap6 ニュウ < ニフ nyuu < nifu nhập -
八 > 丷 peat *-t baat3 ハチ hachi bát 八字旁
冂 > 冋 > 坰 Jiōng (古熒切 >

涓熒切)

-ng gwing1 ケイ kei quynh 同字框
冖 > 冪 (莫狄切) *-k mik6

(da 幂 mi4)

ミャク myaku mịch 秃宝盖
仌 > 冫(冰) Bīng ping -ng bing1 ベキ beki băng 两点水
kj+jX, kijX gei2 (Jǐ)

gei1 (Jī)

ki kỷ -
凵 > 坎 Kǎn, Qiǎn khomX

(da 坎 kan3,

"buca")

*-m ham1

(da 坎 kan3,

"buca")

カン < カム

コン < コム

kan < kamu

kon < komu

khảm -
刀,刂, ⺈ Dāo taw dou1 トウ

タウ

tou

tau

đao 力字旁

立刀旁

lik *-k lik6 リキ

リョク

riki

ryoku

력, 역 lực -
勹 > 包, 胞 Bāo paew

(da 包 bao1)

baau1

(da 包 bao1)

ホウ < ハウ hou < hau bao 包字头
pjijH, pjijX bei6 hi chủy
𠥓 > 匚 Fāng pjang -ng fong1 ホウ < ハウ hou < hau phương 三框儿
(胡礼切 >

戸禮切)

hai2, hai5,

wai5

ケイ kei hệ -
Shí dzyip *-p sap6 ジュウ < ジフ

シュウ < シフ

juu < jifu

shuu < shifu

thập 十字儿
⺊ >卜 puwk *-k baak6 ボク

ホク

boku

hoku

bốc 卜字头
卩 > 㔾, 卪, (巴) Jié (子結切) *-t zit3

(da 节 jie2)

セツ setsu tiết 单耳刀
厂, (⺁) Hàn xanH -n cong2 カン kan hán 厂字旁
厶 > 私 sij

(da 私 si1)

si1

(da 私 si1)

shi khư 私字儿
又 > (彐) Yòu hjuwH jau6 ユウ uu hựu 又字旁
Kǒu khuwX hau2 コウ

kou

ku

khẩu 口字旁
Wéi hjw+j

(da 围 wei2)

wai4

(da 围 wei2)

< i < wi vi 方框儿
thuX, duX tou2

to

do

thổ 提土旁
Shì dzriX si6 shi -
Zhì (陟侈切 >

陟移切)

zi2 chi truy 反文旁
Suī swij seoi1 スイ sui tuy/suy -
夕 (~月) zjek *-k zik6 セキ

ジャク

seki

jaku

tịch 夕字旁
大 (太; ~亣, ~立) Dài, Dà dajH, daH daai6 ダイ

タイ

dai

tai

đại 大字头
nrjoX neoi5 ニョ nyo 녀, 여 nữ 女字旁
𡿹 > 子, (㜽) tsiX zi2 shi tử 子字旁
~向 > 宀 Miàn (武延切 >

彌延切)

-n min4 メン men miên 宝盖头
Cùn tshwonH -n cyun3 スン

ソン

sun

son

thốn 寸字旁
小, ⺌ Xiǎo sjewX siu2 ショウ < セウ shou < seu tiểu 小字头
𡯁 > 尢, 尣 Wāng [羽求切 > 尤] -ng wong1 オウ < ワウ ou < wau uông 尤字旁
𡰣 > 尸 Shī syij si1 shi thi 尸字头
Chè (丑列切 >

敕列切)

*-t cit3 テツ tetsu 철, 초 triệt -
Shān srean -n saan1 サン

セン

san

sen

sơn 山字旁
巛 > 川 Chuān tsyhwen -n cyun1 セン sen xuyên 三拐儿
工 (𢒄) Gōng kuwng -ng gung1 コウ kou công -
kiX gei2

ki

ko

kỷ -
Jīn kin -n gan1 キン kin cân 巾字旁
Gān kan -n gon1 カン kan can -
幺, 么 Yāo (於堯切 >

伊堯切)

jiu1 ヨウ < エウ you < eu yêu 幺字旁
广 > 廣, 広 Guǎng,

Yǎn, Ān

kwangH,

kwangX

*-m

-ng

gwong2 ゲン < ゲム gen < gemu nghiễm 广字旁
Yín (余忍切 >

以忍切)

-n jan2 イン in dẫn 建字旁
𠬞, 𢪒, 𢪙 > 廾 (八) Gǒng kjowngX -ng gung2

(da 拱 gong3)

キョウ kyou củng 弄字底
yik *-k jik6 ヨク yoku dặc -
Gōng kjuwng -ng gung1 キュウ

グウ

kyuu

guu

cung 弓字旁
彑 > 彐 (居例切) gai3 ケイ kei ký, kệ, kẹ, kí -
Shān (所銜切 >

師銜切)

*-m saam1 サン < サム san < samu sam 三撇儿
Chì (丑亦切) *-k cik1 テキ teki sách,

xích

双人旁

双立人

心, 忄, 㣺, ⺗ Xīn sim *-m sam1 シン < シム shin < shimu tâm 竖心旁
kwa gwo1 ka qua -
戶 > 戸, 户 huX wu6 ko hộ 户字旁
手, 扌, 龵 Shǒu (書九切 >

始九切)

sau2 シュウ shuu thủ 提手旁
Zhī tsye zi1 shi chi 支字旁
(普木切) *-k bok1, pok3 ホク

ボク

hoku

boku

phộc -
Wén mjun -n man4 モン

ブン

mon

bun

văn -
Dǒu tuwX, tuwH dau2 トウ tou đẩu -
Jīn kj+n, kj+nH -n gan1 キン kin cân 斤字头
Fāng pjang -ng fong1 ホウ < ハウ hou < hau phương 方字旁
𣞤 > 𣞤 > 無 (舞) > 无 mju mou4

mu

bu

-
☉ > 日 nyit *-t jat6 ニチ nichi nhật 日字旁
Yuē hjwot *-t joek6 エツ < ヱツ

ワチ

etsu < wetsu

wachi

viết 冒字头
月 (~夕) Yuè ngjwot *-t jyut6 ゲツ < グヱツ

ガツ

getsu < gwetsu

gatsu

nguyệt 月字旁
muwk *-k muk6 モク moku mộc 木字旁
欠 (~㒫 > 无) Qiàn khjaemH,

khjomH

*-m him3 ケン < ケム

カン < カム

ken < kemu

kan < kamu

khiếm 欠字旁
Zhǐ tsyiX zi2 shi chỉ 止字旁
~𣦻 > 歺 > 歹 Dǎi

- - -

È

(五割切) *-t daai2

- - -

ngaat6, aat3

タイ

- - -

ガツ

ガチ

tai

- - -

gatsu

gachi

- - -

đãi

- - -

ngạt, ngặt

歹字旁
Shū dzyu syu4 シュ shu thù -
(母>) 毋 mju mou4

mu

bu

-
pjijX bei2 hi bỉ -
Máo maw mou4 モウ mou mao -
Shì dzyeX si6

shi

ji

thị -
气 > 氣, 気 khj+jH hei3 ki khí -
水 > 氺, 氵 Shuǐ sywijX seoi2 スイ sui thủy 三点水
火; ~灸 > 灬 Huǒ xwaX fo2 ka hỏa 四点底
爪, 爫, ⺥ Zhuā (側狡切) zaau2 ソウ < サウ sou < sau trảo 爪字头
~攴 > 父 bjuX fu6

bu

fu

phụ 父字头
Yáo (胡茅切 >

何交切)

ngaau4 コウ < カウ kou < kau hào -
爿 >丬 Pán, Qiáng [讀若牆] -n, -ng baan6,

coeng4

ショウ < シャウ shou < shau tường -
Piàn phenH -n pin3 ヘン hen phiến -
ngae ngaa4

ga

ge

nha -
牛, 牜, ⺧ Niú ngjuw ngau4 ギウ < ギュウ giu < gyuu ngưu 牛字旁
犬 > 犭 Quăn khwenX -n hyun2 ケン ken khuyển 反犬旁
Xuán hwen -n jyun4 ケン < クヱン

ゲン < グヱン

ken < kwen

gen < gwen

huyền -

- - -

(王, ⺩)

- - -

(玊)

- - -

(Wáng)

- - -

(Sù)

ngjowk *-k juk6

- - -

(wong4)

- - -

(suk1)

ゴク

ギョク

- - -

オウ < ワウ

- - -

シュク

goku

gyoku

- - -

ou < wau

- - -

shuku

- - -

(왕)

- - -

(숙, 옥)

ngọc

- - -

(vương)

- - -

(túc)

王字旁
Guā kwae gwaa1 < クヮ ka < kwa qua -
ngwaeX ngaa5 < グヮ ga < gwa ngõa -
𤮺 > 甘 Gān kam *-m gam1 カン < カム kan < kamu cam -
Róu (人九切 >

忍九切)

jau2 ニュ

ジュウ

nyu

jyuu

nhựu -
𤯓 > 生 Shēng sraeng -ng saang1 セイ

ショウ < シャウ

sei

shou < shau

sinh -
𤰃 > 用 Yòng yowngH -ng jung6 ヨウ

ユウ

you

uu

dụng -
Tián den(H) -n tin4 デン

テン

den

ten

điền 田字旁
疋, ⺪

- - -

Shū

srjo *-t pat1

- - -

so1

ヒツ

ヒチ

- - -

ショ

hitsu

hichi

- - -

sho

- - -

thất

- - -

-
𤕫 > 疒 Chuáng

- - -

Né, Nì

(女戹切 >

尼厄切)

*-k, -ng cong4

- - -

nak6, nik6

ソウ

- - -

ダク

ニャク

sou

- - -

daku

nyaku

nạch 病字旁
𣥠 > 癶 pat *-t but6 ハツ hatsu bát -
Bái baek *-k baak6 ハク

ビャク

haku

byaku

bạch 白字旁
𣪉 (叚) > 𡰻 > 皮 bje pei4 hi -
Mǐng, Mǐn mjaengX -n, -ng ming5 ミョウ < ミャウ myou < myau mãnh 皿字底
目, ⺫ mjuwk *-k muk6 モク moku mục 目字旁
Máo mjuw, muw maau4 mu mâu -
Shǐ syij(X) ci2 shi thỉ -
Shí dzyek *-k sek6 セキ

ジャク

seki

jaku

thạch 石字旁
丅 > 示, ⺬> 礻 Shì zyijH si6

shi

ji

thị 示字旁
hwa wo4 < クヮ ka < kwa hòa 禾木旁
𥤢 > 穴 Xué hwet *-t jyut6 ケツ < クヱツ

ケチ < クヱチ

ketsu < kwetsu

kechi < kwechi

huyệt 穴宝盖
立 (+辛 in cima) lip *-p laap6 リュウ < リフ ryuu < rifu 립, 입 lập 立字旁
竹, ⺮ Zhú trjuwk *-k zuk1 チク chiku trúc 竹字头
mejX mai5 マイ mai mễ 米字旁
糸 > 糹, 纟

- - -

si *-k si1

- - -

mik6

- - -

ミャク

shi

- - -

myaku

실, 사

- - -

mịch

- - -

tơ, ti

绞丝旁
Fǒu pjuwX fau2 フウ fuu phũ, phẫu,

phễu

缶字旁
网 > 罒, ⺳(𦉸 > 罔 > 網) Wǎng mjangX -ng mong5 モウ < マウ

ボウ < バウ

mou < mau

bou < bau

võng 皿字头
𦍋 > 羊 > ⺶, 𦍌, ⺷ Yáng yang -ng joeng4 ヨウ < ヤウ you < yau dương -
𦏲 > 羽 hjuX jyu5 u -
老 > 耂 Lǎo lao3 lou5 ロウ < ラウ rou < rau lão -
Ér nyi ji4 ni nhi -
Lěi lwijX, lwojH leoi6 ライ rai lỗi -
Ěr nyiX ji5 ni nhĩ 耳字旁
聿 > ⺻ (余律切 >

允律切 >

以律切)

*-t jyut6 イツ

イチ < ヰチ

itsu

ichi < wichi

duật -
肉 >⺼ Ròu rou4 *-k juk6 ニク niku nhục 月字旁
Chén dzyin -n san4 ジン

シン

jin

shin

thần -
𦣹 > 自 dzijH zi6

ji

shi

tự -
Zhì tsyijH zi3 shi chí -
Jiù gjuwX kau5 キュウ kyuu cữu -
Shé zyet *-t sit3 セツ

ゼツ

ゼチ

setsu

zetsu

zechi

thiệt 舌字旁
Chuǎn tsyhwenX -n cyun2 セン

シュン

sen

shun

suyễn -
舟 (~月/𣍝) Zhōu tsyuw zau1 シュウ shuu chu 舟字旁
Gèn -n gan3 コン kon cấn -
色 (< 绝 < 絕?) srik *-k sik1 ショク

シキ

shoku

shiku

sắc -
艸 > 艹 Cǎo tshawX cou2 ソウ < サウ sou < sau thảo -
虍 > 虎 xuX fu2 ko 虎字头
虫 (> 蟲 >) 虫; > 虺 Chóng drjuwng -ng cung4 ジュウ

チュウ

juu

chuu

trùng 虫字旁
Xué

(coll. "Xiě")

xwet *-t hyut3 ケツ < クヱツ

ケチ < クヱチ

ketsu < kwetsu

kechi < kwechi

huyết -
行 (> 彳; 亍) Xíng

- - -

Háng

hang(H) -ng hang4 コウ < カウ

ゴウ ガウ

- - -

コウ < カウ

ギョウ < ギャウ

kou < kau

gou < gau

- - -

kou < kau

gyou < gyau

hành, hàng -
衣 > 衤 'j+j ji1

i

e

y 衣字旁
Yà,

Xià

(呼訝切;

衣嫁切 >

衣駕切)

aa3

haa2

a

ka

á -
見 > 见 Jiàn keanH, kenH -n gin3 ケン ken kiến -
𧢲 > 角 Jiǎo, Jué kaewk *-k gok3 カク kaku giác 角字旁
言; 訁> 讠 Yán ngjon -n jin4 ゲン

ゴン

gen

gon

ngôn 言字旁
𠔌 > 谷 kuwk *-k guk1 コク koku cốc -
Dòu duwH dau2 トウ tou đậu -
Shĭ syeX ci2 shi thỉ -
Zhì drjeX zaai6, zi6

タイ

chi

tai

trĩ, trãi -
貝 > 贝 (+鼎) Bèi pajH bui3 ハイ

バイ

hai

bai

bối -
𤆍 > 灻 > 赤 Chì tshjek, tsyhek *-k cek3 セキ

シャク

seki

shaku

xích
𧺆 > 走, 赱 Zǒu tsuwX zau2 ソウ sou tẩu 走字旁
足, ⻊ tsjowk *-k zuk1 ソク

ショク

soku

shoku

túc 足字旁
Shēn syin -n san1 シン shin thân 身字旁
車 > 车 Chē tsyhae ce1 シャ sha 차, 거 xa -
䇂 > 辛, 𨐌 (+立 in cima) Xīn sin -n san1 シン shin tân -
𨑃, 𠨷 > 辰 Chén zyin -n san4 シン shin thần, thìn -
辵 > ⻍, 辶 Chuò trhjaek *-k coek3 チャク chaku sước 走之旁
邑 > [- 阝] 'ip *-p jap1 ユウ < イフ

オウ < オフ

uu < ifu

ou < ofu

ấp -
丣 > 酉 (> 酒) Yǒu yuwX jau5 ユウ < イウ uu < iu dậu -
Biàn (蒲莧切) -n bin6 ハンベン han

ben

biện -
liX lei5 ri 리, 이 -
金, 𨤾; 釒> 钅 Jīn kim *-m gam1 キン < キム

コン < コム

kin < kimu

kon < komu

kim 金字旁
𨱗 > 長 > 长 Zhǎng drjang -ng coeng4 チョウ < チャウ

ジョウ < ヂャウ

chou < chau

jou < jau

trường, trưởng -
門, 𨳇 > 门 Mén mwon -n mun4 モン mon môn -
𨸏 > 阜 > 阝~ bjuwX fau6 フウ fuu phụ -
隶 (~聿) Dài (徒耐切 >

待戴切)

dai6 タイ tai 대, 이 đãi -
Zhuī tsywij zeoi1 スイ sui chuy 隹字旁
𠕲 > 雨, ⻗ hjuX jyu5 u 雨字头
𤯞 > 靑 > 青 Qīng tsheng -ng cing1 セイ

シャウ < ショウ

sei

shau < shou

thanh -
Fēi pj+j fei1 hi phi -
~𡇡 > 𠚑 > 面, 靣 Miàn mjienH -n min6 メン

ベン

men

ben

diện -
革, 𠦶 keak *-k gaak3 カク kaku cách 革字旁
韋 > 韦 Wéi hjw+j wai4 < i < wi vi -
音 (~言) Yīn 'im *-m jam1 イン < イム

オン < オム

in < imu

on < omu

âm 音字旁
Jiǔ kjuwX gau2 キュウ kuyy cửu -
頁 > 页

- - -

Xié

(胡結切 >

奚結切 >

胡結切)

*-p

- - -

*-t

jip6

- - -

kit3, sau2

ヨウ < エフ

- - -

ケツ

ゲチ

you < efu

- - -

ketsu

gechi

- - -


hiệt -
風, 凬 > 风 Fēng pjuwng -ng fung1 フウ fuu phong -
飛 > 飞 Fēi pj+j fei1 hi phi -
𩚀 > 𠊊 > 食; 飠> 饣 Shí zyik *-k sik6 ジキ

ショク

jiki

shoku

thực 食字旁
首, 𩠐, 𦣻 Shǒu syuwH sau2 シュウ

シュ

shuu

shu

thủ -
𪏽 > 香, 𥞌 Xiāng xjang -ng hoeng1 キョウ < キャウ

コウ < カウ

kyou < kyau

kou < kau

hương -
馬 > 马 maeX maa5

(唐音: マ)

me

(ma)

马字旁
骨, ⾻ kwot *-t gwat1 コツ

コチ

kotsu

kochi

cốt 骨字旁
髙 > 高 Gāo kaw gou1 コウ < カウ kou < kau cao -
Biāo pjiew ヒョウ < ヘウ hyou < heu bưu -
鬥 (> 斗) Dòu tuwX, tuwH dau2 トウ tou 두, 투, 각 đấu -
Chàng trhjangH coeng3 チョウ < チャウ chou < chau sưởng -

- - -

keak *-k lik6

- - -

gaak3

レキ < リャク

- - -

カク < キャク

reki < ryaku

- - -

kaku < kyaku

력, 역

- - -

lịch

- - -

cách

-
Guǐ kjw+jX gwai2 < クヰ ki < kwi quỷ -
𤋳 > 魚 > 鱼 ngjo jyu4 ギョ gyo ngư 鱼字旁
鳥 > 鸟 Niǎo, Diăo tewX niu5 チョウ < テウ chou < teu 조, 도 điểu 鸟字旁
鹵 (~東) > 卤 luX lou5 ro 로, 노 lỗ -
鹿 luwk *-k luk6 ロク roku 록, 녹 lộc -
麥 > 麦 Mài meak *-k mak6 バク baku mạch -
mae maa4 ma ma -
黄, 黃 Huáng hwang -ng wong4 コウ < クヮウ kou < kwau hoàng, huỳnh -
Shǔ (舒呂切 >

賞呂切)

syu2 ショ sho thử -
𪐗 > 黒 > 黑 Hēi xok *-k hak1 コク koku hắc 黑字旁
Zhǐ (陟几切 >

豬幾切 >

展幾切)

zi2 chi chỉ -
黽, 𪓑 > 黾 Mǐng

Mǐn

(莫杏切) -n, -ng maang5

man5

ミョウ

メン

myou

men

mẫn, mãnh -
𥅀 > 鼎 Dǐng tengX -ng ding2 テイ tei đỉnh -
鼓, 鼔 kuX gu2

ko

ku

cổ -
鼠, 䑕, 鼡 Shǔ syoX syu2 ショ

sho

so

thử -
(自 >) 鼻 bjijH bei6

hi

bi

tị -
𠫸 > 齊 > 斉, 齐 (徂兮切 >

前西切)

cai4 セイ

サイ

ザイ

sei

sai

zai

tề -
𦥒 > 𣥫 > 齒 > ⻭, 齿 Chǐ tsyhiX ci2 shi xỉ -
龍 > 竜, 𥪖, 𥪐, 龙 Lóng ljowng -ng lung4 リョウ

リュウ

ryou

ryuu

룡, 용 long -
龜 > ⻲, 龟 Guī

- - -

Qiū,

- - -

Jūn

kwij -n gwai1

- - -

kau1, gau1

- - -

gwan1

< クヰ

- - -

キュウ

- - -

キン

ki < kwi

- - -

kyuu

- - -

kin

- - -

- - -

quy -
龠, 𠎤 > 籥 Yuè yak *-k joek6 ヤク yaku dược -

Lista di radicali Shuowen

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Nella tabella sotto, sono riassunti i radicali Shuowen, cioè gli antenati dei radicali Kangxi. Come dice il nome stesso, sono i 540 "bù" che Xu Shen ha individuato nella sua magistrale analisi dei caratteri cinesi scritti nella standardizzazione del periodo Qin, lo Shuowen Jiezi (Xu Shen non ha potuto consultare le ossa oracolari, cadute in disuso e diseppellite e tornate alla luce secoli dopo, forse a partire dal periodo Tang; quindi Xu Shen, nel suo studio lessicografico, descrive i caratteri come apparivano al suo tempo e compie anche alcuni errori nella divisione e interpretazione. Solo in dei casi cita degli arcaismi gǔwén 古文 presi da alcuni testi pre-Qin nascosti nei muri delle case per farli sfuggire ai roghi di Qin Shi Huangdi e cita dei caratteri in uno stile calligrafico più antico, lo stile Zhòuwén 籀文. Xu Shen non ha potuto nemmeno consultare i bronzi Shang e Zhou). La grafia originale di tutti i caratteri, radicali inclusi, era quella del Piccolo Sigillo (小篆 Xiǎozhuàn) e, nelle varie ristampe, correzioni e aggiunte di glosse, è rimasto intatto. L'opera è divisa in 15 parti e gli stessi radicali Shuowen sono divisibili in parti. 34 radicali non hanno caratteri, mentre 159 ne contano solo uno. Lo Shuowen Jiezi è tuttora esistente e consultabile, ma la prima copia sopravvissuta risale al periodo Tang. Il commentario più famoso e autorevole è quello di Xú Xuàn (徐鉉, 916–991), che scrisse a partire dal 986 su ordine diretto dell'Imperatore. Xu Xuan corresse molte annotazioni sbagliate dell'edizione di Li Yangbing e aggiunse la pronuncia in fanqie (siccome Xu Xuan è vissuto sotto la Dinastia Song, il suo fanqie riflette la pronuncia del cinese medio). Il secondo più grande commentario all'opera, è quello di Duan Yucai 段玉裁 (1735–1815), vissuto durante il periodo Qing. Impiegò 30 anni per scriverlo e lo pubblicò poco prima della propria morte. Lo Shuowen Jiezi oggi si trova anche online ed è tuttora oggetto di studio e consultazione, anche se con spirito critico (si vedano per esempio gli studi di Weldon South Coblin e Paul Serruys). "Shuowen Jiezi" è anche il nome di un programma cinese su Sun TV in cui ogni giorno una presentatrice spiega l'etimologia di un carattere al giorno al grande pubblico in soli 5 minuti.

Sezione Radicali Shuowen
1 (introduzione)
2 一丄⺬三王玉玨气士丨屮艸蓐茻
3 小八釆半牛犛吿口凵吅哭走止𣥠歨此正昰辵彳廴㢟行齒牙足疋品龠𠕋
4 㗊舌干𧮫只㕯句丩古十卅言誩音䇂丵菐𠬞𠬜𠔏𠔱舁𦥑䢅爨革鬲䰜爪丮鬥又𠂇史支𦘒聿畫隶臤臣殳殺𠘧寸𡰻㼱攴敎⺊𤰆爻㸚
5 𡕥目䀠眉盾𦣹𪞶鼻皕習𦏲隹奞雈𠁥𥄕羊羴瞿雔雥鳥烏𠦒冓幺𢆶叀玄予放𠬪𣦻歺死冎骨肉筋刀刃㓞丯耒𧢲
6 竹箕丌左工㠭巫𤮺曰𠄎丂可兮号亏𠤔喜𧯛鼓豈豆豊豐䖒虍虎虤皿𠙴去血丶𠂁靑丼皀鬯食亼會倉入缶矢高冂𩫖京亯𣆪畗㐭嗇來麥夊舛䑞韋弟夂久桀
7 木東林才叒𡳿帀出𣎵𤯓乇𠂹𠌶華𥝌𥠻巢桼束𣠔囗員貝邑𨛜
8 日旦倝㫃冥晶月有朙囧夕多毌𢎘𠀟𠧪齊朿片鼎𠅏彔禾秝黍𪏽米毇臼凶朩𣏟麻尗耑韭瓜瓠宀宮呂穴㝱𤕫冖𠔼冃㒳网襾巾巿帛白㡀黹
9 人𠤎匕从比北丘㐺𡈼重臥身𠂣衣裘老毛毳𡰣尺尾𡳐舟方儿兄兂皃𠑹先禿見覞欠㱃㳄㒫頁
10 𦣻面匃首𥄉須彡彣文髟后司卮卩印色𠨍辟勹包茍鬼甶厶嵬山屾屵广厂丸危石𨱗勿冄而豕㣇彑豚豸𤉡易象
11 馬𢊁鹿麤㲋兔萈犬㹜鼠能熋火炎𪐗囪焱炙𤆍大𡗕夨夭交𡯁𡔲𡕍幸奢亢夲夰亣夫立竝囟恖心惢
12 水沝瀕𡿨巜川𤽄灥永𠂢𠔌仌雨雲𤋳𩺰㷼龍飛非卂
13 𠃉𠀚至卥鹵鹽戶門耳𦣝手𠦬女毋民丿𠂆乁氏氐戈戉我亅𤦡乚亾匸匚曲𠙹瓦弓弜𢎺系
14 糸𦃃𢇁率虫䖵蟲風它龜黽卵二土垚𡎸里田畕黃男力劦
15 金幵勺几且斤斗矛車𠂤𨸏𨺅厽𠃢宁叕亞𠄡六𠀁九禸嘼甲乙丙𠆤戊己𢀳庚辛辡壬癸子了孨𠫓𠃠𡩟戼𨑃巳午未𦥔丣酋戌亥
  1. ^ Vietnam Nick Ray, Yu-Mei Balasingamchow, Iain Stewart - 2010 "al XX secolo: il chữ nho per gli affari e la cultura alta, il chữ Nôm per la letteratura popolare. L'alfabeto quốc ngữ, basato sul latino e ampiamente utilizzato a partire dalla prima guerra mondiale, fu concepito nel XVII secolo da Alexandre de Rhodes... "
  2. ^ (VI) Chơi xuân cùng bà chúa thơ Nôm, su tienve.org, www.tienve.org. URL consultato il 1º maggio 2012.
  3. ^ Per approfondire vedi Lingua vietnamita.

Bibliografia

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  • De Rhodes, Alexander. Dictionarivm Annamiticvm, Lvsitanvm, et Latinvm. Roma: 1651. (non contiene Hán tự e l’autore è scritto come “Alexandro”. In fondo, parla di pronuncia e grammatica. I vocaboli sono tradotti in portoghese lusitano e latino classico)
  • Pigneau, P. J. Dictionarium anamitico-latinum. 南越洋合字彙 (南越洋合字汇). Nam việt dương hiệp tự vị. (scritto in latino da Pigneau nel 1773, scritto come “Pigneaux”, e pubblicato postumo da Jean-Louis Taberd nel 1838)
  • Huình-Tịnh Paulus Của. ĐẠI NAM QUẤC [quoc’] ÂM TỰ VỊ. 大越國音字彙 (大越国音字汇). Saigon (Sài Gòn 柴棍, oggi Ho Chi Minh City): 1895.
  • Bonnet, Jean. Dictionnaire Annamite-Français. 大越國音字彙合解大法國音(đại việt quốc âm tự vị hiệp giái đại pháp quốc âm. Parigi: 1899. (L’opera di Bonnet, scritto “Bonet”, è in francese ed è divisa in due tomi: A-M e N-X)
  • J. F. M. Génibrel. Dictionnaire Annamite-François. 大越國音漢字法譯集成. (大越国音汉字法译集成). đại việt quốc âm hán tự pháp dịch tập thành. Saigon: 1898 (iniziato a scrivere dal 1884).
  • Đào Duy Anh. Từ điển Hán- Việt 漢越詞典 (汉越词典). Saigon: 1949 (1ª edizione: 1931-1932).
  • Thiều Chửu. Hán Việt tự điển. 漢越字典 (汉越字典). Hà Nội (河内): 2009 (1ª edizione: 1942).
  • Hoang Thuc Tram. HÁN-VIỆT TÂN TỪ ĐIỂN. Saigon: 1974 (1ª edizione: 1950-1951).
  • Anthony Trần Văn Kiệm. Giúp đọc Nôm và Hán Việt ("Aiuto per leggere i caratteri Nom e sino-vietnamiti"). Nom Preservation Foundation (会保存遗产喃, “istituto di protezione dell’eredità Nom”), Vietnam: 2004 (1ª edizione: 1989).
  • Vu Van Kinh. Từ điển chữ Nôm (字典𡨸喃). Thành phố Hồ Chí Minh (城庯胡志明): 1992 (?).
  • Nguyen Hưu Vinh. Dictionary of Nom Characters with Excerpts. Institute of Vietnamese Studies, USA: 2009. (L’opera è in vietnamita)
  • Dizionario online di chữ Nôm NomFoundation.org 會保存遗产喃 (hội bảo tồn dị sản Nôm) | http://www.nomfoundation.org/
  • Dizionario online di chữ Nôm Từ điển Hán Nôm 字典汉南 | https://hvdic.thivien.net/
  • Dizionario online di chữ Nôm ChuNom.org (𡨸喃 chữ Nôm) | https://www.chunom.org/
  • Dizionario online cantonese CC-Canto/Cantonese.org | https://cantonese.org/
  • Dizionario online hanja coreani Hanja Naver.com | https://hanja.dict.naver.com/
  • Dizionario online kanji Tangorin.com | https://tangorin.com/kanji
  • Dizionario online kanji Jisho.org | https://jisho.org/
  • Dizionario online cinese mandarino MDBG.net | https://www.mdbg.net/chinese/dictionary
  • Dizionario online cinese mandarino ZDIC.net | https://www.zdic.net/
  • Convertitore online sinogramma-pinyin | https://www.pin1yin1.com/
  • Convertitore online caratteri semplificati-tradizionali e viceversa | https://www.chinese-tools.com/tools/converter-simptrad.html

Voci correlate

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