Chahdortt Djavann
scrittrice iraniana
Chahdortt Djavann (Teheran, 1967[1]) è una scrittrice e antropologa iraniana naturalizzata francese.
Biografia
modificaGiunta per la prima volta in Francia nel 1993, dove si è poi trasferita per sfuggire al regime degli ayatollah, è diventata una scrittrice di importanza internazionale[2]. Oltre al francese, che ha appreso da autodidatta leggendo i romanzi di scrittori come Maupassant, Camus, Gide, parla altre sei lingue.
Tra le sue opere riveste particolare importanza Che cosa pensa Allah dell'Europa?.
Opere
modifica- La muta
- Che cosa pensa Allah dell'Europa?
- Giù i veli!
- Vengo da altrove
- Come si fa ad essere francesi?
Note
modifica- ^ (FR) Isabelle Spaak, Ils ont fui l'Iran: Chahdortt Djavann, bête noire des intégristes, su geo.fr, 31/07/2018. URL consultato il 30 marzo 2023.
- ^ Annamaria Rivera, La guerra dei simboli: veli postcoloniali e retoriche sull'alterità p. 38, Edizioni Dedalo, 2005, ISBN 978-88-220-6286-4.
Bibliografia
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chahdortt Djavann
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56793161 · ISNI (EN) 0000 0000 8384 9288 · SBN PUVV343469 · LCCN (EN) nr2003038881 · GND (DE) 124442447 · BNE (ES) XX1704849 (data) · BNF (FR) cb13771527w (data) · J9U (EN, HE) 987007303069905171 · NDL (EN, JA) 01214024 |
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