Charles de Groux
Charles Corneille Auguste de Groux (Comines, 25 agosto 1825 – Saint-Josse-ten-Noode, 30 marzo 1870) è stato un pittore, illustratore e incisore belga.
Biografia
modificaCharles de Groux, (o De Groux) era nato a Comines, in provincia di Hainaut. La sua famiglia si trasferì nel 1833 a Bruxelles e Charles, fra il 1838 e il 1850, ricevette i primi insegnamenti di pittura all'Accademia di belle arti di Bruxelles, sotto la guida del pittore belga d'impostazione neoclassica François-Joseph Navez e di Jean-Baptiste Van Eycken,[1] che era specializzato in dipinti a soggetto storico. In questo periodo realizzò dipinti in stile accademico, ispirandosi alla grande tradizione michelangiolesca e rallaellesca. Espose per la prima volta sue opere nel 1848, al Salon di Bruxelles.
Proseguì lo studio all' Accademia di Düsseldorf, dove seguì i corsi nel 1851-1852, pur non essendo iscritto ufficialmente. Si avvicinò ai pittori pittori nazzareni, che si ispiravano ai primitivi fiamminghi e si interessò alle esperienze del movimento artistico antiaccademico - pittorico, ma legato ad un analogo movimento letterario - detto Tendenzmalerei.[2]
Illustrò – come Félicien Rops - il periodico Uylenspiegel.[3] Fu un membro fondatore, nel 1856, della Società Belga di acquerellisti e nel 1868 della Società libera di Belle Arti. Charles de Groux ebbe influenza sui giovani pittori del realismo sociale, tra cui il suo allievo Constantin Meunier che veniva da una famiglia borghese con evidenti difficoltà economiche. Sulla via da lui aperta s'inserirono i due fratelli pittori Joseph Stevens ed Alfred Stevens.
Un confronto con Manet
modificaUn confronto fra Il macinacaffè di de Groux, al Museo Reale di Belle Arti (Anversa), e Operai che riparano Rue de Berne di Manet aiuta a comprendere la vena realistica del pittore belga. Nell'opera di de Groux si notano le abitazioni precarie, persone indigenti che cercano un riparo di fortuna e manifesti parzialmente staccati dai muri, come ulteriore mezzo realistico descrittivo. Nell'opera di Manet, al contrario non è sottinteso un significato sociale, così come non viene mostrato lo sforzo fisico degli operai: il vero soggetto è la veduta della strada, nella sua totalità.[4]
Suo figlio Henry de Groux fu pittore.
Opere
modifica- Le spigolatrici, 1857 circa, Museo reale delle belle arti del Belgio, Bruxelles[5]
- L'ubriacone
- La rissa
- L'ubriacone
- La rissa
- Il banco dei poveri, 1854, Museo reale delle belle arti del Belgio, Bruxelles[6]
- Il Benedicite, 1860 circa, Museo reale delle belle arti del Belgio, Bruxelles[7]
Note
modifica- ^ Il pittore belga Jan Baptist Van Eycken (1809-1853), da non confondere con l'omonimo pittore belga Jean-Baptiste Van Eycken (1800-1861).
- ^ Morello, p. 314.
- ^ Almanach d'Uylenspiegel, Collezione 1861, pubblicato da Ernest Parent, p. 35 ss.
- ^ Nochlin, p. 197.
- ^ Morello, 132-133.
- ^ Morello, 284-285.
- ^ Morello, 198-199.
Bibliografia
modifica- (FR) Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, Paris, Gründ, 1976, vol. V, p. 239, SBN VEA0108356.
- Linda Nochlin, Il realismo nella pittura europea del XIX secolo, Torino, Einaudi, 1989, SBN LIA0118993.
- A cura di Giuseppe Morello, Il lavoro dell'uomo da Goya a Kandinskij, Milano, Fabbri Editori, 1991, p. 132-133, 284-284, 314, SBN RAV0179129.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charles de Groux
Collegamenti esterni
modifica- Groux, Charles de, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Arthur Laes, DE GROUX, Charles, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Groux, Charles de-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Charles de Groux, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61822481 · ISNI (EN) 0000 0000 6663 3549 · CERL cnp00554376 · ULAN (EN) 500016863 · LCCN (EN) nr93008422 · GND (DE) 119381648 · BNF (FR) cb14975215h (data) · J9U (EN, HE) 987007371503105171 |
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