Chiesa di San Donato (Castelli)
La chiesa di San Donato, nata anticamente come cona, ossia chiesetta di campagna, sorge a Castelli, appena fuori dal borgo abruzzese, su una leggera altura.
Chiesa di San Donato | |
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Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Località | Castelli |
Indirizzo | San Donato - Castelli |
Coordinate | 42°28′59.44″N 13°42′53.31″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Donato |
Diocesi | Teramo-Atri |
Stile architettonico | rinascimentale |
Inizio costruzione | XV secolo |
Completamento | XVI secolo |
Storia
modificaL'edificio venne dedicato alla Madonna del Rosario nel XV secolo e fu ampliato agli inizi del Seicento, fino a prendere la forma attuale.[1]
Struttura
modificaNel 1963 questa chiesa fu definita dallo scrittore Carlo Levi la Cappella Sistina della Maiolica per via del soffitto interamente costituito di tavelle decorate a maiolica, di dimensioni 20x40 cm, in circa 1000 (attualmente 800) esemplari risalenti al 1615-1617 circa.[1]
Opera unica nel suo genere, è in parte esposta al Museo della ceramica di Castelli che conserva le tavelle rotte o deteriorate. La realizzazione viene attribuita ai ceramisti della famiglia Pompei, in particolare ad Orazio Pompei, anche se l'opera di decorazione della chiesa fu un lavoro che coinvolse tutti i decoratori del paese. Il risanamento e il restauro fu realizzato a cura delle Antiche Fornaci Giorgi, attorno al 1972.[1]
I temi raffigurati sulle mattonelle sono vari: simboli araldici, animali apotropaici, scritte religiose e modi di dire, decorazioni floreali, disegni geometrici semplici.[1]
Note
modifica- ^ a b c d "Il soffitto di San Donato" sul sito del Comune di Castelli Archiviato l'8 gennaio 2014 in Internet Archive..
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Donato
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa di San Donato, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Chiesa di San Donato, su CulturaItalia, Istituto centrale per il catalogo unico.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244718354 · LCCN (EN) n82092608 |
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