Chiesa di San Francesco di Sales (Torino)
La chiesa di San Francesco di Sales detta "delle Sacramentine" è una chiesa neoclassica di Torino.
Chiesa di San Francesco di Sales | |
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Stato | ![]() |
Regione | Piemonte |
Località | Torino |
Indirizzo | Via dei Mille 25 |
Coordinate | 45°03′42.83″N 7°41′23.03″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | San Massimo |
Arcidiocesi | Torino |
Architetto | Alfonso Dupuy, Carlo Ceppi |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1843 |
Completamento | 1850 |
Storia
modificaNel 1839, le monache adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento arrivarono a Torino a si stabilirono nel Borgo Nuovo, invitate da alcune dame dell'aristocrazia torinese. L’11 aprile 1843 la regina Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie regalò un terreno per una nuova chiesa da dedicare a San Francesco di Sales.[1] La chiesa fu costruita su progetto dell'architetto Alfonso Dupuy (Milano, 1811 - Torino, 1895) tra il 1843 e il 1850.[2][3] Carlo Alberto visitò la chiesa durante la costruzione e ne lodò l'architettura, definendola tra le migliori della città.[1] La chiesa fu consacrata il 30 marzo 1850 da Alessio Billet.[4] Il pronao fu finito solo nel 1874, su progetto di Carlo Ceppi.[2][3] Alla raccolta dei fondi necessari per facciata contribuì l’abate Massimiliano Bardesono di Rigras (1838-1879).[1]
La chiesa fu in parte danneggiata dal bombardamento del 13 luglio 1943, ed il monastero venne parzialmente distrutto. L'edificio è stato oggetto di restauro nel 2010.[2][5]
Descrizione
modificaLa facciata è costituita da un colonnato di sei colonne corinzie in granito, sormontate da un frontone e posate su un’ampia gradinata, in forma di propileo.[1]
L’interno presenta un ampio vano rotondo intersecato da una croce, dalle cui estremità si innalzano quattro archi sormontati dalla cupola. Un arco accoglie il portone e un altro il presbiterio, mentre i due archi laterali accolgono le cappelle: quella di destra con gli altari di San Giuseppe e Maria Vergine Addolorata con un altare minore del Sacro Cuore di Maria, mentre la cappella sinistra con gli altari di San Francesco di Sales e della Madonna della Concezione. Le tavole degli altari sono opere di Marabotti di Mondovì[4]
Il campanile, distante dalla chiesa e inglobato in una costruzione adiacente nella parte inferiore, non ha aspetti di particolare interesse e il suo concerto di campane deve ancora essere adeguatamente studiato.[1]
Note
modifica- ^ a b c d e Milo Julini, Chiesa di San Francesco di Sales, a Torino, su civico20news.it. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ a b c MuseoTorino,Comune di Torino,Direzione Musei,Assessorato alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia, 21Style http://www.21-style.com, Chiesa di San Francesco di Sales detta "delle Sacramentine" - MuseoTorino, su museotorino.it. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ a b Giuseppe Torricella, Torino e le sue vie, Tip. di G. Borgarelli, 1868. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ a b Arneudo, Giuseppe Isidoro, Torino sacra: illustrata nelle sue chiese, nei suoi monumenti religiosi, nelle sue reliquie, Torino, Giacomo Arneodo, 1898.
- ^ DUPUY, Alfonso in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 15 gennaio 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Francesco di Sales
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa di San Francesco di Sales, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.