Chiesa di San Giorgio Martire (Claut)
La chiesa di San Giorgio Martire è la parrocchiale di Claut, in provincia di Pordenone e diocesi di Concordia-Pordenone[1][2]; fa parte della forania di Maniago.
Chiesa di San Giorgio Martire | |
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Stato | ![]() |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Località | Claut |
Indirizzo | piazza San Giorgio |
Coordinate | 46°16′00.06″N 12°30′56.4″E |
Religione | Cattolica |
Titolare | San Giorgio Martire |
Diocesi | Concordia-Pordenone |
Stile architettonico | neoclassico |
Storia
modificaAll'inizio del XIX secolo l'antica chiesa di San Giorgio Martire venne demolita per far posto al nuovo luogo di culto neoclassico, che, iniziato intorno al 1820[3], fu portato a termine nel 1828[4].
Il campanile venne eretto invece più tardi, tra il 1852 e il 1853; inizialmente furono collocate nella torre le tre campane della precedente chiesa, ma, essendosi dimostrate inadatte, nel 1867 furono sostituite da nuovi esemplari realizzati dalla fonderia cenedese De Poli[4].
Nel 1970 si procedette all'esecuzione dell'adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea, mentre l'ambone venne inserito vent'anni dopo[1].
Le sagrestie, il campanile e i corpi minori furono interessati da un restauro nel 2003 e nel 2008 si provvide a eseguire le ritinteggiature delle facciate esterne[1].
Descrizione
modificaEsterno
modificaLa simmetrica facciata a capanna della chiesa, rivolta a nord, presenta centralmente il portale d'ingresso timpanato ed è scandita da quattro lesene con capitelli d'ordine ionico sorreggenti il frontone di forma triangolare, entro il quale si apre un oculo[1].
Accanto alla parrocchiale si erge sul basamento in pietro il campanile a base quadrata, che misura un'altezza di 37 metri; la cella presenta su ogni lato una bifora ed è coronata dalla guglia poggiante sul tamburo ottagonale[1][4].
Interno
modificaL'interno dell'edificio si compone di un'unica ampia navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene terminanti con capitelli ionici e sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali altari e statue realizzati dalla bottega del veneto Giovanni Auregne[3], gli affreschi delle volte ritraenti la Discesa della Manna nel deserto, l'Assunzione della Vergine in cielo e i Quattro evangelisti, eseguiti da Tiburzio Donadon[1], l'altare maggiore, costruito da Franz Martiner[3], e le due pale raffiguranti rispettivamente la Lavanda dei piedi e l'Ultima cena, dipinte dall'austriaco Ambrogio Chelm[3].
Note
modifica- ^ a b c d e f g Chiesa di San Giorgio Martire <Claut>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 luglio 2024.
- ^ BeWeB.
- ^ a b c d Chiesa Parrocchiale di S. Giorgio Martire, su pordenonewithlove.it. URL consultato il 24 luglio 2024.
- ^ a b c Campanile della chiesa di San Giorgio martire, su patrimonioculturale.regione.fvg.it. URL consultato il 24 luglio 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giorgio Martire
Collegamenti esterni
modifica- PARROCCHIA S. GIORGIO M., su iclesia.com. URL consultato il 24 luglio 2024.
- Chiesa di San Giorgio Martire (Claut), su orarimesse.it. URL consultato il 24 luglio 2024.
- Chiesa di San Giorgio martire, su patrimonioculturale.regione.fvg.it. URL consultato il 24 luglio 2024.
- Chiesa di San Giorgio Martire, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.