Chiesa di San Giorgio Martire (Sulzano)
La chiesa di San Giorgio Martire è la parrocchiale di Sulzano, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale del Sebino[3].
Chiesa di San Giorgio Martire | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Sulzano |
Indirizzo | via Dante |
Coordinate | 45°41′19.4″N 10°06′01.81″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Giorgio Martire |
Diocesi | Brescia |
Completamento | XVIII secolo |
Storia
modificaOriginariamente il ruolo di parrocchiale era rivestito dalla chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, poi ridedicata ai santi Fermo e Rustico; negli anni trenta del Cinquecento la parrocchialità venne trasferita nella chiesa di San Giorgio[4].
Nel 1580 l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo rilevò che la parrocchiale, dotata di tre altari e inserita nella vicaria di Sale Marasino, aveva come filiali le chiese di Santa Maria del Giogo e di San Cassiano e gli oratori di San Bernardino, in località Martignago, e di Santa Maria, in frazione Tassano[5].
Dalla relazione della visita pastorale del vescovo di Brescia Marco Dolfin del 1703 si apprende che a servizio della cura d'anime vi erano il parroco, due ulteriori sacerdoti e un suddiacono, che i fedeli ammontavano a 620 e che dipendevano dalla parrocchiale le chiese della Beata Vergine Maria a Tassano e dei Santi Ippolito e Cassiano[5].
La nuova parrocchiale fu costruita tra il 1727 e il 1754; incerto è l'architetto che la progettò, forse il luganese Antonio Turbino oppure il bergamasco Giovan Battista Caniana[4].
Il campanile venne aggiunto pochi anni dopo, tra il 1756 e il 1760[1].
Tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del secolo successivo furono condotti alcuni restauri, che interessarono nel 1880 l'intera chiesa e nel 1927 solo il pavimento dell'interno[1].
Nella seconda metà degli anni sessanta si procedette all'esecuzione dell'adeguamento liturgico secondo le usanze postconciliari mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea[1].
Nel 1980 la torre campanaria fu interessata da un restauro[1]; nel 1989 la parrocchia entrò a far parte della neo-costituita zona pastorale del Sebino, come stabilito dal Direttorio diocesano per le zone pastorali, emanato il 14 aprile di quell'anno con decreto del vescovo Bruno Foresti[5].
Descrizione
modificaEsterno
modificaLa facciata della chiesa, che volge a nordovest, è suddivisa da una cornice marcapiano aggettante in due registri, entrambi scanditi da lesene con capitelli dorici: quello inferiore presenta centralmente il portale d'ingresso timpanato, mentre quello superiore, terminante coronamento mistilineo, è caratterizzato da una finestra e da due nicchie con le statue dei Santi Giorgio e Giuseppe[1][4].
Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].
Interno
modificaL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da semicolonne corinzie sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si impostano le volte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, coperto dalla volta a vela e chiuso dalla parete di fondo piatta[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la tela che rappresenta la Vergine con il Bambino, santi e anime purganti, dipinta da Domenico Voltolini[6], la pala con soggetto San Giorgio e il drago, realizzata nel 1937 da Rita Massardi[4][6], la statua di Sant'Antonio di Padova, intagliata tra il 1791 e il 1793 nella bottega dei Fantoni[4], la tela ritraente la Madonna del Suffragio con i Santi Ignazio di Loyola, Antonio Abate, due santi e due sante, eseguita all'inizio del XVIII secolo da mano ignota[4], l'organo, costruito da Francesco Bossi nel 1785 e poi rimaneggiato nella prima metà dell'Ottocento[4], la Via Crucis e alcuni affreschi attribuibili alla bottega di Giambattista Tiepolo[4].
Note
modifica- ^ a b c d e f g h Chiesa di San Giorgio Martire <Sulzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- ^ BeWeB.
- ^ SULZANO PARROCCHIA DI S. GIORGIO, su diocesi.brescia.it. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- ^ a b c d e f g h SULZANO, su enciclopediabresciana.it. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- ^ a b c Parrocchia di San Giorgio Martire, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- ^ a b Chiesa di San Giorgio Martire, su visitlakeiseo.info. URL consultato l'8 febbraio 2025.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giorgio Martire
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa di San Giorgio Martire (Sulzano), su orarimesse.it. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- Chiesa di San Giorgio Martire, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.